| | | OFFLINE | Post: 1.793 Post: 94 | Città: PALERMO | Età: 56 | Sesso: Maschile | |
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05/07/2009 09:42 | |
Ciao Filippo
Non é motivo di vergogna parlare della propria esperienza, anche se per gli altri può sembrare assurda. . . e quindi falsa.
Nell’organizzazione si infiltrano lupi in manto da pecora. Prima che questi vengono scoperti e buttati fuori, ne combinano di tutti i colori. Alcuni forse verranno scoperti solo dopo harmaghedon, come dice la wts.
Queste persone che fanno il doppio gioco esistono nell’organizzazione, che tu li veda o no.
2 Timoteo 3:5 “ ...aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza; e da questi allontànati...”
w78 1/5 25-6
TRASGRESSIONI COMMESSE DA ANZIANI O SERVITORI DI MINISTERO
16 Dato che gli anziani hanno una responsabilità così gravosa nella congregazione cristiana, la loro condotta dev’essere senz’altro esemplare. Perciò, se un anziano commette un grave peccato, ha l’obbligo morale di informarne il corpo degli anziani, anche se si è pentito del suo errore. Perché? Perché, avendo cessato d’essere irreprensibile, è ora squalificato dal continuare a servire come sorvegliante. (1 Tim. 3:2) Non sarebbe conforme alla norma di santità di Dio che uomini con gravi pecche spirituali prestassero servizio come anziani. — 1 Piet. 1:15, 16.
La stessa wts ammette che alcuni uomini un tempo qualificate e irreprensibili potrebbero cessare di esserlo. La citazione parla per peccati gravi. Ma lo stesso principio dovrebbe valere anche per chi abusa dell’autorità.
Piccola riflessione:
Non in tutte le congregazioni il corpo degli anziani è formato da 4, 5, 6, 10 fratelli.
In quelle congregazioni dove il corpo degli anziani è formato da 2 o 3 fratelli, basta poco per nascondere la verità.
Brian |
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