Caro Barnabino
barnabino, 17/02/2009 23.48:
Caro Pavel,
Se ricordi in altro forum H.R. ha portato argomenti sostenendo che la presenza o l’assenza dell'articolo davanti a un nome non è sufficiente per stabilire se il sostantivo è definito o indefinito
Non capisco cosa vuoi dire, visto che in greco non esiste un parola che esprima l'articolo indeterminativo non è che si "aggiunga" l'articolo,
in genere l'assenza dell'articolo, tranne alcune eccezioni, indica l'indeterminazione o l'aspetto qualitativo della parola.
Quindi tu sostieni in questo caso la liceità di una traduzione "dinamica" in base ad un intendimento grammaticale discutibile
Secondo me tu non hai le idee chiare circa il significato di traduzione "dinamica".
Shalom
Mi riferivo alla discussione dedicata alla TNM su cristianesimo primitivo, con la tua partecipazione, ultimi interventi.
Per il resto vediamo se ho capito.
in una traduzione si può scegliere di far trasparire il più possibile le forme della lingua di partenza oppure operare un maggior sforzo nel comunicare il senso del testo sorgente usando le forme della lingua d’arrivo,che possono prevedere aggiunte o sottrazioni rispetto alla prima scelta.
E' forse quest'ultima una traduzione dinamica.
Presumo che poi di volta in volta si faranno delle scelte ivi compresa quella di mediare fra le due opportunità.
Nel caso della Bibbia consciamente o no assume un ruolo importante il retroterra culturale e/o teologico del traduttore o del committente.