Dan Brown nel suo romanzo "Il codice Da Vinci" al cap 2 pag. 23 ci presenta uno spaccato della mortificazione corporale.
Il personaggio è un monaco albino di nome Silas. Dopo aver compiuto quattro omicidi Silas dice: "Devo purgare la mia anima dei peccati di quest’oggi".
Il narratore spiega che: "I peccati da lui commessi avevano uno scopo santo. Le azione di guerra contro i nemici di Dio si effettuavano da secoli. Il perdono era assicurato"