NewWorldOne, 30/12/2008 11.18:
Prova a chiedere a qualcuno, io ti posso dire che il termine דלויו appare anche in 1Cronache 1:34 e la TNM lo traduce correttamente: "E Abraamo generò Isacco" (TNM)
Ancora. Conosci l'ebraico biblico? In base a cosa stabilisci che una traduzione possa ritenersi corretta piuttosto che scorretta? Sulla base di semplici sensazioni?
E non sono io che devo chiedere, sei tu che devi chiedere e informarti. Obbligare una persona a perder del tempo per questioni potenzialmente "fasulle" ti sembra rispettoso?
E' l'accusa che deve dimostrare la colpevolezza, non la difesa che deve dimostrare l'innocenza. Se non si seguisse questo criterio si potrebbero inventare di sana pianta un'infinità di accuse senza poi argomentarle, facendo perdere moltissimo tempo a chi per difendersi deve ogni volta "dimostrare la propria innocenza".
Io non ho conoscenze linguistiche, se escludiamo qualche espressione inglese o francese entrata nel linguaggio comune.
C'è da dire che molti ostentano "conoscenze" transitorie. E' semplice inserire una parola su Google e riportare tutto ciò che riguarda quel termine. Ormai siamo diventati tutti bravi e conosciamo tutto lo scibile umano.
Che cos'è il Pentacolo?
Subito servito:
"Il pentacolo è un simbolo esoterico comparso innumerevoli volte e con innumerevoli significati nella storia. È costituito da un pentagramma inscritto in un cerchio; quest'ultimo rappresenta, nella maggior parte delle interpretazioni l'infinitezza dell'esistente, le punte della stella invece rappresenterebbero i cinque elementi su cui si basano le leggi dell'universo. Oggi è ampiamente utilizzato come simbolo sacro tra i pagani, data la grande valenza mistica espressa da questo simbolo occulto. Le vere origini del pentacolo sono probabilmente andate perdute..."
Così siamo diventati tutti bravi e sappiamo tutto di tutto.
Credo che internet abbia evidenziato tutte le nostre lacune culturali....
E copiaincolliamo tutto quello che crediamo ci "identifichi come intellettuali".
Almeno ci convinciamo di questo.
Gepy
"...poiché dove andrai tu andrò io, e dove passerai la notte tu passerò la notte io. Il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio il mio Dio. Dove morirai tu morirò io, e là sarò sepolta."