Qui mi pare che ci si stà perdendo e impantanando in mille discorsi che generano più confusione che chiarezza.
Mi sembra di capire che tra chi non la pensa come i tdg sul provvedimento della disassociazione non ci sia ostilità tanto sul provvedimento stesso di espulsione dalla congregazione perchè ritenuto leggittimo secondo i canoni del movimento quanto sulla modalità di trattamento riservato al dopo.......nel senso che, si fà per dire,..........quella forma di disciplina dura nel tempo,sparisce se rientri nei tdg.....ti segue tutta la vita se ne stai fuori.
Giusto?
Mi spiace anche molto che i toni si siano un pò riscaldati e invito tutti ,mè compreso,alla calma.
Si asserisce che le persone espulse vivano una condizione di disagio sociale,che perdono gli amici ,gli affetti,i punti di riferimento e si rimarca quanto sia crudele,a parer vostro ovviamente,questo tipo di condotta.
Io non credo che tutti i cattolici facciano sesso solo con l'intenzione di procreare visto che la chiesa dice che l'atto è lecito solo per il concepimento.(conosco tdg che agiscono in modo diverso non tanto perchè non credono nella leicità dell'espulsione ma per paura dell'uomo ,si per timore di non saper gestire la cosa e quindi piuttosto che creare situazioni che emotivamente non sanno gestire allargano le maglie)
Cerchiamo di capirci..........quando una persona è disassociata e togliamo i casi di
immoralità sfacciata e perpetuata dove credo che non guardarli in faccia,altro che saluto, sia davvero il
minimo
Per quei casi diciamo di
opinione che per noi poi diventa
apostasia
Se quando fai lo studio improvvisamente lo interrompi perchè quello che studi non ti piace o non lo condividi e molli tutto l'atteggiamento del tdg verso di tè non cambia perche si suppone che tù non abbia una visione chiara di quelli che sono gli insegnamenti biblici,non ti sei battezzato e dunque non hai preso un impegno verso nessuno.
Se una persona si battezza,stà a significare che accetta in toto tutti gli insegnamenti di quel credo ne condivide i valori e le scelte.
Se domani per motivo x decidi di remare contro quelle disposizioni che precedentemente hai accettato in maniera consapevole e libera perchè gridare allo scandalo se ,applicando una norma biblica ,noi non rivolgiamo più il saluto alla stessa persona?
Le scritture che quà dentro asseriamo pomposamente di conoscere tutti e che citiamo molto poco(forse per non perderci in diatribe teologiche che spaventano un pò tutti)descrivono colui che abbandona la fede come una persona meschina,come una pietra d'inciampo e per questo si dà disposizioni di espellerlo perchè la cosa è considerata grave.
Adesso che qualcuno cerchi di coprire o alleggerire questi compotamenti svuotandone il significato e coprendoli dalla misericordia di Nostro signore Gesù Cristo francamente non lo capisco.
Ma prima di continuare a spiegarmi io ho una
vera difficoltà a raffrontarmi con queste persone perchè non
capiscoe questo è un mio limite evidente cosa significa per loro
in ambito cristiano la parola
riprensione o disciplina
Vorrei capire fin dove per queste persone può arrivare la disciplina e in che misura e forma và impartita nei casi di palese gravità.
Aiutatemi a capirvi........che forse riesco a farmi capire pure io meglio
Ps:ovviamente il discorso sviluppatelo facendo uso del
manuale
visto che siamo su un forum cristiano.
Grazie.
[Modificato da (Gladio) 21/04/2009 10:16]
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forum Testimoni di Geova
Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.