È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
In questo Forum è possibile aprire nuove discussioni. Inviateci i vostri commenti via email. I moderatori, periodicamente, aggiorneranno o apriranno le nuove discussioni ritenute interessanti.


Scriveteci: info@tdgonline.org

Forum Ufficiale


"OBSERVATOIRE INTERNATIONAL"

Associazione Culturale Internazionale

Tourcoing (F)

Forum: Testimoni di Geova - Risposte a Domande



TESTIMONI DI GEOVA: RISPOSTE A DOMANDE - Il Sito Ufficiale della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova è: JW.ORG
Forum Testimoni di Geova

 

Testimoni di Geova: Risposte a Domande
 
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

I Cristiani Testimoni di Geova e la pedofilia

Ultimo Aggiornamento: 06/07/2018 16:42
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 7.191
Post: 4.407
Età: 68
Sesso: Maschile
16/10/2007 09:59

Qual è il nostro punto di vista.
Il Vocabolario della lingua italiana della Treccani definisce la pedofilia “perversione sessuale, caratterizzata da attrazione erotica verso i fanciulli, indipendentemente dal loro sesso”. Certe manifestazioni di questa perversione sono condannate in Deuteronomio 23:17, 18. In questo passo Dio condannava chi diveniva un prostituto di tempio (“o, ‘un catamito; cinedo; ganimede’, un ragazzo tenuto per scopi di perversione sessuale”). Questi versetti vietano pure di portare nella “casa di Geova” il prezzo di “un cane” (“probabilmente un pederasta; uno che pratica il rapporto anale, specialmente con un ragazzo”). Che dire di chi molesta i bambini? Che dire se un cristiano adulto molesta sessualmente un bambino? Ci sono delle conseguenze a cui non potrà sottrarsi. A seconda della legge del paese dove vive, è probabile che debba scontare una condanna al carcere o affrontare altri provvedimenti da parte dello Stato. La congregazione non lo proteggerà da questo. Inoltre l’uomo ha rivelato una grave debolezza di cui si dovrà tener conto da quel momento in poi. Questo, però, non significa che sarà idoneo per servire in un incarico di responsabilità nella congregazione. Quali ragioni scritturali si possono citare per sostenere questo? Una è che l’anziano dev’essere “padrone di sé”. (Tito 1:8) È vero che nessuno di noi ha una perfetta padronanza di sé. (Romani 7:21-25) Ma il cristiano adulto che commette il peccato di molestare sessualmente un minore rivela una debolezza della carne innaturale. L’esperienza mostra che un adulto del genere potrebbe facilmente molestare altri bambini. È vero che non tutti quelli che hanno molestato bambini commetteranno di nuovo il peccato, ma molti sì. E la congregazione non può leggere il cuore per sapere chi potrebbe molestare di nuovo i bambini e chi no. (Geremia 17:9) Quindi nel caso di adulti battezzati che hanno molestato bambini si applica con particolare vigore il consiglio che l’apostolo Paolo diede a Timoteo: “Non porre mai le mani affrettatamente su nessun uomo; e non partecipare ai peccati altrui”. (1 Timoteo 5:22) Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Se una persona fa proposte immorali a un altro adulto, questi dovrebbe essere in grado di resistere a tali proposte. È molto più facile ingannare, confondere o terrorizzare un bambino. La Bibbia dice che il bambino manca di saggezza. (Proverbi 22:15; 1 Corinti 13:11) Gesù usò i bambini per fare un esempio di umile innocenza. (Matteo 18:4; Luca 18:16, 17) L’innocenza del bambino include una completa mancanza di esperienza. La maggior parte dei bambini sono aperti, desiderosi di piacere e quindi vulnerabili, per cui un adulto scaltro che conoscono e nel quale hanno fiducia può facilmente abusarne. La congregazione ha quindi dinanzi a Geova la responsabilità di proteggere i suoi bambini. I bambini bene educati imparano a ubbidire ai genitori, agli anziani e ad altri adulti e a onorarli. (Efesini 6:1, 2; 1 Timoteo 5:1, 2; Ebrei 13:7) Se una di queste persone che sono simbolo di autorità abusasse dell’innocente fiducia di un bambino seducendolo o costringendolo a sottostare ad atti sessuali si macchierebbe di una vergognosa perversione. Quelli che sono stati molestati sessualmente spesso lottano per anni per superare il conseguente trauma emotivo. Perciò chi molesta dei bambini è soggetto a severa disciplina. Se un uomo che molestava i bambini si pente sinceramente, riconoscerà che è saggio applicare i princìpi biblici. Se impara veramente ad aborrire ciò che è malvagio, proverà disgusto per quello che ha fatto e lotterà per evitare di ripetere quel peccato. (Proverbi 8:13; Romani 12:9)
W.01/01/1997 "Aborriamo ciò che è malvagio" pag. 28
[Modificato da F.Delemme 12/03/2012 11:50]
[SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
  • Forum Testimoni di Geova - Risposte a Domande

  • Rispetta i bambini. No alla pedopornografia.
    OFFLINE
    Post: 7.191
    Post: 4.407
    Età: 68
    Sesso: Maschile
    16/10/2007 10:00

    Le nostre considerazioni.

    Secoli fa la Bibbia metteva in guardia contro uomini malvagi e pericolosi che erano ‘maestri di idee cattive’ e ‘tramavano di fare il male’. (Proverbi 24:8) Il profeta Geremia li definì “uomini malvagi”, le cui case erano “piene d’inganno”. Agendo come uccellatori, costoro tendevano ‘rovinose trappole’ per catturare uomini e ‘guadagnare ricchezze’. (Geremia 5:26, 27) Grazie alla tecnologia, gli odierni “uomini malvagi” hanno a disposizione trappole molto più raffinate e insidiose. Analizziamone alcune che possono mettere in grave pericolo i cristiani. La pornografia on-line è un’industria con un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro l’anno. Negli ultimi cinque anni il numero delle pagine Web a contenuto pornografico è aumentato in maniera vertiginosa di quasi il 1.800 per cento. Si calcola che attualmente esistano più di 260 milioni di pagine del genere, e il numero continua ad aumentare più rapidamente che mai. “Su Internet la pornografia sta dilagando a tal punto che oggigiorno è difficile evitare di imbattersi in essa, e questo aumenta le probabilità di diventare schiavi del cibersesso”, ha detto la dottoressa Kimberly S. Young, che dirige un centro istituito per combattere l’Internet-dipendenza. La Bibbia spiega che “ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio”. (Giacomo 1:14) Coloro che diffondono pornografia, per i quali chiunque possieda un computer rappresenta una potenziale vittima, usano diverse tattiche proprio per stuzzicare il “desiderio della carne” e il “desiderio degli occhi” di ciascuno. (1 Giovanni 2:16) Il loro obiettivo è quello di adescare (nel senso letterale di “attirare con un’esca”) gli incauti utenti di Internet e di ‘cercare di sedurli’. — Proverbi 1:10. Al pari degli uomini malvagi dei tempi biblici, spesso i pornografi ricorrono all’inganno. Si calcola che, per attirare nuovi clienti, ogni giorno vengano spediti circa due miliardi di messaggi di posta elettronica a contenuto pornografico. Spesso questi messaggi non richiesti sono camuffati in maniera tale che, prima di aprirli, sembrano trattare di tutt’altro argomento. Basta aprirne uno, però, per scatenare un fuoco di fila di immagini immorali difficile da fermare. Se uno chiede che il proprio nome venga cancellato dalla “mailing list” (l’elenco dei destinatari a cui vengono inviati questi messaggi) può ritrovarsi sommerso da un numero ancora maggiore di messaggi pornografici non richiesti. Chi vuole catturare un uccello dispone con cura dei semi lungo un percorso. L’uccello becca incautamente questi semi saporiti uno dopo l’altro fino a quando la trappola scatta inesorabile. Allo stesso modo, la curiosità spinge alcuni a sbirciare immagini erotiche, sperando che nessuno li osservi. Eccitati da queste immagini provocanti e potenti, alcuni tornano a guardarle sempre più spesso. Forse sono tormentati da sensi di colpa e dalla vergogna. Con il passar del tempo, quello che all’inizio era scioccante non li sconvolge più. Per quelli che sono attratti dalla pornografia, Internet è come un fertilizzante che fa sì che i desideri crescano rapidamente fino a trasformarsi in azioni peccaminose. (Giacomo 1:15) Costoro possono finire per sviluppare “un ‘lato oscuro’ della personalità caratterizzato da bassi istinti e privo di valori morali”, spiega Victor Cline, uno psicologo che ha avuto in cura centinaia di pazienti che erano caduti in questo laccio. I pericoli delle chat room Le chat room possono far perdere un sacco di tempo e sempre più spesso hanno un effetto disgregatore sulle famiglie. Esasperato da tutto il tempo che sua moglie trascorre collegata a Internet, un uomo ha scritto: “Quando rientra dal lavoro, la prima cosa che fa è accendere il computer, e prima che lo spenga possono passare cinque ore o più. Il nostro matrimonio ne sta soffrendo”. È un fatto che tutte le ore dedicate a Internet sono ore che non si dedicano al proprio coniuge e ai propri familiari. Angela Sibson, direttore generale dell’organizzazione di consulenza matrimoniale Relate, sostiene che Internet “porta ad allacciare altre relazioni. Queste possono esercitare un’influenza molto forte e destabilizzare le relazioni esistenti”. Si fa molto presto a passare da un’amichevole chiacchierata in una chat room a qualcosa di più serio. Persone ‘astute di cuore’ che vogliono allacciare relazioni immorali ricorrono all’adulazione e dicono alle potenziali vittime le cose che queste desiderano sentirsi dire. (Proverbi 6:24; 7:10) In Gran Bretagna una ventiseienne che è caduta in questa trappola spiega: “Mi bombardava di messaggi amorosi. Continuava a dirmi che ero stupenda e io ci sono cascata”. Secondo Al Cooper, il curatore di un manuale che analizza i rapporti tra sesso e Internet, bisogna “avvertire la gente che è molto facile iniziare con il flirtare on-line e poi scivolare lungo una china che spesso porta dritti al divorzio”. — Sex and the Internet: A Guidebook for Clinicians.

    I bambini sono ancora più esposti al rischio di diventare vittime di chi usa il computer per commettere reati di natura sessuale. In maniera subdola, usando “perversità di parola” e discorsi ‘tortuosi’, i pedofili prendono di mira i bambini, approfittando della loro inesperienza. (Proverbi 4:24; 7:7) Li colmano di attenzioni, di affetto e di gentilezze per farli sentire importanti. Sono informatissimi su tutto ciò che interessa loro, comprese le loro canzoni preferite e i loro hobby. Ingigantiscono qualsiasi piccolo problema esista nella famiglia del bambino per creare una barriera tra lui e la sua famiglia. Per soddisfare i propri desideri perversi i pedofili possono addirittura spedire alla loro vittima un biglietto per fare un viaggio in un’altra città. I risultati sono spaventosi.
    [Modificato da F.Delemme 25/11/2007 12:42]
    [SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
  • Forum Testimoni di Geova - Risposte a Domande

  • Rispetta i bambini. No alla pedopornografia.
    OFFLINE
    Post: 7.191
    Post: 4.407
    Età: 68
    Sesso: Maschile
    22/11/2007 23:59

    I Testimoni di Geova si preoccupano delle vittime di abusi all’infanzia (Risposta alla NBC)
    Negli interessi delle vittime di questi casi, siamo lieti di annunciare che è stato raggiunto un accordo. Abbiamo a cuore tutti quelli che soffrono a causa di un abuso nell’infanzia. I Testimoni di Geova di tutto il mondo sono uniti nella loro ripugnanza per questo peccato e crimine.—Romani 12:9.

    Non condoniamo né proteggiamo chi molesta i bambini. I nostri anziani espellono i peccatori impenitenti che commettono questo crimine. (1 Corinti 5:13) Negli Stati Uniti, attualmente oltre 80’000 anziani servono in oltre 12.300 congregazioni. (Atti 20:28) Durante gli ultimi 100 anni, solo undici anziani sono stati citati per abusi all’infanzia in tredici cause legali presentate negli Stati Uniti. In sette di queste cause contro degli anziani, la corte ha respinto le accuse contro la stessa Società Torre di Guardia. Naturalmente, una vittima è una vittima di troppo. Tuttavia, l’incidenza di questo crimine è raro tra i Testimoni di Geova.

    Gli anziani di congregazione si attengono alle leggi su denunce di abusi all’infanzia. (Marco 12:17; Romani 13:1) Noi non mettiamo a tacere le vittime. I nostri membri hanno l’assoluto diritto di riportare alle autorità quest’orribile crimine. Il numero di ottobre 2007 della nostra rivista mensile Svegliatevi! contiene la serie di copertina: “Proteggete i vostri figli”. Questi articoli mostrano chiaramente quanto ci preoccupiamo di proteggere i bambini dagli abusi sessuali.

    Fonte: JW Media
    [Modificato da F.Delemme 01/02/2008 10:22]
    [SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
  • Forum Testimoni di Geova - Risposte a Domande

  • Rispetta i bambini. No alla pedopornografia.
    OFFLINE
    Post: 7.191
    Post: 4.407
    Età: 68
    Sesso: Maschile
    01/08/2008 16:44

    [SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
  • Forum Testimoni di Geova - Risposte a Domande

  • Rispetta i bambini. No alla pedopornografia.
    OFFLINE
    Post: 39.964
    Post: 419
    Sesso: Maschile
    01/08/2008 22:41

    Re:
    F.Delemme, 01/08/2008 16.44:





    GUARDANDO l'immagine allegata mi chiedo: ma come possono eccitarsi e provare piacere con simili creature innocenti?

    Fanno schifo!!!!!!!! [SM=g7362]
    OFFLINE
    Post: 875
    Post: 747
    Città: MISINTO
    Età: 40
    Sesso: Femminile
    04/08/2008 21:13

    La pedofilia è una piaga mondiale. Io la chiamerei pedofobia.
    Chi si macchia di questo crimine, sia come Caino.

    Se poi a praticarla è uno che appartiene ad un gruppo religioso, sia anatema.

    Saluti
    Gepy


    Lascia stare i BAMBINI
    [Modificato da Gepy84 04/08/2008 22:12]
    "...poiché dove andrai tu andrò io, e dove passerai la notte tu passerò la notte io. Il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio il mio Dio. Dove morirai tu morirò io, e là sarò sepolta."
    OFFLINE
    Post: 1.697
    Post: 179
    Città: ROMA
    Età: 55
    Sesso: Maschile
    04/08/2008 22:29

    Re:
    Gepy84, 8/4/2008 9:13 PM:

    La pedofilia è una piaga mondiale. Io la chiamerei pedofobia.
    Chi si macchia di questo crimine, sia come Caino.

    Se poi a praticarla è uno che appartiene ad un gruppo religioso, sia anatema.

    Saluti
    Gepy


    Lascia stare i BAMBINI



    perchè "pedofobia"??? La pedofobia credo sia la paura dei bambini, no? [SM=g7264]

    OFFLINE
    Post: 1.101
    Post: 1.040
    Sesso: Maschile
    05/08/2008 12:47

    Probabilmente Gepy faceva riferimento alla lotta contro questo crimine.
    Se per pedofilia intendiamo amicizia e/o amore per i bambini o i fanciulli, diciamo che non si può considerare tale. Qui siamo lontani dall'amore e dall'amicizia. Ci troviamo di fronte ad una patologia sociale che continua ad allargarsi indisturbata. Riguarda l’organizzazione mondiale del "turismo sessuale", il "turismo" dello stupro etnico, di cui l'Europa è un fulgido esempio. Troppo denaro e troppi interessi gravitano attorno ad esso.

    Alcuni Stati hanno paura a scoperchiare la pentola piena e stracolma di queste brutture. Quindi è un sistema sociale pedofobo che genera queste squallide figure che additiamo come pedofili.
    Il pedofilo/pedofobo ha odio verso i fanciulli e i bambini, non amore e affetto.

    Christian E. Maccarone
    [Modificato da F.Delemme 06/07/2018 16:37]
    OFFLINE
    Post: 1.697
    Post: 179
    Città: ROMA
    Età: 55
    Sesso: Maschile
    05/08/2008 20:16

    si, ma state coniando dei neologismi.. [SM=g7258]
    OFFLINE
    Post: 1.101
    Post: 1.040
    Sesso: Maschile
    05/08/2008 23:22


    Il termine "Pedofobia" esiste da molto tempo. E' usato poco, ma esiste.
    [SM=j2114]
    OFFLINE
    Post: 1.697
    Post: 179
    Città: ROMA
    Età: 55
    Sesso: Maschile
    06/08/2008 21:51

    Re:
    csssstrinakria, 8/5/2008 11:22 PM:


    Il termine "Pedofobia" esiste da molto tempo. E' usato poco, ma esiste.
    [SM=j2114]



    si, esiste, ma non nel significato che gli stai dando.. [SM=g7308]

    OFFLINE
    Post: 7.191
    Post: 4.407
    Età: 68
    Sesso: Maschile
    07/08/2008 23:41


    La pedofobia è la paura di trovarsi di fronte ad una piaga mondiale. Questa paura porta i governi e alcune istituzioni a non rivelare questo schifo di violenza.

    Il pensiero di Gepy e Christian credo sia questo. [SM=g7532]
    [SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
  • Forum Testimoni di Geova - Risposte a Domande

  • Rispetta i bambini. No alla pedopornografia.
    OFFLINE
    Post: 7.191
    Post: 4.407
    Età: 68
    Sesso: Maschile
    09/08/2008 09:23

    Re: Re: Re: Re: Re: Re: I Testimoni di Geova si preoccupano delle vittime di abusi all’infanzia (Risposta alla NBC)
    MatriXRevolution, 09/08/2008 1.23:



    Guarda che "tacciando di essere bugiarde" le vittime di pedofilia che hanno avuto il coraggio di fare "outing" e di puntare il dito contro chi gli ha fatto del male, ti metti dalla stessa parte di quelli che hanno fatto del male.



    Tu stai dicendo cose che non ho mai detto. Noi non diciamo che sono bugiarde le vittime di tali abusi.

    Noi condanniamo la strumentalizzazione e il protagonismo. Noi condanniamo le persone come te che strumentalizzano ed approfittano di questi tristi casi per creare polveroni.

    I casi di pedofilia che si sono riscontrati nella nostra Confessione, che non sono quelli sbandierati (questa è la vergogna) non sono occultati o nascosti. Nè tanto meno difese le persone coinvolte.

    Chi "inventa" tutti questi casi, chi fa clamore, sta schifosamente approfittando delle sofferenze di innocenti. Una cosa è fare informazione, un'altra è infangare.

    Abbiamo l'esempio di quel pedofilo con l'Alfa Romeo che il forum di Lorenzi ha etichettato subito come tdG. Pur avendo saputo che non era un testimone di Geova, hanno speculato sulla notizia.
    Ed un altro forumista, ingenuo, dopo tanto tempo ha riportato la stessa notizia dandola in pasto ai famelici frequentatori di quella bolgia.
    L'ultimo in ordine cronologico di un tizio di cui non si dice fosse un testimone, ma subito considerato tale e tutti ad infangare la nostra Confessione perché la madre di questo tizio AVREBBE affermato che i testimoni di Geova gli vogliono ancora bene.
    Naturalmente questo particolare, messo in ben evidenza anche dal sito "silent" dimostra che c'è la mala fede e l'intenzione di approfittare di queste situazioni. Chi approfitta e specula, per me è peggio di chi si macchia di questi orrendi crimini.

    Ma sai, ho saputo che qualche frequentatore di quel forum non sia in odore di santità...


    [Modificato da F.Delemme 09/08/2008 09:31]
    [SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
  • Forum Testimoni di Geova - Risposte a Domande

  • Rispetta i bambini. No alla pedopornografia.
    OFFLINE
    Post: 1.101
    Post: 1.040
    Sesso: Maschile
    11/11/2008 17:51

    Ho letto le accuse di una certa Mikela su dei presunti casi di pedofilia che sarebbero stati nascosti dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

    Naturalmente ci troviamo sempre di fronte a denunce non provate, di accuse senza fondamento. Chiunque su internet può scrivere quello che vuole, nascosti dall'anonimato, ma è anche normale che quello che gli altri considerano "libere espressioni" o "semplici chiacchiere" possono essere dei vili attacchi ad una Comunità.
    Nessuno ha mai detto che in questa Organizzazione non siano sorti questi problemi o che non ci siano stati casi di pedofilia.
    È altrettanto vero che questa stessa Organizzazione ha scritto le seguenti parole, postate tempo addietro da Filippo Delemme:

    Il Vocabolario della lingua italiana della Treccani definisce la pedofilia “perversione sessuale, caratterizzata da attrazione erotica verso i fanciulli, indipendentemente dal loro sesso”. Certe manifestazioni di questa perversione sono condannate in Deuteronomio 23:17, 18. In questo passo Dio condannava chi diveniva un prostituto di tempio (“o, ‘un catamito; cinedo; ganimede’, un ragazzo tenuto per scopi di perversione sessuale”). Questi versetti vietano pure di portare nella “casa di Geova” il prezzo di “un cane” (“probabilmente un pederasta; uno che pratica il rapporto anale, specialmente con un ragazzo”). Che dire di chi molesta i bambini? Che dire se un cristiano adulto molesta sessualmente un bambino? Ci sono delle conseguenze a cui non potrà sottrarsi. A seconda della legge del paese dove vive, è probabile che debba scontare una condanna al carcere o affrontare altri provvedimenti da parte dello Stato. La congregazione non lo proteggerà da questo. Inoltre l’uomo ha rivelato una grave debolezza di cui si dovrà tener conto da quel momento in poi. Questo, però, non significa che sarà idoneo per servire in un incarico di responsabilità nella congregazione. Quali ragioni scritturali si possono citare per sostenere questo? Una è che l’anziano dev’essere “padrone di sé”. (Tito 1:8) È vero che nessuno di noi ha una perfetta padronanza di sé. (Romani 7:21-25) Ma il cristiano adulto che commette il peccato di molestare sessualmente un minore rivela una debolezza della carne innaturale. L’esperienza mostra che un adulto del genere potrebbe facilmente molestare altri bambini. È vero che non tutti quelli che hanno molestato bambini commetteranno di nuovo il peccato, ma molti sì. E la congregazione non può leggere il cuore per sapere chi potrebbe molestare di nuovo i bambini e chi no. (Geremia 17:9) Quindi nel caso di adulti battezzati che hanno molestato bambini si applica con particolare vigore il consiglio che l’apostolo Paolo diede a Timoteo: “Non porre mai le mani affrettatamente su nessun uomo; e non partecipare ai peccati altrui”. (1 Timoteo 5:22) Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Se una persona fa proposte immorali a un altro adulto, questi dovrebbe essere in grado di resistere a tali proposte. È molto più facile ingannare, confondere o terrorizzare un bambino. La Bibbia dice che il bambino manca di saggezza. (Proverbi 22:15; 1 Corinti 13:11) Gesù usò i bambini per fare un esempio di umile innocenza. (Matteo 18:4; Luca 18:16, 17) L’innocenza del bambino include una completa mancanza di esperienza. La maggior parte dei bambini sono aperti, desiderosi di piacere e quindi vulnerabili, per cui un adulto scaltro che conoscono e nel quale hanno fiducia può facilmente abusarne. La congregazione ha quindi dinanzi a Geova la responsabilità di proteggere i suoi bambini. I bambini bene educati imparano a ubbidire ai genitori, agli anziani e ad altri adulti e a onorarli. (Efesini 6:1, 2; 1 Timoteo 5:1, 2; Ebrei 13:7) Se una di queste persone che sono simbolo di autorità abusasse dell’innocente fiducia di un bambino seducendolo o costringendolo a sottostare ad atti sessuali si macchierebbe di una vergognosa perversione. Quelli che sono stati molestati sessualmente spesso lottano per anni per superare il conseguente trauma emotivo. Perciò chi molesta dei bambini è soggetto a severa disciplina. Se un uomo che molestava i bambini si pente sinceramente, riconoscerà che è saggio applicare i princìpi biblici. Se impara veramente ad aborrire ciò che è malvagio, proverà disgusto per quello che ha fatto e lotterà per evitare di ripetere quel peccato. (Proverbi 8:13; Romani 12:9)

    [Modificato da F.Delemme 06/07/2018 16:42]
    OFFLINE
    Post: 2.069
    Post: 2.067
    Città: ISOLA DELLE FEMMINE
    Età: 56
    Sesso: Femminile
    12/11/2008 11:26

    Se è stato scritto più volte che la vostra Congregazione non proteggerà persone che si dovessero macchiare di questo orrendo crimine, non capisco perché in altri forum scrivono il contrario.

    Questo dimostra che alcuni sono più vili dei pedofili approfittando di uno spazio virtuale.

    In un post precedente sono presentate queste parole:

    Gli anziani di congregazione si attengono alle leggi su denunce di abusi all’infanzia. (Marco 12:17; Romani 13:1) Noi non mettiamo a tacere le vittime. I nostri membri hanno l’assoluto diritto di riportare alle autorità quest’orribile crimine. Il numero di ottobre 2007 della nostra rivista mensile Svegliatevi! contiene la serie di copertina: “Proteggete i vostri figli”. Questi articoli mostrano chiaramente quanto ci preoccupiamo di proteggere i bambini dagli abusi sessuali.

    Allora perché scrivono che i testimoni di Geova nascondono i casi di pedofilia?
    Queste sono vergognose accuse strumentalizzate da gente senza scrupoli.

    Admin-Rosvita
    [SM=x1061966] Stop à la désinformation
    OFFLINE
    Post: 2.069
    Post: 2.067
    Città: ISOLA DELLE FEMMINE
    Età: 56
    Sesso: Femminile
    14/11/2008 17:30

    Le riconfermiamo qual è il nostro punto di vista, ricordandole che non siamo stati noi a parlare del singolo caso, ma è stata lei che ha pubblicamente informato gli utenti.

    "Il Vocabolario della lingua italiana della Treccani definisce la pedofilia “perversione sessuale, caratterizzata da attrazione erotica verso i fanciulli, indipendentemente dal loro sesso”. Certe manifestazioni di questa perversione sono condannate in Deuteronomio 23:17, 18. In questo passo Dio condannava chi diveniva un prostituto di tempio (“o, ‘un catamito; cinedo; ganimede’, un ragazzo tenuto per scopi di perversione sessuale”). Questi versetti vietano pure di portare nella “casa di Geova” il prezzo di “un cane” (“probabilmente un pederasta; uno che pratica il rapporto anale, specialmente con un ragazzo”). Che dire di chi molesta i bambini? Che dire se un cristiano adulto molesta sessualmente un bambino? Ci sono delle conseguenze a cui non potrà sottrarsi. A seconda della legge del paese dove vive, è probabile che debba scontare una condanna al carcere o affrontare altri provvedimenti da parte dello Stato. La congregazione non lo proteggerà da questo. Inoltre l’uomo ha rivelato una grave debolezza di cui si dovrà tener conto da quel momento in poi. Questo, però, non significa che sarà idoneo per servire in un incarico di responsabilità nella congregazione. Quali ragioni scritturali si possono citare per sostenere questo? Una è che l’anziano dev’essere “padrone di sé”. (Tito 1:8) È vero che nessuno di noi ha una perfetta padronanza di sé. (Romani 7:21-25) Ma il cristiano adulto che commette il peccato di molestare sessualmente un minore rivela una debolezza della carne innaturale. L’esperienza mostra che un adulto del genere potrebbe facilmente molestare altri bambini. È vero che non tutti quelli che hanno molestato bambini commetteranno di nuovo il peccato, ma molti sì. E la congregazione non può leggere il cuore per sapere chi potrebbe molestare di nuovo i bambini e chi no. (Geremia 17:9) Quindi nel caso di adulti battezzati che hanno molestato bambini si applica con particolare vigore il consiglio che l’apostolo Paolo diede a Timoteo: “Non porre mai le mani affrettatamente su nessun uomo; e non partecipare ai peccati altrui”. (1 Timoteo 5:22) Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Se una persona fa proposte immorali a un altro adulto, questi dovrebbe essere in grado di resistere a tali proposte. È molto più facile ingannare, confondere o terrorizzare un bambino. La Bibbia dice che il bambino manca di saggezza. (Proverbi 22:15; 1 Corinti 13:11) Gesù usò i bambini per fare un esempio di umile innocenza. (Matteo 18:4; Luca 18:16, 17) L’innocenza del bambino include una completa mancanza di esperienza. La maggior parte dei bambini sono aperti, desiderosi di piacere e quindi vulnerabili, per cui un adulto scaltro che conoscono e nel quale hanno fiducia può facilmente abusarne. La congregazione ha quindi dinanzi a Geova la responsabilità di proteggere i suoi bambini. I bambini bene educati imparano a ubbidire ai genitori, agli anziani e ad altri adulti e a onorarli. (Efesini 6:1, 2; 1 Timoteo 5:1, 2; Ebrei 13:7) Se una di queste persone che sono simbolo di autorità abusasse dell’innocente fiducia di un bambino seducendolo o costringendolo a sottostare ad atti sessuali si macchierebbe di una vergognosa perversione. Quelli che sono stati molestati sessualmente spesso lottano per anni per superare il conseguente trauma emotivo. Perciò chi molesta dei bambini è soggetto a severa disciplina. Se un uomo che molestava i bambini si pente sinceramente, riconoscerà che è saggio applicare i princìpi biblici. Se impara veramente ad aborrire ciò che è malvagio, proverà disgusto per quello che ha fatto e lotterà per evitare di ripetere quel peccato. (Proverbi 8:13; Romani 12:9)"
    [SM=x1061966] Stop à la désinformation
    OFFLINE
    Post: 875
    Post: 747
    Città: MISINTO
    Età: 40
    Sesso: Femminile
    15/11/2008 07:40

    Vergognosa strumentalizzazione
    Ho letto questa notizia presentata nel solito sito. Il thread riporta queste testuali parole: "Dalla Francia condannati 4 pedofili TDG"

    La notizia è come al solito, FALSA.
    I quattro testimoni di Geova condannati non ERANO PEDOFILI.
    Erano quattro anziani che nell'esercizio del loro incarico, ministri di culto, si erano avvalsi della facoltà del segreto confessionale.

    C'è da notare che è una notizia vecchia 1985 ed è stata pescata per creare il solito scandalo.
    Il solito gruppo, perché si tratta di un lavoro di squadra, ha mandato in prima linea una certa Daniela47 con la notizia bomba.
    Alla richiesta di dimostrare l'origine della notizia, un altro del gruppo, subito ha postato il link di collegamento.
    E il gioco è fatto.

    Naturalmente questa vergogna continua impunemente ad essere manifestata in modo selvaggio ed ipocrita.


    C'è da ricordare che ormai è da diversi anni che i i ministri di culto testimoni di Geova, contrariamente a quanto continua a fare la chiesa cattolica, non sono più legati al segreto confessionale e denunciano chi si macchia di questo reato.

    Questo i vili e gli ipocriti non lo dicono
    .

    [Modificato da Gepy84 15/11/2008 07:43]
    OFFLINE
    Post: 875
    Post: 747
    Città: MISINTO
    Età: 40
    Sesso: Femminile
    15/11/2008 08:36

    Questo invece è un fatto vero e più fresco come data

    Francia, incriminato vescovo: non denunciò prete pedofilo.
    Il prelato porta a sua discolpa il segreto confessionale. «Mi arrivò una lettera che rivelava quei fatti, ma la cestinai: era anonima»


    DAL NOSTRO INVIATO PARIGI - Il vescovo sapeva, ma ha taciuto. Sapeva che il suo parroco, ora condannato a 18 anni di prigione, era un pedofilo. Ma ha taciuto, perché si è sentito vincolato dal segreto confessionale. I parenti delle vittime non gliel' hanno perdonato e ora il prelato è stato rinviato a giudizio. Sarà processato a giugno, dal tribunale di Caen, nel Calvados, per «mancata denuncia di molestie sessuali e maltrattamenti su minori di 15 anni». Non era mai accaduto in Francia, e probabilmente in tutta Europa, che un vescovo dovesse rispondere di omertà a vantaggio di un pedofilo. Né che fosse messa in discussione l' inviolabilità del segreto dei sacerdoti: «Monsignore doveva forse denunciare il suo parroco?» chiede Thierry Massis, avvocato difensore del vescovo di Bayeux. «E' colpevole d' aver coperto dei fatti di cui era a conoscenza», gli risponde indirettamente l' avvocato delle famiglie delle vittime, Jean Chevais. I fatti, dunque: il 6 ottobre scorso, il tribunale di Caen condanna a 18 anni di reclusione l' abate René Bassey, parroco della chiesa di Chemin Vert, per atti di pedofilia su diversi ragazzini che frequentavano l' oratorio, negli anni ' 90. Denunciando il sacerdote, i genitori dei ragazzini denunciano anche il suo superiore gerarchico, il vescovo Pierre Pican, in carica a Bayeux dal 1988: «Non poteva non sapere». In effetti, sapeva. Nel 1990 aveva ricevuto una lettera anonima, che lo informava delle malsane attenzioni di un prete per i bambini della parrocchia di Chemin Vert. Che ne aveva fatto? «L' ho cestinata - ha risposto il vescovo, durante la sua burrascosa testimonianza al processo -. Era anonima, come ne arrivano a centinaia». Ma nel dicembre del 1996, con l' intermediazione del vicario generale, Michel Morel, monsignor Pican riceve analoga testimonianza dalla madre di uno dei bambini della parrocchia. Ne segue un incontro tra il parroco e il suo superiore e, «anche se nulla cambia nei fatti - ammette il difensore del vescovo - monsignore ha preso provvedimenti». L' anno dopo, l' abate René Bassey viene prima «pensionato» e inviato in una casa di riposo, poi destinato a un' altra parrocchia, sempre nel Calvados. Troppo poco, per le famiglie dei bambini: «Ha cercato solo di coprire lo scandalo, senza nessuna pietà per la sorte dei nostri figli». Uno di loro, che aveva 14 anni dieci anni fa, si è fatto intervistare di spalle dalla rete televisiva Lci: «Mi ha rovinato la vita. Ho pensato anche al suicidio». In Francia, la Conferenza episcopale non si pronuncia sulla decisione della magistratura: «Se l' aggressore è un prete, è doppiamente grave. Ma per un vescovo è difficile raccogliere prove sicure di colpevolezza». Elisabetta Rosaspina

    Rosaspina Elisabetta


    OFFLINE
    Post: 450
    Post: 47
    Città: TREVISO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    15/11/2008 08:51

    Re: Re: Re: Vergognosa strumentalizzazione

    Invece di dire le solite sciocche e logore cose,


    a cosa ti riferisci???

    perché li difendi? Chi difende si macchia degli stessi reati.


    io ho solo chiesto per chè c'è l'hai tanto su con il "bunker" visto che sei una persona del "mondo" anzi una "moglie incredula"!

    Vuoi vedere che appartieni anche tu alla classe dei vili?


    bhe se lo dici te non so cosa dirti....

    Come a loro anche a te non interessa il reato e chi l'ha subito, ti interessa fare spettacolo.


    è un problema comune di molti forum

    Vergognati. Altro che detrattori, sono i mercenari delle disgrazie altrui.


    mi devo vergognare perchè non la penso come te??? mah...




    OFFLINE
    Post: 875
    Post: 747
    Città: MISINTO
    Età: 40
    Sesso: Femminile
    15/11/2008 09:41

    Re: Re: Re: Re: Vergognosa strumentalizzazione
    ciamardo, 15/11/2008 8.51:


    Invece di dire le solite sciocche e logore cose,


    a cosa ti riferisci???

    perché li difendi? Chi difende si macchia degli stessi reati.


    io ho solo chiesto per chè c'è l'hai tanto su con il "bunker" visto che sei una persona del "mondo" anzi una "moglie incredula"!

    Vuoi vedere che appartieni anche tu alla classe dei vili?


    bhe se lo dici te non so cosa dirti....

    Come a loro anche a te non interessa il reato e chi l'ha subito, ti interessa fare spettacolo.


    è un problema comune di molti forum

    Vergognati. Altro che detrattori, sono i mercenari delle disgrazie altrui.


    mi devo vergognare perchè non la penso come te??? mah...





    Ma quanto sei ipocrita. Non la devi pensare come me, devi essere d'accordo con la verità e sai bene che il titolo di quel thrend è un falso.
    Sarò una moglie incredula, ma non credulona. Se non conosci il significato delle parole, lascia stare la tua infelice ironia.

    Perché non dici se sei d'accordo con quello che è stato scritto, invece di fare critica inutile.

    Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
    Nuova Discussione
     | 
    Rispondi
    - - - - . . . . . . . . . . . . . - - -Rispetta i bambini. No alla pedopornografia. - - - . . . . . . . . . . . . . - - - -



    Il libro "La Tua Parola è Verità", 50° anniversario della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è possibile acquistarlo scrivendo una mail al Centro Studi Storico-Sociali Siciliani.
    Mail: info@csssstrinakria.eu


    Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
    Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
    FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
    Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:46. Versione: Stampabile | Mobile
    Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com