| | | OFFLINE | Post: 2.069 Post: 2.067 | Città: ISOLA DELLE FEMMINE | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
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13/08/2009 17:27 | |
Angelo.23, 13/08/2009 16.40:
Leggendo le varie argomentazioni per avvalorare l'abusivo inserimento del Tetragramma nel NT, mi accorgo una volta di più di come le cose semplici possano diventare complicate. Nella pubblicazione "Il Nome Divino che durerà per sempre", p. 26 è scritto: «Visto che i manoscritti esistenti non contengono il nome di Dio, avrebbe un traduttore il diritto di ripristinarlo?». Siamo dunque tutti d'accordo che non esiste nessuna prova concreta, ripeto "concreta", dell'esistenza del Tetragramma nel NT.
Passiamo ora alle deduzioni umane, alle supposizioni. Nessuno vieta di "supporre", la Bibbia non è soggetta ai Diritti d'Autore, perciò ognuno può fare ciò che gli pare, si chiami esso Benedetto Prete, Corpo Direttivo, ecc. L'inserire qualcosa senza prove concrete, è permesso e in campo scientifico si chiama "Emendamento Congetturale" e il termine già ci dice che è un ragionamento umano. Siamo perciò d'accordo anche sul fatto che non è proibito farlo, ma con la Bibbia si può fare? A me sembra di avere sempre letto che non si può fare e che ognuno che lo fa si prende le sue belle responsabilità.
Benvenuto nel nostro forum, Angelo.
Replico soltanto alla prima parte del tuo discorso.
Hai letto i primi cinque/sei post di questa discussione?
Ritieni le mie argomentazioni prive di significato?
Sentiti libero di postare nel rispetto reciproco, senza estremismi e senza pregiudizi.
Admin-Stefania
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