Re:
barnabino, 26/01/2009 19.38:
E io sono pienamente concorde con quella lettura, infatti la Bibbia cita occasioni in cui adoratori di idoli versavano vino come libagione agli dei, ed il levare le mani al cielo era un gesto riservato al vero Dio. Così come i compleanni (associati al culto degli astri) vengono associati a persone idolatre, e non ci sono noizie di servitori di Dio che li festeggiassero.
Beh io quando faccio il brindisi con un bel "cin cin" non verso nessun vino a nessun Dio e il brindisi non lo faccio in onore di nessun Dio e ti assicuro che la gente che io conosco non lo fa per queto motivo, come nessuno dice "buongiorno" a qualcuno credendo superstiziosamente che cosi dicendo la giornata possa davvero riuscire Buona, ma dai...
Poi forse non lo sapevi ma il "cin cin" viene dall'inglese chin chin, che deriva a sua volta dal cinese ch'ing ch'ing (prego prego).Si tratta di una formula cinese di cortesia, introdotta in europa dai marinai inglesi.
Proprio come dire "Buon Appettito".
(Ma quante baggianate sta storia del paganesimo.)
In italia è stata interpretata in modo onomatopeico, perchè simile al tintinnio dei bicchieri.
barnabino, 26/01/2009 19.38:
Non c'è imbarazzo quando si fa una cosa che è corretta
Corretta per chi?
Per Geova, Gesù, San Paolo, San Pietro o per lo sfd e coloro che lo seguono ciecamente perché hanno "compreso" che egli è l'unico vero canale fra Dio e gli uomini?
barnabino, 26/01/2009 19.38:
Quello che è importante è che quei gesti erano effettivamente legati a pratiche che hanno a che fare con l'idolatria e dunque un cristiano dovrebbe chiedersi: perchè imitarli? Che senso avrebbe? Perché festeggiare proprio qualcosa che ha a che fare con l'idolatria quando ci sono centinaia di occasioni sane per farlo? Non è una maniera di sfidare inutilmente Dio quella di addottare gesti e simboli che ricordano pratiche che Dio ha definito disgustanti?
Ne il festeggiamento del compleanno né il brindisi è una pratica che disgusta Dio.
Come non disgusta Dio di festeggiare l'anniversario di matrimonio di una coppia, pratica accettata da molti tdg con tanto di regali e torta.
Mancano solo le candeline da sopra.
Quando io festeggio il compleanno di mio figlio non lo innalzo nella posizione di nessun Dio ma mi rallegro che egli è nato e mi ricordo di tale evento, proprio come fanno i sposi di rallegrarsi del loro matrimonio e di ricordare e festeggiare tale giorno commemorativo.
I primi cristiani festeggiarono il compleanno?
Non sono certa il fatto che non si menzioni nella Bibbia oppure in qualche testimonial storico una tale pratica non significa che qualcuno non lo ha festeggiato, stesso identico discorso dell'anniversario di matrimonio.
Ti risulta che viene menzionato nella Bibbia oppure in qualche testimonial storico oppure che qualche apostolo raccomandò di farlo?
E non mi venire con la storia ( perché è cosi che i tdG argomentano), ma dai sai durante due compleanni menzionati nella Bibbia qualcuno ha perso la vita uno è stato Giovanni battista il nostro fratello.
Se qualcuno in una occasione di un anniversario di matrimonio pure un tuo fratello verrebbe ucciso, tu non lo festeggeresti più?
O qualche pazzo entra in sala del regno e ammazza qualcuno, tu che fai non andrai più alle adunanze?
barnabino, 26/01/2009 19.38:
Direi che la natura del brindisi, levare i calici in alto (e quindi ad una forza o essere celeste) e l'augurio di salute o fortuna sono troppo legati all'antico gesto pagano per ignorare la natura religiosa del gesto. Comunque questo non toglie che la coscienza di ciascuno sia implicata nella decisione.
Qui la coscienza del singolo tdG conta poco cosi si fa perché lo sfd ha deciso cosi se lo sfd in un domani la dicesse diverso sul brindisi e sul compleanno, alleeee... sai quanti tdG lo farebbero.
Abbiamo già visto un altro esempio con il numero degli unti cambiato intendimento e gli unti aumentano in un modo pazzesco, e cavolo e dove sono usciti, dai lasciamo perdere sappiamo tutte e due come funziona ma perchè prenderci in giro?
barnabino, 26/01/2009 19.38:
Se tale direttiva è corretta, cioè se davvero quel gesto è strettamente legato ad una liturgia pagana, perché dovremmo parlare di "subire passivamente"?
Certo se tale direttiva fosse corretta...
Ma l'esperienza raccontata da me sopra mostra ben altro.
barnabino, 26/01/2009 19.38:
Se un cristiano vuol piacere a Dio, perché solo per far "dispetto" allo SFD e alla "direttiva", dovrebbe decidere di imitare un gesto che aveva ascendenze pagane?
Sai, allo SFD che facciamo un brindisi o meno, cosa interesserebbe? Non gli togliemo nulla e non gli diamo nulla, quello che dice lo dice perché ha a cuore la purezza morale, fisica e spirituale del gregge.
L'esperienza da me raccontata non mostra che qualcuno abbia fatto un dispetto allo sfd ma perchè la sua coscienza gli diceva ch non c'era nulla di male.
E già gli sta a cuore la purezza morale fisica e spirituale..., sciocchezze, quale danno potrebbe portare una persona a livello spirituale fisica e morale solo perché fa un brindisi?
barnabino, 26/01/2009 19.38:
Perché la "coda fra le gambe"? Se qualcuno mi mostra che un atteggiamento mi porta ad imitare gesti pagani perché dovre ubbidire con la "coda fra le gambe"? I TdG lo fanno volentieri, consci di piacere a Dio e non agli uomini!
Perché coloro che prima si sono sentiti nel giusto di fare il brindisi ( sai è una questione di principio e se ne va di mezzo anche la credibilità delle persone) hanno subito passivamente la direttiva onde evitare eventuali sanzioni
e non perchè erano davvero convinti.