axlrose24, 15/01/2009 20.59:
Anni fa' la mia maggiore preoccupazione era quella di non sconvolgere gli equilibri familiari,quelli di mio padre in primis,oggi e' diverso.
Oggi sono sposato con una sorella da 9 anni ,ho due figli ,la loro vita e' all'interno dell'organizzazione e la mia "non puo' essere altrove".
Non avrei mai un indirizzo religioso alternativo,non avrei mai una persona in famiglia che mi aiuterebbe a fare questo !
Mantengo sia i miei che quelli dei miei familiari di equilibri.
Nella mia famiglia il 95% sono dei testimoni,non mi posso alzare domani mattina a 33 anni e creare dei problemi alla mia famiglia sapendo che non potro' piu' risolvere i miei.
AXL ROSE
Il riferimento all'
indirizzo religioso alternativo lo devo interpretare come propensione al cattolicesimo(ad.es) piuttosto che ad un semplice stato di inattività?