La scomunica oggi fa danni irreparabili dappertutto, innanzitutto a chi è colpito, ma soprattutto a chi la emette, gettendo sulla comunità brutte ombre, spesso sinistre.
Credo che ci siano basi sufficienti, anche bibliche, per ridimensionare un provvedimento che nel corso dei secoli è stato latore di morte, sofferenza, genocidi, caccia alle streghe, roghi, emarginazione e discriminazione, oltre ai danni psicologici e fisici arrecati.
mi esprimo solo sul quotato.
danni irreparabili a mio modesto parere e per personale esperienza, non ne fa, anzi.
i danni li hanno solo quelle persone che in tale provvedimento non colgono lo scopo reale che ha, cioè quello della disciplina. La disciplina fa male, ma serve e questo in ogni aspetto della vita e non solo in quello religioso.
Inoltre si dimentica volentieri un secondo aspetto. Va tutelata la persona che resta nella congregazione! Perchè si dovrebbe permettere a persone come troviamo qui nel web che, hanno l'unico intendo di minare la fede dei TdG, a poterlo fare indisturbatamente in seno alla congregazione?
Vi ritenete di avere il diritto di essere trattati diversamente? io ritengo di avere il diritto di non avere a che fare con chi subdolamente tenta di farmi perdere la fede che ho costruito nel tempo in base alle scritture e di trovarmi tali persone in congregazione libere di agire come vogliono in tal senso.