csssstrinakria, 25/09/2009 20.11:
Questo il testo greco:
3:13 Cristos êmas exêgorasen ek ths kataras tou nomou genomenos uper êmôn katara oti gegraptai epikataratos pas o kremamenos epi xulou tai epikataratos pas o kremamenos epi xulou
THE GREEK NEW TESTAMENT
Westcott-Hort
Dato che Paolo stava facendo un parallelismo citando la legge ebraica (Deuteronomio 21:23) è più che appropriato che usi il termine "xulou" (Xilon) e cioè un legno.
Infatti il termine Ebraico "`ets" usato in Dt significa albero, legno, palo e tutto ciò che è fatto di legno ed è impilato e stabile come un patibolo ad esempio.
E' chiaro che per gli Ebrei non esisteva il termine "croce" come lo conosciamo oggi, nella loro lingua arcaica era tutto molto poco esplicativo.
Se dovessimo basarci sul suo significato di base allora dovremmo dire che Cristo è stato appeso ad un albero ma sappiamo bene che non è così. Perchè?
Parlare di Alberi significherebbe ignorare l'enorme bagaglio di testimonianze archeologiche dell'epoca che dimostrano l'uso di una croce e anche l'assenza di prove sull'uso di un qualsiasi albero.
Le traduzioni citate quindi sono tutte accettabili. Il versetto infatti in questione non dimostra ne smentisce nulla.
Dal mio canto però la TNM è criticabile (ma è chiaramente solo un mio personale parere) perchè la scelta del termine "palo" non è dovuto a ragioni storiche, archeologiche o antropologiche ecc. ma solo con lo scopo di portare avanti una scelta dottrinale di tipo puramente misostauristico.
Una piccola critica a Sonny: Quando si vuole cercare di dimostrare una tesi bisogna stare attenti a non dare adito a "contropiedi motivati".
Allego un bel pezzo archeologico risalente al 2-3 secolo d.c. che recentemente è stato esposto a Parigi:
[Modificato da Amministrazione Forum. 10/02/2010 08:58]