Date fondamentali e stabilite e date approssimative: 607 a E.V; 1914, ecc.

Pagine: [1], 2, 3, 4, 5
F.Delemme
00mercoledì 30 luglio 2008 15:13
Confrontiamo le cronologie.
In un altro post si è discusso su questa data, 1914. Perché i testimoni di Geova l'hanno scelta? E cosa significa per noi questa data?

Premettiamo che gli storici moderni non sono in grado di stabilire una data sicura per l’inizio del “periodo storico” del genere umano.
Quando è stato creato l'uomo e quando è venuto all'esistenza l'"universo"?
Gli storici, con tutta la buona volontà, ricorrendo alla storia dell’Assiria, di Babilonia o dell’Egitto, non sono concordi su molte date e la cronologia diventa sempre più incerta e frammentaria man mano che essi risalgono il II millennio a.E.V., e nel III millennio a.E.V. si trovano nella confusione e nell’oscurità.

E allora? Che facciamo? A chi rivolgerci?
La Bibbia fornisce una storia coerente che consente di risalire in maniera metodica fino all’inizio della storia umana, con un calcolo facilitato dai riferimenti biblici a certi estesi periodi di tempo, come il periodo di 479 anni interi dall’Esodo all’inizio della costruzione del tempio durante il regno di Salomone.

Per eseguire questo calcolo secondo il sistema del nostro calendario è necessario avere un punto fisso o data fondamentale da cui cominciare, cioè una data storica ben attestata che corrisponda a un particolare avvenimento menzionato nella Bibbia. Da questa data fondamentale possiamo contare in avanti o indietro per stabilire la data di molti avvenimenti descritti nella Bibbia.

Una data del genere, che concorda sia con la storia biblica che con quella secolare, è il 29 E.V., i cui primi mesi sono inclusi nel 15° anno di Tiberio Cesare, nominato imperatore dal Senato romano il 15 settembre del 14 E.V. (calendario gregoriano). Nel 29 E.V. Giovanni il Battezzatore cominciò a predicare e, forse sei mesi più tardi, battezzò Gesù.

Sulla base di queste data fondamentale si possono datare moltissimi avvenimenti biblici.

I prossimi post presenteranno una cronologia basata su questa data fondamentale.
Alex69rm
00mercoledì 30 luglio 2008 20:55
procedendo in tal modo, è anche possibile "datare" la creazione e la cacciata dal paradiso terrestre di Adamo ed Eva?
Asgardiano
00mercoledì 30 luglio 2008 23:55
Re:
Alex69rm, 30/07/2008 20.55:

procedendo in tal modo, è anche possibile "datare" la creazione e la cacciata dal paradiso terrestre di Adamo ed Eva?



E' possibile datare l'anno in cui venne creato Adamo!


F.Delemme
00venerdì 1 agosto 2008 23:31
Un'altra data fondamentale.

Un famoso avvenimento ricordato sia dalla storia biblica che da quella secolare è la caduta della città di Babilonia per mano dei medi e dei persiani guidati da Ciro. La Bibbia narra questo avvenimento in Daniele 5:30. Varie fonti storiche (fra cui Diodoro Siculo, Sesto Giulio Africano, Eusebio, Tolomeo e le tavolette babilonesi) indicano il 539 a.E.V. come anno in cui Ciro conquistò Babilonia. La Cronaca di Nabonedo menziona il mese e il giorno della caduta della città (l’anno manca). I cronografi secolari hanno quindi stabilito come data della caduta di Babilonia l’11 ottobre del 539 a.E.V., secondo il calendario giuliano, o il 5 ottobre secondo il calendario gregoriano.

Dopo la caduta di Babilonia, e durante il suo primo anno come governante della conquistata Babilonia, Ciro emanò il suo famoso editto che autorizzava gli ebrei a tornare a Gerusalemme. Alla luce del racconto biblico, il decreto fu probabilmente emanato alla fine del 538 a.E.V. o verso la primavera del 537 a.E.V. Questo avrebbe dato agli ebrei ampia opportunità di reinsediarsi nella loro patria e di salire a Gerusalemme per ripristinarvi l’adorazione di Geova nel “settimo mese”, tishri, o verso il 1° ottobre del 537 a.E.V.

Gepy84
00domenica 3 agosto 2008 17:17
Non ho capito una cosa. Molti criticano la scelta del 1914. Ebbene, considerando gli scritti della Wacth Tower, il 1914 è una data fondamentale. Se non dovesse essere confermata, dove starebbe il problema? Mi spiego meglio: Se Cristo non è stato intronizzato nel 1914, cosa cambia? Se Dio ha stabilito un giorno, "indovinare" una data, non cambierebbe il suo proposito. Il suo pensiero resterebbe immutato.
Se invece del 1935 uscisse fuori il 1940? Dove starebbe il problema? Qui stiamo parlando di cose che non sono visibili. Io credo, che la scelta di una data, se sviluppata attraverso avvenimenti e fatti relativi alla storia dei testimoni di Geova, sia soltanto una "data di studio", di transito. Nella sostanza, non cambia nulla. Il testimone fedele continuerà la sua opera e Dio porterà CERTAMENTE a compimento il suo proposito.

Quindi, se ci troviamo di fronte ad una speculazione, nell'accezione del termine, meditare, riflettere, indagare, investigare, studiare, non può fare altro che bene, tenendo in mente il giorno di Geova.

Allora perché chi non è d'accordo con i testimoni di Geova li critica? Se loro indagano, studiano e magari sbagliano qualcosa, perché criticarli? Io credo che questi critici siano in malafede.

Buona domenica
Gepy
Alex69rm
00domenica 3 agosto 2008 20:27
Re:
Gepy84, 8/3/2008 5:17 PM:

Non ho capito una cosa. Molti criticano la scelta del 1914. Ebbene, considerando gli scritti della Wacth Tower, il 1914 è una data fondamentale. Se non dovesse essere confermata, dove starebbe il problema? Mi spiego meglio: Se Cristo non è stato intronizzato nel 1914, cosa cambia? Se Dio ha stabilito un giorno, "indovinare" una data, non cambierebbe il suo proposito. Il suo pensiero resterebbe immutato.
Se invece del 1935 uscisse fuori il 1940? Dove starebbe il problema? Qui stiamo parlando di cose che non sono visibili. Io credo, che la scelta di una data, se sviluppata attraverso avvenimenti e fatti relativi alla storia dei testimoni di Geova, sia soltanto una "data di studio", di transito. Nella sostanza, non cambia nulla. Il testimone fedele continuerà la sua opera e Dio porterà CERTAMENTE a compimento il suo proposito.

Quindi, se ci troviamo di fronte ad una speculazione, nell'accezione del termine, meditare, riflettere, indagare, investigare, studiare, non può fare altro che bene, tenendo in mente il giorno di Geova.

Allora perché chi non è d'accordo con i testimoni di Geova li critica? Se loro indagano, studiano e magari sbagliano qualcosa, perché criticarli? Io credo che questi critici siano in malafede.

Buona domenica
Gepy




si, ma un momento.. il tuo discorso fila, laddove pero' il "lancio" di tali date sia presentato come possibile, ma non come certo..

Nel senso.. se mi si dice che entro 15 o 20 anni finirà questo sistema di cose, io posso anche organizzare la mia vita e quella dei miei figli diversamente da come la organizzerei se il sistema finisse fra 100 anni.. non è la stessa cosa.. quindi, va bene che sia una data di studio, ma bisogna precisarlo no?

Gepy84
00lunedì 4 agosto 2008 12:58

E' lo stesso atteggiamento dei primi cristiani.
I testimoni di Geova sono ansiosi di sapere quando verrà il giorno di Geova. A volte nella loro premura hanno fatto dei tentativi per calcolare quando sarebbe potuto arrivare. Ma così facendo non hanno seguito, come non lo seguirono i primi discepoli, l’avvertimento del Signore Gesù: “Non sapete quando è il tempo fissato”. (Marco 13:32, 33) Gli schernitori hanno deriso i cristiani fedeli a motivo delle loro aspettative premature. Nondimeno, dice Pietro, il giorno di Geova verrà, nel tempo da Lui fissato.

Poco prima della morte di Gesù, i discepoli “immaginavano che il regno di Dio stesse per manifestarsi istantaneamente”. Poi, dopo che era risorto, gli chiesero se il Regno sarebbe stato istituito immediatamente. Tali aspettative dei discepoli di Gesù non erano false, ma semplicemente premature.

Quindi, l'atteggiamento dei testimoni di Geova dovrebbe essere di cautela. Se i primi cristiani non sapevano in che misura sarebbe stata data testimonianza, né quando sarebbe venuta la fine, nemmeno i testimoni odierni lo sanno. Queste sono cose che spetta solo a Geova decidere. (Matteo 24:36) Quando sarà soddisfatto della misura in cui sarà stata data testimonianza, Geova porrà fine a questo sistema di cose malvagio. Solo allora i cristiani capiranno che l’opera di predicazione sarà stata compiuta nella misura voluta da Geova.

Nel frattempo, sentono "l'urgenza", nel senso che si danno da fare instancabilmente nell'opera di predicazione. Lo stesso facevano i primi cristiani.

Sicuramente lo schiavo fedele e discreto non ha tenuto conto dei fattori più importanti che favoriscono la suggestione, cioè l'infiltrazione di idee senza il concorso della ragione. L'istinto dell'imitazione che è insito nello spirito umano, porta alcuni a credere ciecamente e perfino ad andare oltre ciò che si sta affermendo. In sostanza si può essere equilibrati e farsi trascinare dall'imitazione, da quello che, dovrebbe essere valutato e soppesato. Non si dovrebbe passare automaticamente dall'analisi alla sintesi.

E' probabile che il direttivo dei testimoni di Geova analizzi questo aspetto.

Saluti
Gepy
Alex69rm
00lunedì 4 agosto 2008 21:06
si, certo, capisco la buona fede... ma pensa a quello che anni fa non ha fatto investimenti o scelte professionali perchè pensava che tutto stesse per finire, ed oggi i figli non ereditano cio' che avrebbero potuto editare..
MatriXRevolution
00sabato 9 agosto 2008 01:12
Re:
Alex69rm, 04/08/2008 21.06:

si, certo, capisco la buona fede... ma pensa a quello che anni fa non ha fatto investimenti o scelte professionali perchè pensava che tutto stesse per finire, ed oggi i figli non ereditano cio' che avrebbero potuto editare..



Io aggiungerei anche il fatto che se non accettassi il 1914 come data che la WTS ha "calcolato" come la fine dei "tempi dei Gentili" perchè errata alla luce delle date storiche, verrei disassociato come apostata...

...quindi se poi mi vengono a dire che "era solo un'ipotesi" tanto per dire qualcosa, io personalmente mi sentirei preso in giro nel modo peggiore...
F.Delemme
00sabato 9 agosto 2008 09:44
Re: Re:
MatriXRevolution, 09/08/2008 1.12:



Io aggiungerei anche il fatto che se non accettassi il 1914 come data che la WTS ha "calcolato" come la fine dei "tempi dei Gentili" perchè errata alla luce delle date storiche, verrei disassociato come apostata...

...quindi se poi mi vengono a dire che "era solo un'ipotesi" tanto per dire qualcosa, io personalmente mi sentirei preso in giro nel modo peggiore...




Non è affatto vero quello che dici. Tu sei libero di credere e non credere a certi insegnamenti.
Se incominci a manifestare ad altri questi dubbi con l'intento di minare la fede dei fratelli e creare divisioni, allora, come dice san Paolo, se persisti potrai essere espulso.

Se uno fa parte di questa Organizzazione, si presume conosca lo spirito con cui è animata. Se ha studiato, sa che alcune cose, col tempo e secondo gli avvenimenti, potranno subire dei cambiamenti (c'è scritto nelle nostre pubblicazioni).
Chi si meraviglia e cade dalle nuvole, o non ha mai studiato o mente.

Io e molti altri non ci meravigliamo, non ti pare strano?
MatriXRevolution
00sabato 9 agosto 2008 18:35
Re: Re: Re:
F.Delemme, 09/08/2008 9.44:


Non è affatto vero quello che dici. Tu sei libero di credere e non credere a certi insegnamenti.
Se incominci a manifestare ad altri questi dubbi con l'intento di minare la fede dei fratelli e creare divisioni, allora, come dice san Paolo, se persisti potrai essere espulso.

Se uno fa parte di questa Organizzazione, si presume conosca lo spirito con cui è animata. Se ha studiato, sa che alcune cose, col tempo e secondo gli avvenimenti, potranno subire dei cambiamenti (c'è scritto nelle nostre pubblicazioni).
Chi si meraviglia e cade dalle nuvole, o non ha mai studiato o mente.

Io e molti altri non ci meravigliamo, non ti pare strano?



Si, ma se io quando viene detto che la prima distruzione di Gerusalemme è stata nel 607 A.C. mi azzardassi a dire che non è esatto in quanto pure mio nipote di 12 anni sà che è stata nel 587 A.C. sono sicuro che cercherebbero in tutti i modi (amorevolmente) di boicottarmi...

Eppure io che centro, se aprendo una qualsiasi enciclopedia di storia trovo la data del 587? Mi limito a dire quello che è...
Alex69rm
00sabato 9 agosto 2008 19:42
sono andato a vedere la mia enciclopedia (cartacea, visto che su internet gira tutto e il contrario di tutto) e la GEDEA DE AGOSTINI, (la mia enciclopedia appunto) riporta 587 a.c...

pero' sarebbe interessante capire il perchè di questa differenza di datatazione.. e se altri testi portano altre date diverse...

immagino che i TDG abbiano fatto degli studi specifici, visto che per loro tale data è importante... quindi se F.Dalemme o altri utenti dello staff, vorranno aprire un thread "ad hoc" mi interesserà leggerne i contenuti.
MatriXRevolution
00sabato 9 agosto 2008 21:12
Re:
Alex69rm, 09/08/2008 19.42:

sono andato a vedere la mia enciclopedia (cartacea, visto che su internet gira tutto e il contrario di tutto) e la GEDEA DE AGOSTINI, (la mia enciclopedia appunto) riporta 587 a.c...

pero' sarebbe interessante capire il perchè di questa differenza di datatazione.. e se altri testi portano altre date diverse...

immagino che i TDG abbiano fatto degli studi specifici, visto che per loro tale data è importante... quindi se F.Dalemme o altri utenti dello staff, vorranno aprire un thread "ad hoc" mi interesserà leggerne i contenuti.



Qualsiasi enciclopedia andrai a consultare troverai 587 A.C...
F.Delemme
00domenica 10 agosto 2008 09:07
Re: Re:
MatriXRevolution, 09/08/2008 21.12:



Qualsiasi enciclopedia andrai a consultare troverai 587 A.C...già in precedenza molti tdg hanno cercato di mettere in dubbio il 587 A.C. perchè se no gli salta tutta la cronologia dei "sette tempi".





Ho "accorciato" il tuo post perché palesemente offensivo.

E' stato scritto inizialmente che "gli storici moderni non sono in grado di stabilire una data sicura per l’inizio del “periodo storico” del genere umano."
Pertanto partiamo da date "certe e stabilite" confermate dalla Bibbia e dagli storici.

L'argomento è interessante e sarà sviluppato gradualmente. La nostra esposizione evidenzierà il perché del 1914
(la discussione ha questo titolo) e come i testimoni di Geova arrivano a questa data. Le offese e le illazioni sono le armi che usa matrix solo ed esclusivamente per deviare il discorso.
In un altro post dice che non è credente, pertanto non capisco perché riporta e copia discussioni aperte in altri forum, polemizzando e denigrando la nostra Confessione.

Che abbia un obiettivo ben preciso?
F.Delemme
00sabato 16 agosto 2008 11:15

Storici secolari, basandosi sulla propria interpretazione di quelle che talvolta sono tavolette frammentarie rinvenute dagli archeologi, hanno concluso che il primo anno di regno di Artaserse Longimano fosse il 464 a.E.V. e che il primo anno di regno di Nabucodonosor II fosse il 604 a.E.V. Se ciò fosse vero, il 20° anno di Artaserse comincerebbe nel 445 a.E.V. e la data della desolazione di Gerusalemme per mano dei babilonesi (avvenuta nel 18° anno di regno di Nabucodonosor) sarebbe il 587 a.E.V. Ma se chi studia la Bibbia usa queste date nel calcolare l’adempimento della profezia resterà semplicemente confuso.

C'è da dire che alcuni additano il 465 a.E.V. il primo anno di regno di Artaserse (Dizionario di storia antica e medievale -ARTASERSE I LONGIMANO (V secolo a.C.). Re achemenide di Persia (465-425 a.C. ca.).

Wikipedia riporta la morte di Artaserse un anno prima del 425 (Nel 424 a.C. Artaserse morì e gli successe il figlio Serse II.).

Quando iniziò il regno di Artaserse?

GLI storici non sono concordi sull’anno in cui iniziò a regnare il monarca persiano Artaserse. Alcuni hanno collocato il suo anno di accessione nel 465 a.E.V. perché il padre, Serse, cominciò a regnare nel 486 a.E.V. e morì nel 21° anno del suo regno. Tuttavia esistono prove che Artaserse salì al trono nel 475 a.E.V. e che il suo primo anno di regno iniziò nel 474 a.E.V.

Iscrizioni e sculture rinvenute nell’antica capitale persiana Persepoli indicano una coreggenza di Serse e suo padre, Dario I. Se questa durò 10 anni e, dopo la morte di Dario nel 486 a.E.V., Serse regnò da solo per 11 anni, il primo anno del regno di Artaserse sarebbe il 474 a.E.V.

Una seconda serie di prove riguarda il generale ateniese Temistocle, che nel 480 a.E.V. sconfisse gli eserciti di Serse. In seguito egli cadde in disgrazia presso i greci e fu accusato di tradimento. Temistocle fuggì e cercò protezione alla corte persiana, dove fu accolto. Secondo lo storico greco Tucidide questo avvenne quando Artaserse “regnava da poco tempo”. Lo storico greco Diodoro Siculo pone la morte di Temistocle nel 471 a.E.V. Poiché Temistocle chiese un anno per imparare il persiano prima di essere ricevuto dal re Artaserse, dovette arrivare in Asia Minore non più tardi del 473 a.E.V. Questa data è confermata dal Chronicon di Eusebio nella versione di Girolamo. Poiché Artaserse “regnava da poco tempo” quando Temistocle arrivò in Asia nel 473 a.E.V., lo studioso tedesco Ernst Hengstenberg in Christologie des Alten Testaments affermava che il regno di Artaserse iniziò nel 474 a.E.V., come fanno altre fonti. E aggiungeva: “Il ventesimo anno di Artaserse è il 455 avanti Cristo”.


Il libro biblico di Neemia ci conferma questa data.

Il 20° anno è quello del regno di Artaserse. Ciò che differisce è il metodo usato in questi versetti per calcolarlo. Le prove storiche additano il 475 a.E.V. come anno in cui Artaserse salì al trono. Dato che gli scribi babilonesi contavano di solito gli anni di regno dei re persiani da nisan (marzo/aprile) a nisan, il primo anno di regno di Artaserse iniziò nel nisan del 474 a.E.V. Quindi il 20° anno menzionato in Neemia 2:1 cominciò nel nisan del 455 a.E.V. Il mese di chislev (novembre/dicembre) menzionato in Neemia 1:1 era logicamente il chislev dell’anno precedente, cioè il 456 a.E.V. Neemia si riferisce anche a quel mese come se cadesse nel 20° anno di regno di Artaserse. Forse in questo caso contava gli anni da quello di ascesa al trono del monarca. È anche possibile che Neemia contasse il tempo in base a ciò che gli ebrei di oggi chiamano anno civile, che comincia con il mese di tishri, corrispondente a settembre/ottobre. Comunque sia, l’anno in cui venne dato il comando di restaurare Gerusalemme fu il 455 a.E.V.

I testimoni di Geova si sono interessati delle scoperte degli archeologi in quanto hanno relazione con la Bibbia. Comunque, dove l’interpretazione di queste scoperte contrasta con le chiare affermazioni della Bibbia, noi accettiamo con fiducia quello che le Sacre Scritture dicono, sia in materia di cronologia che in qualsiasi altro campo. Come risultato, i servitori di Geova riconoscono da tempo che il profetico periodo che ebbe inizio nel 20° anno di Artaserse si doveva contare dal 455 a.E.V. e quindi che Daniele 9:24-27 indicava attendibilmente l’autunno dell’anno 29 E.V. come il tempo dell’unzione di Gesù quale Messia.


Continua...
Gepy84
00sabato 23 agosto 2008 09:17
Ho notato che un utente sta postando in un altro sito la discussione relativa al 1914. Credo si tratti di una discussione e di una risposta a distanza. Credo anche che lo stesso utente sia iscritto in questo forum, strano.

Sarebbe interessante che si completasse questo argomento e che si rispondesse, se possibile, alla domanda: "Gli storici da cosa determinano e come arrivano a stabilire la data del 587 a.C."?

Per farmi capire, se i testimoni di Geova non hanno documenti in mano per stabilire la caduta di Babilonia nel 607 a.C., gli storici che documenti mostrano per stabilire la caduta nel 587 a.C.?

Grazie.
Gepy
MatriXRevolution
00domenica 7 settembre 2008 00:08
Re: Re: Re:
F.Delemme, 10/08/2008 9.07:



Ho "accorciato" il tuo post perché palesemente offensivo.

Che abbia un obiettivo ben preciso?



Non vedo cosa ci sia di "palesemente offensivo" nel dire che la WTS cerca in tutti i modi di "dimostrare" che Gerusalemme fu distrutta nel 607 A.C....

Riporto un fatto "palesemente" noto... e poi non è "palesemente" più offensivo insinuare che io abbia un obiettivo ben preciso?
Amministrazione Forum.
00lunedì 15 settembre 2008 21:00
La Bibbia e la cronologia

La tavoletta cuneiforme Strm Kambys 400 contiene varie osservazioni astronomiche che concordano con l’anno 523 a.E.V.; questa tavoletta è datata il 7° anno del re persiano Cambise. Se il 523 fu il 7° anno di Cambise, e suo padre Ciro ha regnato 9 anni, come l’evidenza sembra dimostrare, possiamo, basandoci sulla tavoletta, fissare la conquista di Babilonia da parte di Ciro nel 539 a.E.V.
Un’altra tavoletta, il VAT 4956, enumera numerose posizioni dei corpi celesti che concordano con l’anno 568 a.E.V., e questa tavoletta è collegata con il 37° anno di Nabucodonosor, re di Babilonia. Basandoci su queste due tavolette, si può elaborare la seguente cronologia assoluta:
Nabucodonosor ha iniziato a regnare nel 605 a.E.V., e Babilonia è stata conquistata da parte dei Medi e dei Persiani 66 anni più tardi, nell’anno 539 a.E.V. Ciò è in completa armonia con la cronologia relativa ai re neobabilonesi che si trova in varie antiche liste dei re.
La Bibbia, d’altra parte, dice senza alcuna ambiguità che Gerusalemme e la terra di Giuda furono una distesa desolata senza abitanti per un periodo di 70 anni completi. Questo non può essere armonizzato con la cronologia neobabilonese sopra descritta, che concede solo circa 50 anni di durata alla cattività degli ebrei a Babilonia, normalmente contata tra gli anni 587 a.E.V. e 539 a.E.V.
Sono stati seguiti due metodi di approccio diversi per risolvere la menzionata discrepanza. Molti storici ed eruditi che considerano la Bibbia un documento simile ad altri documenti antichi, non prendono la Bibbia in seria considerazione e semplicemente rifiutano le sue informazioni. Le persone che credono che la parola di Dio si trovi nella Bibbia o che la Bibbia sia la parola di Dio provano ad interpretare la stessa alla luce della cronologia tradizionale, leggendo così nel testo biblico il proprio punto di vista. Il mio proposito in questo studio è mostrare quello che la Bibbia realmente dice, chiarendo così alcuni malintesi.

Di Rolf Furuli.
MatriXRevolution
00venerdì 26 dicembre 2008 19:22
Re: La Bibbia e la cronologia
Amministrazione Forum., 15/09/2008 21.00:


La tavoletta cuneiforme Strm Kambys 400 contiene varie osservazioni astronomiche che concordano con l’anno 523 a.E.V.; questa tavoletta è datata il 7° anno del re persiano Cambise. Se il 523 fu il 7° anno di Cambise, e suo padre Ciro ha regnato 9 anni, come l’evidenza sembra dimostrare, possiamo, basandoci sulla tavoletta, fissare la conquista di Babilonia da parte di Ciro nel 539 a.E.V.
Un’altra tavoletta, il VAT 4956, enumera numerose posizioni dei corpi celesti che concordano con l’anno 568 a.E.V., e questa tavoletta è collegata con il 37° anno di Nabucodonosor, re di Babilonia. Basandoci su queste due tavolette, si può elaborare la seguente cronologia assoluta:
Nabucodonosor ha iniziato a regnare nel 605 a.E.V., e Babilonia è stata conquistata da parte dei Medi e dei Persiani 66 anni più tardi, nell’anno 539 a.E.V. Ciò è in completa armonia con la cronologia relativa ai re neobabilonesi che si trova in varie antiche liste dei re.
La Bibbia, d’altra parte, dice senza alcuna ambiguità che Gerusalemme e la terra di Giuda furono una distesa desolata senza abitanti per un periodo di 70 anni completi. Questo non può essere armonizzato con la cronologia neobabilonese sopra descritta, che concede solo circa 50 anni di durata alla cattività degli ebrei a Babilonia, normalmente contata tra gli anni 587 a.E.V. e 539 a.E.V.
Sono stati seguiti due metodi di approccio diversi per risolvere la menzionata discrepanza. Molti storici ed eruditi che considerano la Bibbia un documento simile ad altri documenti antichi, non prendono la Bibbia in seria considerazione e semplicemente rifiutano le sue informazioni. Le persone che credono che la parola di Dio si trovi nella Bibbia o che la Bibbia sia la parola di Dio provano ad interpretare la stessa alla luce della cronologia tradizionale, leggendo così nel testo biblico il proprio punto di vista. Il mio proposito in questo studio è mostrare quello che la Bibbia realmente dice, chiarendo così alcuni malintesi.

Di Rolf Furuli.



Occhio però che anche nella Bibbia ci sono varie inesattezze quindi è necessario (come fanno gli storici) confrontare tutte le fonti. Faccio es:

Nell'anno decimosecondo di Ioram figlio di Acab, re di Israele, divenne re Acazia figlio di Ioram, re di Giuda. (2Re8,25)

Acazia era divenuto re di Giuda nell'anno undecimo di Ioram, figlio di Acab. (2Re9,29)
--------------------------------------------------------
Ioiakim si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Ioiachin. (2Re24,6)

Per questo dice il Signore contro Ioiakim re di Giuda: Egli non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al calore del giorno e al freddo della notte. (Ger36,30)
--------------------------------------------------------
Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna (e disse) (Mt5,1)

Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante (e disse) (Lc6,17)
--------------------------------------------------------
Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuel «Perché - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva». (Gen32,30-31)

Dio nessuno l'ha mai visto... (Gv1,18-31)
--------------------------------------------------------

Non per questo voglio dimostrare qualcosa, ma solo che non è opportuno usare la Bibbia come fonte assoluta...
Amministrazione Forum.
00venerdì 26 dicembre 2008 21:21
Re: Re: La Bibbia e la cronologia
MatriXRevolution, 26/12/2008 19.22:



Occhio però che anche nella Bibbia ci sono varie inesattezze quindi è necessario (come fanno gli storici) confrontare tutte le fonti. Faccio es:

Nell'anno decimosecondo di Ioram figlio di Acab, re di Israele, divenne re Acazia figlio di Ioram, re di Giuda. (2Re8,25)

Acazia era divenuto re di Giuda nell'anno undecimo di Ioram, figlio di Acab. (2Re9,29)

Leggi bene il versetto 26. Da ciò si deduce che Ioram regnò 12 anni (undici + uno).
Nel dodicesimo anno di Ieoram figlio di Acab re d’Israele, Acazia figlio di Ieoram re di Giuda divenne re.
26 Acazia aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò un anno a Gerusalemme.

Non sempre gli "errori" sono errori.


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Ioiakim si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Ioiachin. (2Re24,6)

Per questo dice il Signore contro Ioiakim re di Giuda: Egli non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al calore del giorno e al freddo della notte. (Ger36,30)


La profezia di Geova per mezzo di Geremia (22:18, 19; 36:30) indicava che Ioiachim non avrebbe avuto una degna sepoltura: il suo cadavere sarebbe rimasto insepolto fuori delle mura di Gerusalemme, esposto al calore del sole di giorno e al gelo di notte. Non è rivelato in che modo Ioiachim sia stato ‘dato in mano a Nabucodonosor’. (Da 1:2) Forse va inteso nel senso che egli morì durante l’assedio e suo figlio andò in esilio, così che la discendenza di Ioiachim perse il regno per mano di Nabucodonosor. Non è possibile confermare la tradizione ebraica (menzionata da Giuseppe Flavio) secondo la quale Nabucodonosor uccise Ioiachim e ordinò che il suo cadavere fosse gettato fuori delle mura di Gerusalemme. (Antichità giudaiche, X, 97 [vi, 3])

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Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna (e disse) (Mt5,1)

Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante (e disse) (Lc6,17)

E' naturale che uno include particolari omessi da un altro o è più preciso nel narrare l'avvenimento.

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Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuel «Perché - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva». (Gen32,30-31)

Dio nessuno l'ha mai visto... (Gv1,18-31)

Giovanni non contraddice Giacobbe. Vedi l'avvenimento che coinvolse Mosè. Vide “l’apparenza di Geova”, e che Geova gli parlò “bocca a bocca”, Mosè non vide mai letteralmente la faccia di Geova. Piuttosto, come indica il contesto, Dio gli parlò per mezzo di portavoce angelici, comunicando con lui apertamente, a parole (anziché mediante visioni o sogni), e ciò diede origine a questa espressione.
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Non per questo voglio dimostrare qualcosa, ma solo che non è opportuno usare la Bibbia come fonte assoluta...





Conclusione:
Di solito chi fa quest’accusa non ha letto personalmente la Bibbia; ripete solo ciò che ha sentito dire.
È vero che nella Bibbia ci sono alcune apparenti incoerenze difficili da armonizzare. Ma non dovremmo supporre che si tratti di contraddizioni inconciliabili. Spesso mancano solo informazioni complete. A volte per chiarire apparenti contraddizioni è sufficiente leggere attentamente il racconto e ragionare sulle informazioni in esso contenute.
A volte gli scrittori biblici descrissero lo stesso avvenimento da punti di vista diversi, oppure esposero i fatti in modi diversi. Se si tiene conto di queste differenze, è facile chiarire altre apparenti contraddizioni.


Alex69rm
00venerdì 26 dicembre 2008 21:53
scusate, ma ho fatto una domanda sul 1914, ma non la trovo piu'... forse l'ho postata su un thread diverso? mi pare di no, visto che mi era stato segnalato questo.. boh..
MatriXRevolution
00venerdì 26 dicembre 2008 22:17
Re: Re: Re: La Bibbia e la cronologia
Amministrazione Forum., 26/12/2008 21.21:


Conclusione:
Di solito chi fa quest’accusa non ha letto personalmente la Bibbia; ripete solo ciò che ha sentito dire.
È vero che nella Bibbia ci sono alcune apparenti incoerenze difficili da armonizzare. Ma non dovremmo supporre che si tratti di contraddizioni inconciliabili. Spesso mancano solo informazioni complete. A volte per chiarire apparenti contraddizioni è sufficiente leggere attentamente il racconto e ragionare sulle informazioni in esso contenute.
A volte gli scrittori biblici descrissero lo stesso avvenimento da punti di vista diversi, oppure esposero i fatti in modi diversi. Se si tiene conto di queste differenze, è facile chiarire altre apparenti contraddizioni.




Appunto, stai facendo esattamente come ho detto io. Bisogna fare dei confronti con altre fonti storiche in modo da ricostruire per bene i fatti storici.
Per questo l'uso assolutistico della Bibbia come fonte non è il modo corretto di interpretarla.
Amministrazione Forum.
00venerdì 26 dicembre 2008 22:20
Re: Re: Re: Re: La Bibbia e la cronologia
MatriXRevolution, 26/12/2008 22.17:



Appunto, stai facendo esattamente come ho detto io. Bisogna fare dei confronti con altre fonti storiche in modo da ricostruire per bene i fatti storici.
Per questo l'uso assolutistico della Bibbia come fonte non è il modo corretto di interpretarla.




Non è precisamente come hai scritto tu. Tu parli di inesattezze, invece è più giusto dire di "presunte inesattezze".
MatriXRevolution
00venerdì 26 dicembre 2008 22:49
aggiungo altre discrepanze...

In Genesi 15:13
Allora il Signore disse ad Abram: "Sappi che i
tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro; saranno
fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.


In Esodo 12:40
Il tempo durante il quale gli Israeliti 
abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent`anni.  41 Al 
termine dei quattrocentotrent`anni, proprio in quel giorno, tutte 
le schiere del Signore uscirono dal paese d`Egitto.


In Galati 3:15 in poi:
Fratelli, ecco, vi faccio un esempio comune: un testamento 
legittimo, pur essendo solo un atto umano, nessuno lo dichiara nullo 
o vi aggiunge qualche cosa.  16 Ora è appunto ad Abramo e alla sua 
discendenza che furon fatte le promesse. Non dice la Scrittura: "e ai 
tuoi discendenti", come se si trattasse di molti, ma e alla tua 
discendenza, come a uno solo, cioè Cristo.  17 Ora io dico: un 
testamento stabilito in precedenza da Dio stesso, non può dichiararlo 
nullo una legge che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, 
annullando così la promessa.  18 Se infatti l`eredità si ottenesse in 
base alla legge, non sarebbe più in base alla promessa; Dio invece 
concesse il suo favore ad Abramo mediante la promessa.  19 Perché 
allora la legge? Essa fu aggiunta per le trasgressioni, fino alla 
venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e 
fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore.  20 Ora 
non si dá mediatore per una sola persona e Dio è uno solo.  21 La 
legge è dunque contro le promesse di Dio? Impossibile! Se infatti 
fosse stata data una legge capace di conferire la vita, la 
giustificazione scaturirebbe davvero dalla legge;  22 la Scrittura 
invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché ai credenti la 
promessa venisse data in virtù della fede in Gesù Cristo.  23 Prima 
però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia 
della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.  24 
Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, 
perché fossimo giustificati per la fede.  25 Ma appena è giunta la 
fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.  26 Tutti voi infatti 
siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù,  27 poiché quanti 
siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.  28 
Non c`è più Giudeo né Greco; non c`è più schiavo né libero; non c`è 
più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.  29 E 
se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi 
secondo la promessa.


Per S.Paolo sono 430 anni a partire dalla promessa ad Abramo...
Amministrazione Forum.
00venerdì 26 dicembre 2008 23:07
Re: aggiungo altre discrepanze...
MatriXRevolution, 26/12/2008 22.49:


In Genesi 15:13
Allora il Signore disse ad Abram: "Sappi che i
tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro; saranno
fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.


In Esodo 12:40
Il tempo durante il quale gli Israeliti 
abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent`anni.  41 Al 
termine dei quattrocentotrent`anni, proprio in quel giorno, tutte 
le schiere del Signore uscirono dal paese d`Egitto.


In Galati 3:15 in poi:
Fratelli, ecco, vi faccio un esempio comune: un testamento 
legittimo, pur essendo solo un atto umano, nessuno lo dichiara nullo 
o vi aggiunge qualche cosa.  16 Ora è appunto ad Abramo e alla sua 
discendenza che furon fatte le promesse. Non dice la Scrittura: "e ai 
tuoi discendenti", come se si trattasse di molti, ma e alla tua 
discendenza, come a uno solo, cioè Cristo.  17 Ora io dico: un 
testamento stabilito in precedenza da Dio stesso, non può dichiararlo 
nullo una legge che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, 
annullando così la promessa.  18 Se infatti l`eredità si ottenesse in 
base alla legge, non sarebbe più in base alla promessa; Dio invece 
concesse il suo favore ad Abramo mediante la promessa.  19 Perché 
allora la legge? Essa fu aggiunta per le trasgressioni, fino alla 
venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e 
fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore.  20 Ora 
non si dá mediatore per una sola persona e Dio è uno solo.  21 La 
legge è dunque contro le promesse di Dio? Impossibile! Se infatti 
fosse stata data una legge capace di conferire la vita, la 
giustificazione scaturirebbe davvero dalla legge;  22 la Scrittura 
invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché ai credenti la 
promessa venisse data in virtù della fede in Gesù Cristo.  23 Prima 
però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia 
della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.  24 
Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, 
perché fossimo giustificati per la fede.  25 Ma appena è giunta la 
fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.  26 Tutti voi infatti 
siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù,  27 poiché quanti 
siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.  28 
Non c`è più Giudeo né Greco; non c`è più schiavo né libero; non c`è 
più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.  29 E 
se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi 
secondo la promessa.


Per S.Paolo sono 430 anni a partire dalla promessa ad Abramo...





Ti consiglio di aprire una discussione apposita. L'argomento di questa discussione è un altro.

Grazie.
MatriXRevolution
00domenica 28 dicembre 2008 18:26
Re: Re: aggiungo altre discrepanze...
Amministrazione Forum., 26/12/2008 23.07:


Ti consiglio di aprire una discussione apposita. L'argomento di questa discussione è un altro.
Grazie.



Guarda che l'insegnamento sul 1914 nasce dalla data del 607 A.C. (607ac + 2520 = 1914dc), anno in cui la WTS afferma che Gerusalemme subì la sua prima distruzione.
Dato che la data della 1ma distruzione di Gerusalemme è il 587 A.C. (basta aprire un qualsiasi libro di storia), la WTS cerca di sostenere il 607 scomodando anche la cosiddetta "fidata cronologia biblica".

I miei post hanno lo scopo di smontare questa sua tesi.
Alex69rm
00domenica 28 dicembre 2008 18:51
questa cosa del 1914, mi incuriosisce, ma non mi è ancora chiara..
MatriXRevolution
00domenica 28 dicembre 2008 18:52
"fidata cronologia": Noè
Prendiamo il caso di Noè ad esempio:

In Ge 5:32 si afferma che: "Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet."

in Ge 11:10 si dice che "Sem aveva cento anni quando generò Arpacsad, due anni dopo il diluvio"

Quindi Noè 2 anni dopo il diluvio doveva avere 600 anni (500+100=600). Ma Ge 7:11 dice "nell`anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono"

e il diluvio cessò quando Noè aveva 601 anni (Ge 8:13): "L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la copertura dell`arca ed ecco la superficie del suolo era asciutta. 14 Nel secondo mese, il ventisette del mese, tutta la terra fu asciutta."

quindi Noè 2 anni dopo il diluvio doveva avere 603-4 anni non 600!!

Il bello è che la WTS per far coincidere la sua cronologia ha alterato il passo di Ge 11:10 in questo modo:

32 E Noè aveva cinquecento anni. Dopo ciò Noè generò Sem, Cam e Iafet

quindi la WTS sà che la bibbia non si presta a cronologie ma si sà che la necessità...
NewWorldOne
00domenica 28 dicembre 2008 18:59
Re: Re: Re: aggiungo altre discrepanze...
MatriXRevolution, 28/12/2008 18.26:



(basta aprire un qualsiasi libro di storia)




La storia non parla di Adamo ed Eva, di Noè e dell'arca, dell'esodo dei miracoli e potrei continuare a lungo. Come confessione religiosa non riteniamo che l'epicentro delle nostre disssertazioni debba essere la "storia ufficiale" ma invece riteniamo che debba esserlo la Bibbia stessa ed il modo in cui la medesima si scopre ai nostri occhi. Se il nostro approccio alle scritture ed alla storia non è gradito non è cosa che riguardi i non testimoni di Geova. Ricordo inoltre che ci presentiamo al pubblico come "confessione religiosa" e non come "entità accademica". I nostri criteri sono differenti da quelli dello storico, anche le critiche rivolteci dovrebbero perciò essere in sintonia con questa constatazione.
NewWorldOne
00domenica 28 dicembre 2008 19:01
Re: "fidata cronologia": Noè
MatriXRevolution, 28/12/2008 18.52:


Il bello è che la WTS per far coincidere la sua cronologia ha alterato il passo di Ge 11:10 in questo modo:




Interessante. Sarebbe utile avere l'opinione di un esperto di ebraico biblico. Tu lo sei?
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