MatriXRevolution, 26/10/2008 0.23:
Allora a questo punto se Dio non ha preservato il tetragramma nel NT chi ci garantisce che abbia preservato tutto il resto?
A questo punto tutto il testo biblico è inaffidabile perchè nessuno ci può garantire che Cristo abbia fatto e detto quello che è scritto nei vangeli così come non abbiamo garanzie che quello che è raccontato nel VT e nel NT sia realmente accaduto.
Crolla tutto...
E chi lo dice? Ogni cosa a suo tempo. Usavano il nome di Dio verbalmente. Lo usano ancora oggi e lo scrivono nelle note dei commentari. I testimoni di Geova l'hanno ripristinato.
Questa è una dimostrazione che Dio l'ha preservato.
Ripristinato? Ma se NON C'E' NEANCHE UNA PROVA ARCHEOLOGICA che sia stato sostituito! In oltre 5.000 manoscritti antichi di cui alcuni distanti poche decine di anni dalla stesura degli originali non c'è ne è neanche UNO che riporti il termine ebraico YHWH!
E' assurdo RIPRISTINARE qualcosa che non risulta da nessuna parte che ci sia mai stato!
Ma c'è di più!
Nei discorsi che Cristo era solito fare il termine che più ha utilizzato è il termine
PADRE.
Quando Cristo morì sulla croce le sue ultime parole furono:
PADRE, A TE AFFIDO IL MIO SPIRITO! non certo Jahvè!
Quando si rivolgeva in preghiera usava il termine "Padre":
Luca Lc 10,21
21 In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: "Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Quando insegnò la preghiera usò il termine "PADRE" e mai disse che bisognava chiamarlo Jahvè.
In armonia con l'atteggiamento di Cristo anche L'apostolo Paolo disse:
Romani Rm 8,15
15 E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre!".
Faccio presente che in questo passo l'apostolo ha voluto far comprendere che ora grazie al sacrificio di Cristo ora il rapporto non è più da subordinati (in cui ci si rivolge a Dio con un nome) ma da figli il che permette di poterlo chiamare PADRE!