Ma i testimoni di Geova

Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, [15]
(Mario70)
00giovedì 24 settembre 2009 22:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
amedeo.modigliani, 24/09/2009 22.04:




Se si usa l'argomentazione X per arrivare ad una conclusione Y, e se si è dimostrato che X non porta in alcun modo a Y, allora ci sono tutte le ragioni per scartare X e per tentare nuove argomentazioni, differenti da X, che possano portare alla conclusione Y.

X,Y,Z ... non ci sto a capir piu nulla, ma va bene cos=, l-importante e partecipare!





[SM=g27985]

Vediamo un pò come posso spiegarmi meglio con un altro esempio...
Nella singolarità che ha preceduto il big bang (era appunto tale perchè non vi era ancora lo spazio tempo, creatosi dalla sua esplosione) era contenuto l'universo intero come lo conosciamo oggi.
Immaginare (nota bene il termine) la deità come una singolarità risponde a delle domande lecite che riguardano il perchè Dio è uno ma tripersonale.
E' uno perchè non può essere altrimenti in quella dimensione (non potrebbe essercene un altro, altrimenti non sarebbe una singolarità) questo però non ci autorizza a pensare che all'interno di essa la deità non possa essere fatta da più individualità razionali infatti la trinità alla luce del NT ci insegna che il padre è Dio il figlio è Dio e lo Spirito Santo anche, ma non sono tre dèi, ma un unico Dio in tre persone distinte ma non separate.
Dal punto di vista sopra esposto questa frase (o dogma se preferisci) ha una sua logica.
Tu hai asserito che essendo singolarità deve avere anche uniformità di pensiero, quindi non è conciliabile col discorso delle tre persone.
Ma io mi chiedo se all'interno della singolarità del big bang vi era l'intero universo, perchè dovremmo essere titubanti nell'accettare che Dio sia tripersonale?
A me questa spiegazione soddisfa sicuramente meglio delle altre due (il modalismo che nega la reale distinzione tra le persone) o l'arianesimo (che nega che le altre due persone siano lo stesso Dio come lo è il padre) se usassimo solo la scrittura come prova per sostenere quali di queste tre teorie è la più valida sia il modalismo che l'arianesimo risulterebero in contraddizione con molti passi iportanti e gli esempi li abbiamo visti abbastanza bene fino ad ora, e non è un caso che la maggioranza delle chiese (la quasi totalità) abbia accettato proprio la dottrina trinitaria tra le tre, anche le chiese protestanti che non si rifanno al magistero ma alla sola scriptura, l'hanno adottata, secondo me la trinità tra le tre teorie, esce vincitrice.

ciao
amedeo.modigliani
00giovedì 24 settembre 2009 22:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(Mario70), 24/09/2009 22.24:




[SM=g27985]

Vediamo un pò come posso spiegarmi meglio con un altro esempio...
Nella singolarità che ha preceduto il big bang (era appunto tale perchè non vi era ancora lo spazio tempo, creatosi dalla sua esplosione) era contenuto l'universo intero come lo conosciamo oggi.
Immaginare (nota bene il termine) la deità come una singolarità risponde a delle domande lecite che riguardano il perchè Dio è uno ma tripersonale.
E' uno perchè non può essere altrimenti in quella dimensione (non potrebbe essercene un altro, altrimenti non sarebbe una singolarità) questo però non ci autorizza a pensare che all'interno di essa la deità non possa essere fatta da più individualità razionali infatti la trinità alla luce del NT ci insegna che il padre è Dio il figlio è Dio e lo Spirito Santo anche, ma non sono tre dèi, ma un unico Dio in tre persone distinte ma non separate.
Dal punto di vista sopra esposto questa frase (o dogma se preferisci) ha una sua logica.
Tu hai asserito che essendo singolarità deve avere anche uniformità di pensiero, quindi non è conciliabile col discorso delle tre persone.
Ma io mi chiedo se all'interno della singolarità del big bang vi era l'intero universo, perchè dovremmo essere titubanti nell'accettare che Dio sia tripersonale?
A me questa spiegazione soddisfa sicuramente meglio delle altre due (il modalismo che nega la reale distinzione tra le persone) o l'arianesimo (che nega che le altre due persone siano lo stesso Dio come lo è il padre) se usassimo solo la scrittura come prova per sostenere quali di queste tre teorie è la più valida sia il modalismo che l'arianesimo risulterebero in contraddizione con molti passi iportanti e gli esempi li abbiamo visti abbastanza bene fino ad ora, e non è un caso che la maggioranza delle chiese (la quasi totalità) abbia accettato proprio la dottrina trinitaria tra le tre, anche le chiese protestanti che non si rifanno al magistero ma alla sola scriptura, l'hanno adottata, secondo me la trinità tra le tre teorie, esce vincitrice.

ciao





Eh... lo so, dici sempre cosi, ma ti avevo gia risposto. Non c-e problema, restiamo fermi alle posizioni iniziali, no problem. Direi che finisce qui. [SM=g9254]
(Gladio)
00venerdì 25 settembre 2009 21:17
Alla fine ognuno resta dela propria opinione..........tempo perso. [SM=g7233]
(Mario70)
00venerdì 25 settembre 2009 21:30
Re:
(Gladio), 25/09/2009 21.17:

Alla fine ognuno resta dela propria opinione..........tempo perso. [SM=g7233]




Non è mai tempo perso gladio, sia solo per la maggiore conoscenza che si è acquisita.
Pensavi forse che qualcuno sarebbe diventato trinitario o tdg?

Almeno ora se e quando parlerete di trinità, spero che usiate le giuste parole e non altro...

ciao
F.Delemme
00venerdì 25 settembre 2009 21:40
Questa discussione ha dato motivo a Mario di aprirne un'altra altrove.
Da quello che si legge, lo stesso Mario viene smentito.
Si afferma che le tre "intelligenze" pensano la stessa cosa. In un post, Mario ha affermato che hanno tre intelligenze diverse... ma valli a capire. Probabilmente troverà il modo di farla coincidere con questa confusione.

Ognuno ha "capito" la trinità come meglio ha potuto. E vorrebbero insegnare a noi questa bailamme?

tri...(prima persona della trinità che chiarisce e si mette in cattedra con Mario):
"Non è quindi possibile che le Persone divine abbiano "pensieri" diffenti, queste hanno un unico pensiero (in quanto tutte e tre sono l'unico Dio perfettissimo e semplicissimo)."

Mario (seconda persona della trinità che risponde a Modigliani)
"Tu confondi la sostanza divina che è comune e uguale a tutte e tre le persone, con le persone stesse, le intelligenze razionali delle singole persone divine, questo non è possibile e non vedo alcun problema con l'esempio postato, se io non fossi fatto di materia e mi trovassi insieme ad una altro essere fatto della stessa mia natura in una dimensione di singolarità come la chiami tu, la nostra natura sarebbe numericamente una ma le nostre razionalità rimarrebbero distinte nell'unica natura, questo esempio non può essere contraddetto non ha senso una fusione delle intelligenze non avendo esse costituzionalemente limiti spazio temporali."

Il commento della terza persona della trinità lo evito per motivi di "gusto".

Però Mario afferma che il suo scopo è spiegarci la trinità.

Grazie Mario, viviamo lo stesso E MEGLIO senza queste lezioni.

[SM=g7305]
(Mario70)
00venerdì 25 settembre 2009 22:04
Re:
F.Delemme, 25/09/2009 21.40:

Questa discussione ha dato motivo a Mario di aprirne un'altra altrove.
Da quello che si legge, lo stesso Mario viene smentito.
Si afferma che le tre "intelligenze" pensano la stessa cosa. In un post, Mario ha affermato che hanno tre intelligenze diverse... ma valli a capire. Probabilmente troverà il modo di farla coincidere con questa confusione.

Ognuno ha "capito" la trinità come meglio ha potuto. E vorrebbero insegnare a noi questa bailamme?

tri...(prima persona della trinità che chiarisce e si mette in cattedra con Mario):
"Non è quindi possibile che le Persone divine abbiano "pensieri" diffenti, queste hanno un unico pensiero (in quanto tutte e tre sono l'unico Dio perfettissimo e semplicissimo)."

Mario (seconda persona della trinità che risponde a Modigliani)
"Tu confondi la sostanza divina che è comune e uguale a tutte e tre le persone, con le persone stesse, le intelligenze razionali delle singole persone divine, questo non è possibile e non vedo alcun problema con l'esempio postato, se io non fossi fatto di materia e mi trovassi insieme ad una altro essere fatto della stessa mia natura in una dimensione di singolarità come la chiami tu, la nostra natura sarebbe numericamente una ma le nostre razionalità rimarrebbero distinte nell'unica natura, questo esempio non può essere contraddetto non ha senso una fusione delle intelligenze non avendo esse costituzionalemente limiti spazio temporali."

Il commento della terza persona della trinità lo evito per motivi di "gusto".

Però Mario afferma che il suo scopo è spiegarci la trinità.

Grazie Mario, viviamo lo stesso E MEGLIO senza queste lezioni.

[SM=g7305]




Ti avevo accennato alla differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale e riguarda proprio questo.
Io sono per la trinità ortodossa cosi come insegnata dai padri nel primo millennio e quella vi ho annunciato, che poi i tomisti abbiano aggiunto altro è un loro problema e di chi li segue.
Comunque queste differenze sono un'inezia rispetto alla comprensione generale della trinità, la quale nell'accettazione delle sue formulazioni e sulla sua base vi è concordia:

"Il Dio e Padre di tutte le cose vuole o in quanto Padre o in quanto Dio? Ma se vuole in quanto Padre, allora la sua volontà sarà altra rispetto a quella del Figlio, giacché il Figlio non è Padre. Invece, se vuole in quanto Dio – e Dio è il Figlio, Dio anche lo Spirito Santo –, di conseguenza la volontà è della natura, e cioè inerente alla natura." (Giovanni Damasceno Esatta esposizione della fede ortodossa, III, 14).

Non mi sono inventato nulla, tutto dipende dalle volontà ad intra e ad extra della trinità...

ciao
amedeo.modigliani
00sabato 26 settembre 2009 12:59
NOn cantar vittoria troppo presto, certi giochi di prestigio funzionano solo fino ad un certo punto, ho visto che le repliche di Trianello su "bunker 2.0" non incontrano obiezioni di rilievo, spero quindi che possa continuare a partecipare nel forumetto "trinità" che ho aperto.

A quanto pare la soluzione proposta da Trianello per far "quadrare" logicamente il dogma cattolico è quella di introdurre elementi
logicamente veri ma non reali
.

Tutto gli fate passare, senza contraddittorio, sembra Berlusconi a Porta a Porta, ... dice anche che anche solo per capire quello che dice bisogna almeno aver fatto due anni di filosofia all'università.

Quindi, ammesso e non concesso che ciò sia vero, sembra che questo credo divenga comprensibile (cioè non contraddittorio) solo al terzo anno dei corsi universitari di scienze filosofiche, spero quindi che possa spiegarci qualcosa di più in merito alle --distinzioni logiche non reali--, concetto che può essere nobilissimo ma che in questa collocazione va ampiamente giustificato, perché se in Dio esiste una verità non reale allora in Dio abbiamo una vera irrealtà, ma se questo è vero, essendo Dio infinitamente semplice e non contraddittorio non può mescolare in sé stesso realtà ed irrealtà, sarebbe come unire il vero e il falso.

Ma se questa via delle "vere irrealtà" fosse vera, se fosse corretta, allora dovremmo dire che a sua volta la Trinità è una verità logica NON REALE, quindi una vera irrealtà! Perché se è altrettanto vero che realtà ed irrealtà non possono coesistere nella semplicità non contraddittoria di Dio allora dovremo scegliere cosa salvare delle due, se la realtà o l'irrealtà, ma se scegliamo di salvare l'irrealtà allora tutta la divinità diventa una verità logica irreale,

Ma quindi la Trinità è IRREALE!



Meditate gente, meditate, e per fortuna che non parlano più in latino stretto, altrimenti ci prenderebbero per il naso per tanti altri millenni!
amedeo.modigliani
00sabato 26 settembre 2009 13:01
Il "forumetto trinità" è questo

freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?idc=678126
Amministrazione Forum.
00sabato 26 settembre 2009 13:04
Re: Re:
97467087=(Mario70), 25/09/2009 22.04


Comunque queste differenze sono un'inezia rispetto alla comprensione generale della trinità, la quale nell'accettazione delle sue formulazioni e sulla sua base vi è concordia:


Ma comunque che? Ma di quali inezie parli? Guarda che "la prima persona della trinità" nell'altra discussione ti ha tirato un tiro mancino, forse dovresti rivedere il tuo pensiero trinitario, sta traballando e ti sta cedendo il terreno.
Questo non vuol dire che le altre "due persone della trinità" che postano altrove abbiano ragione, assolutamente. Questo dimostra quanto è lontana questa fantasiosa invenzione dalla realtà biblica.
Renditi conto che non siete credibili.
Però non scoraggiarti, ci sarà sempre qualche "cartone animato" che ti farà i complimenti.

Senza rancori.

Stefania

[SM=g7405]
Amministrazione Forum.
00sabato 26 settembre 2009 13:12
Ma guarda un pò come è finita.

Si sono aperte discussioni dappertutto su questo argomento.

Auguri, eviterò di prendere pillole "Aspro".

Stefania

[SM=g7405]
Amministrazione Forum.
00sabato 26 settembre 2009 13:21
Dimenticavo una cosa importante, la discussione è scivolata nel campo della filosofia. Perciò la trinità, per essere spiegata deve considerarsi un trattato di filosofia.
Arrivati a questo punto, i trinitari faranno sfoggio di citazioni di filosofi più o meno accreditati per confermare o negare ipotesi, affermazioni, concetti ed invenzioni varie.

Ma non stavamo parlando di religione?[SM=g27994]

Stefania
(Mario70)
00sabato 26 settembre 2009 13:46
Re:
amedeo.modigliani, 26/09/2009 12.59:

NOn cantar vittoria troppo presto, certi giochi di prestigio funzionano solo fino ad un certo punto, ho visto che le repliche di Trianello su "bunker 2.0" non incontrano obiezioni di rilievo, spero quindi che possa continuare a partecipare nel forumetto "trinità" che ho aperto.

A quanto pare la soluzione proposta da Trianello per far "quadrare" logicamente il dogma cattolico è quella di introdurre elementi
logicamente veri ma non reali
.

Tutto gli fate passare, senza contraddittorio, sembra Berlusconi a Porta a Porta, ... dice anche che anche solo per capire quello che dice bisogna almeno aver fatto due anni di filosofia all'università.

Quindi, ammesso e non concesso che ciò sia vero, sembra che questo credo divenga comprensibile (cioè non contraddittorio) solo al terzo anno dei corsi universitari di scienze filosofiche, spero quindi che possa spiegarci qualcosa di più in merito alle --distinzioni logiche non reali--, concetto che può essere nobilissimo ma che in questa collocazione va ampiamente giustificato, perché se in Dio esiste una verità non reale allora in Dio abbiamo una vera irrealtà, ma se questo è vero, essendo Dio infinitamente semplice e non contraddittorio non può mescolare in sé stesso realtà ed irrealtà, sarebbe come unire il vero e il falso.

Ma se questa via delle "vere irrealtà" fosse vera, se fosse corretta, allora dovremmo dire che a sua volta la Trinità è una verità logica NON REALE, quindi una vera irrealtà! Perché se è altrettanto vero che realtà ed irrealtà non possono coesistere nella semplicità non contraddittoria di Dio allora dovremo scegliere cosa salvare delle due, se la realtà o l'irrealtà, ma se scegliamo di salvare l'irrealtà allora tutta la divinità diventa una verità logica irreale,

Ma quindi la Trinità è IRREALE!



Meditate gente, meditate, e per fortuna che non parlano più in latino stretto, altrimenti ci prenderebbero per il naso per tanti altri millenni!




E' ovvio che io mi dissocio dall'idea tomista di Dio, senza per questo cessare di essere trinitario, le cose in questo campo non sono o bianche o nere ma in certi ambiti si può spaziare.
La versione ortodossa è più semplice e non ha bisogno di tutte quelle articolazioni filosofiche proprie del tomismo.
Comunque è interessante conoscere sempre quello in cui credono gli altri e soprattutto conoscerne il perchè.
Come ho scritto dalle mie parti, i problemi non intaccano le formulazioni trinitarie conciliari, le quali sono condivise da tutti:

Dio è uno e immutabile, quindi atemporale e aspaziale.
La natura di Dio è unica
Le persone che sono Dio, sono distinte ma non separate.
il padre è l'ingenito
il figlio è generato dal padre
Lo Spirito santo procede dal padre


ciao
F.Delemme
00sabato 26 settembre 2009 14:02

Modigliani ha inserito un link di discussione sull'argomento trinità. Non capisco il perché. Probabilmente ha avuto i suoi buoni motivi per farlo.
Per evitare ripetizioni inutili e perdite di tempo, potete continuare la discussione nel "forum" che ha evidenziato.

Filippo Delemme
F.Delemme
00giovedì 1 ottobre 2009 15:56
In un forum, un gruppo evangelico (che considera i testimoni di Geova una setta e la loro Bibbia falsa e manipolata) pone questa domanda: "Che cosa insegna la Bibbia sulla Trinità?"

Questa, in sintesi la loro risposta:


"La cosa più difficile riguardo al concetto cristiano di Trinità è che non esiste alcun modo di spiegarlo adeguatamente. La Trinità è un concetto che è impossibile da comprendere appieno per qualunque essere umano, per non parlare di spiegarlo. Dio è infinitamente maggiore di noi, perciò non dovremmo aspettarci di riuscire a comprenderLo appieno."
...........

"Nessuno degli esempi popolari è una descrizione completamente accurata della Trinità. L’uovo (o la mela) è inadeguato perché il guscio, l’albume e il tuorlo sono parti dell’uovo, non di per se stesse l’uovo."

Prima si fermavano all'acqua (liquido, vapore, ghiaccio), ora sono arrivati all'uovo. Domani ci presenteranno una arancia (intera o spremuta):
(Succo, polpa, buccia) naturalmente, additivi esclusi.


[SM=g7483]
(Gladio)
00giovedì 1 ottobre 2009 16:12
Re: Re:
(Mario70), 26/09/2009 13.46:




le formulazioni trinitarie conciliari, le quali sono condivise da tutti:

Dio è uno e immutabile, quindi atemporale e aspaziale.
La natura di Dio è unica
Le persone che sono Dio, sono distinte ma non separate.
il padre è l'ingenito
il figlio è generato dal padre
Lo Spirito santo procede dal padre


ciao




Veramente per i cattolici lo spirito santo procede dal padre e dal figlio........perchè dici dunque che queste formule sono condivise da tutti se da buon ortodosso precisi che lo spirito procede solo dal padre ?

Che fà .....qualche miliardo di cattolici ti aiuta a dormire sonni più tranquilli?? [SM=g7258]

Spogliati di questa filosofia che ti ha riempito il cervello,abbandona insegnamenti idolatri e falsi fatti na bella preghiera e poi..........sai che fare [SM=g7348]
Amministrazione Forum.
00venerdì 16 ottobre 2009 09:42
Re: Re: Re:
(Gladio), 01/10/2009 16.12:




Veramente per i cattolici lo spirito santo procede dal padre e dal figlio........perchè dici dunque che queste formule sono condivise da tutti se da buon ortodosso precisi che lo spirito procede solo dal padre ?

Che fà .....qualche miliardo di cattolici ti aiuta a dormire sonni più tranquilli? [SM=g7258]

Spogliati di questa filosofia che ti ha riempito il cervello,abbandona insegnamenti idolatri e falsi fatti na bella preghiera e poi..........sai che fare [SM=g7348]




Ma dai, se è convinto così? Ora fa il teologo e va alla ricerca di sorelle in predicazione per mostrare la "sua arte"...

Questi sono i "cristiani" con i quali i testimoni di Geova dovrebbero combattere? Questi sono i "cristiani" che hanno cambiato la verità in insulsaggini (ma l'omosessualità è condannata dalla Bibbia?).

Nella mia zona abita una disassociata, quando mi vede, cambia marciapiede ed entra subito nel primo negozio che le capita. Ma non sarebbero i testimoni di Geova a scappare?

Certi forum con migliaia di iscritti [SM=g8124] ciclicamente riportano le solite cose, le solite stupide amenità.
Meno male che hanno aperto gli occhi...
Noi, a leggere queste "cose serie" o secondo le loro parole "critica seria" [SM=g27987], VOLENTIERI CHIUDIAMO GLI OCCHI.

Admin Stefania
Amministrazione Forum.
00venerdì 5 novembre 2010 09:18
Assodato che il concetto trinitario è uno dei più grandi bluff che la storia della magia possa ricordare è risaputo che chi fa parte di quelle chiese che l'insegnano, non solo non sanno di cosa si parla ma ancor di più, coloro che l'hanno studiata non sono riusciti ancora a capirla.
Alla luce di ciò, un arrogante, figlio illegittimo di una chiesa senza Dio con alle spalle secoli bui di prevaricazioni, omicidi, assassini, violenze, persecuzioni, torture e chi più ne ha più ne metta, si permette di considerare ignoranti i testimoni di Geova.
Aspettavamo lui con le sue depravazioni mentali per essere istruiti. Certo, le frequentazioni di questo tizio ci presentano un personaggio sui generis, convinto di essere un capotribù e come tale lo lasciamo, ipocrita ed imbecille.


F.Delemme
00giovedì 20 gennaio 2011 15:03

Per questo venditore di "parole usate", i testimoni di Geova sarebbero degli ignoranti.
Non lo conosco personalmente, ma è evidente che ci troviamo di fronte ad un arrogante convinto di "essere" e invece "non è".
Ma chi e che cos'è questo tizio?


[SM=g7348]
F.Delemme
00mercoledì 7 marzo 2012 10:29

Mario70 il 20/08/2009 alle 22.30 scrive:


"Cominciamo col dichiarare tranquillamente che il trinitario non ha la necessità di provare quello che crede con la sola scrittura, è un dato di fatto che di solito i trinitari accettano che è la chiesa che ha dato autorità alla scrittura e che si basa anche ad esempio sulla tradizione "quello che si è sempre creduto in tutte le chiese" quando ha stabilito le basi del suo credo.
Che la formulazione trinitaria così come è venuta a crearsi dal IV secolo in poi non è espressamente dichiarata dalla scrittura, non è un problema per noi, sarebbe un problema affermare che quanto insegna la trinità sia contraddetto dalla scrittura, sarebbe questo che si dovrebbe provare al trinitario se si volesse fargli cambiare idea.!


Questa la mia risposta di allora:

Non si vuole in alcun modo mettere in dubbio le motivazioni dei trinitari. Io metto in discussione i loro argomenti, e tu me ne dai atto. I trinitari vedono e definiscono le parole e i termini in un determinato modo che non ritengo utile nel momento in cui si debba acquisire un'accurata visione di Dio e Cristo PARTENDO DALLA BIBBIA.


Aggiungo quest'altra considerazione:

Mario afferma che "il trinitario non ha la necessità di provare quello che crede con la sola scrittura".
Sappiamo tutti che la chiesa cattolica basa tutto il suo credo sulla tradizione pur "ritenendo" la Bibbia un libro sacro. Da fonte cattolica ci arriva questa precisazione:
"La Bibbia, e solo la Bibbia, è l'autorità ultima dell'insegnamento e della pratica della Chiesa, e la Bibbia, e solo la Bibbia, è la sola autorità inerrante nell'insegnamento e nella pratica della Chiesa."
Questa precisazione cozza con l'affermazione di questo trinitario che per dimostrare il concetto poco chiaro della trinità deve attingere ad altro. Cade anche l'affermazione di Mario70 "che la Bibbia fornisce le prove che dimostrano un Dio trino". Se esistono le prove bibliche perché mettere le mani avanti: "il trinitario non ha la necessità di provare quello che crede con la sola scrittura"?
Ancora mi chiedo: il dogma trinitario esce fuori dalla Bibbia, autorità ultima dell'insegnamento della Chiesa cattolica?

F.Delemme
00martedì 3 giugno 2014 23:10

Dopo una giornata passata in compagnia di amici e parenti alle pendici dell'Etna, aver riletto TUTTA questa discussione, mi è venuta una sorta di...
F.Delemme
00giovedì 25 settembre 2014 14:18
Re:
F.Delemme, 03/06/2014 23:10:


Dopo una giornata passata in compagnia di amici e parenti alle pendici dell'Etna, aver riletto TUTTA questa discussione, mi è venuta una sorta di...





...Una sorta di orticaria. Sono state spese migliaia di parole per capire l'arroganza di certa gente. Probabilmente Mario70 era arrogante anche da testimone di Geova, è una sua peculiarità. Non disdegna l'offesa ideologica e credo sia "molto solo" interiormente. La sua "predicazione" nel deserto delle amenità è ormai proverbiale. Ha portato il suo "bagaglio" di inutili amenità in molti lidi, però a leggere i commenti di molti, questo dogma non è stato capito o non accettato. C'è però chi l'ha "capito" e chiede: "... Ma allora chi è Dio?". [SM=g27993]
csssstrinakria
00martedì 5 aprile 2016 08:15

Cosa insegnavano i Padri preniceni

I PADRI preniceni sono riconosciuti come importanti maestri religiosi dei primi secoli dopo Cristo. Ciò che insegnavano è interessante.
Giustino Martire, morto verso il 165 E.V., definiva il Gesù preumano un angelo creato, “diverso dall’Iddio che fece tutte le cose”. Diceva che Gesù era inferiore a Dio e che “non faceva mai nulla all’infuori di ciò che il Creatore . . . voleva che egli facesse e dicesse”.
Ireneo, morto verso il 200 E.V., sosteneva che il Gesù preumano aveva un’esistenza separata da Dio ed era inferiore a lui. Spiegava che Gesù non era uguale al “solo vero Dio”, il quale regna “supremo su tutti e oltre al quale non c’è nessuno”.
Clemente Alessandrino, morto verso il 215 E.V., chiamava Dio “l’increato, imperituro e unico vero Dio”. Diceva che il Figlio “veniva dopo il solo onnipotente Padre”, ma non era uguale a lui.
Tertulliano, morto verso il 230 E.V., insegnava la supremazia di Dio, dicendo: “Il Padre è diverso dal Figlio (un altro), in quanto è maggiore; come colui che genera è diverso dal generato; colui che invia è diverso dall’inviato”. E aggiunse: “Ci fu un tempo in cui il Figlio non era. . . . Prima di tutte le cose, Dio era solo”.
Ippolito, morto verso il 235 E.V., diceva che Dio era “l’unico Dio, il primo e il Solo, il Fattore e Signore di tutto”, al quale “nulla è coevo [di uguale età] . . . Ma era Uno ed era solo; il quale, volendolo, portò all’esistenza ciò che prima non esisteva”, come il creato Gesù nella sua vita preumana.
Origene, morto verso il 250 E.V., diceva che “il Padre e il Figlio sono due sostanze . . . due rispetto alla loro essenza”, e che “in paragone col Padre, [il Figlio] è una luce molto piccola”.
Riassumendo le testimonianze storiche, Alvan Lamson, dalla cui opera sono tratte le summenzionate citazioni dei Padri preniceni, scrisse: “L’attuale diffusa dottrina della Trinità . . . non trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino [Martire]: e questa osservazione può essere estesa a tutti i Padri preniceni, cioè a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo. È vero che parlano di Padre, Figlio e Spirito santo . . ., ma non dicono che sono coeguali, che sono un’unica essenza, che sono Tre in Uno, in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari. È vero l’esatto contrario”. — The Church of the First Three Centuries, Boston 1869, pp. 56, 57.
La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la Trinità era sconosciuta nell’intero periodo biblico e tale rimase per vari secoli dopo
F.Delemme
00domenica 3 ottobre 2021 07:58
Re:
F.Delemme, 20/08/2009 19:37:


Vi preghiamo attenervi alle domande proposte ed in ordine numerico.

Il "cappuccino" può trovare la risposta nei tanti siti cattolici.
A noi interessa poco il concetto trinitario, non abbiamo questo problema. Se i membri delle chiese trinitari non l'hanno capito, non è un nostro problema. E nel frattempo si facciano spiegare come mai il segno di croce, visto che si parla di Trinità, contempla ben 4 entità e non tre. Sono stati costretti a dividere lo Spirito Santo (con la maiuscola iniziale per non scandalizzare qualcuno) affinché il segno risultasse appunto a forma di croce: Nel Nome del Padre, del Figlio e dello spirito (a SX) santo (a DX).




F.Delemme
00domenica 3 ottobre 2021 09:45
Re:
MauriF, 24/08/2009 12:44:

Tanto sono arrivati ai destinatari...spero abbiano avuto il loro effetto a dispetto della censura. ;)




Questo tizio è la quinta essenza dell'intollerante. Non è un tipo che può stare in una comunità. Non ha logica, è offensivo ed arrogante.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com