Titti scrive:
"NON HO MAI AFFERMATO CHE IL NOME NON ESISTE, CI MANCHEREBBE. DICO CHE IL NOME C'ERA E C'E' IN MOLTI MANOSCRITTI ANTICHI, DELL'ANTICO TESTAMENTO, MENTRE NON C'E' NEL NUOVO TESTAMENTO,"
Stabilito che il nome ESISTE è il primo passo.
Dire che il nome non c'era è riduttivo e fuorviante.
La signora chiude gli occhi di fronte a citazioni presenti nelle SCRITTURE GRECHE CRISTIANE.
Nel NUOVO TESTAMENTO sono presenti delle citazioni del Vecchio Testamento. Queste citazioni nel NUOVO TESTAMENTO, perché non riportano il Tetragramma? Chi l'ha occultato? Perché, come ha evidenziato Benedetto Prete, la citazione PRESENTE NEL VANGELO DI MARCO (NUOVO TESTAMENTO) SI DOVREBBE LEGGERE "Jahweh"?
Perché il "Prete" sa che l'hanno occultato e in coscienza, anche se in calce o nelle note, sente l'obbligo di informare i suoi lettori che c'è stata una manomissione.
E' semplicissimo, inutile giocare con le parole.