| | | OFFLINE | Post: 2.069 Post: 2.067 | Città: ISOLA DELLE FEMMINE | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
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03/11/2008 13:18 | |
(titti75), 02/11/2008 18.33:
Quale?
Mi indichi tutti gli altri versetti che specificano chiaramente della destinazione terrestre, a parte quella di matteo 5:5 che è una citazione del salmo 36,29. Era stato promesso al popolo d'Israele ch'egli avrebbe ereditato la terra, Gesù promette il Regno dei Cieli:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
4 Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
5 Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
8 Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
9 Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Se nel Nuovo Testamento vengono citati versetti dell'Antico Testamento, non dovremmo prenderne coscienza?
Se ad Adamo fu offerta la vita terrena, perché, il "secondo Adamo" dovrebbe negarcela?
Il proposito di Dio di dare la vita eterna sulla terra all’umanità ubbidiente. Salmo 37:29 dice: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”.
Lei stessa cita Matteo 5:5: “Felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra".
Non trascurerei Isaia 65 dal versetto 17: “Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; e le cose precedenti non saranno ricordate, né saliranno in cuore. 18 Ma esultate e gioite per sempre di ciò che io creo. Poiché, ecco, io creo Gerusalemme causa di gioia e il suo popolo causa d’esultanza. 19 E certamente sarò gioioso in Gerusalemme ed esulterò del mio popolo; e non si udrà più in essa suono di pianto né suono di grido di lamento”.
20 “Non ci sarà più da quel luogo lattante di pochi giorni, né vecchio che non compia i suoi giorni; poiché uno morirà come semplice ragazzo, benché all’età di cent’anni; e in quanto al peccatore, benché all’età di cent’anni il male sarà invocato su di lui. 21 E certamente edificheranno case e [le] occuperanno; e certamente pianteranno vigne e [ne] mangeranno il frutto. 22 Non edificheranno e qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà. Poiché come i giorni dell’albero saranno i giorni del mio popolo; e i miei eletti useranno appieno l’opera delle loro proprie mani. 23 Non faticheranno per nulla, né genereranno per il turbamento; perché sono la progenie composta dei benedetti di Geova, e con essi i loro discendenti. 24 E realmente avverrà che prima che chiamino io stesso risponderò; mentre parleranno ancora, io stesso udrò.
25 “Il lupo e l’agnello stessi pasceranno insieme, e il leone mangerà la paglia proprio come il toro; e in quanto al serpente, il suo cibo sarà la polvere. Non faranno danno né causeranno rovina in tutto il mio monte santo”, ha detto Geova.
La logica mi fa dire: Se Gesù risusciterà i morti, che senso ha oggi morire con destinazione il Paradiso, il Purgatorio o l'Inferno? Non ha motivo di esistere questa risurrezione.
D'altra parte trovo ragionevole la speranza celeste e quella terrena. Quelli con speranza celeste, alla loro morte, trasformati in un batter d'occhio. Mentre quelli con la speranza terrena, risuscitati per il giudizio finale.
Mi pare di una semplicità disarmante questo concetto.
Admin-Rosvita[Modificato da Amministrazione Forum. 03/11/2008 13:21] Stop à la désinformation |
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