pavel43, 01/01/2009 17.53:
per NewWorld...
“A mio parere (ma non sono un esperto) la traduzione Diodati è semanticamente problematica”
A me risulta che…
In ambito protestante fu pubblicata a Ginevra tra il 1607 al 1641 la versione del lucchese Giovanni Diodati, più volte ristampata fino ai giorni nostri. L’opera era molto valida per la traduzione dell’Antico Testamento: il Diodati era infatti tornato al testo ebraico
E che…
Versione riveduta sui testi originali fu quella del valdese Giovanni Luzzi (1924) che coordinò un profondo lavoro di correzione, emendamento ed aggiornamento linguistico, partendo del testo della Diodati ed utilizzando, oltre ai testi originali, i contributi di Wescott e Hort, della English Revised Version e dell’American Standard Version.
Tralascio le versioni cattoliche perché potresti giudicarle teologicamente prevenute…
Di persone che conoscono l’ebraico puoi trovarne, ma autorevoli traduttori biblici dall’ebraico non li trovi certo ad ogni angolo di strada.
Non ho mai messo in dubbio l'autorevolezza della traduzione in questione, quello che ho detto è che si tratta di una lettura semanticamente problematica, il che non ha alcuna connotazione negativa o tanto meno squalificante.
Per la discussione cita anche tu qualche autorevole versione che traduca come la TNM
Se proprio devo sobbarcarmi questa fatica... sarebbe però giusto che avvenisse il contrario, cioè che si argomentassero le accuse.