amedeo.modigliani, 26/09/2009 12.59:
NOn cantar vittoria troppo presto, certi giochi di prestigio funzionano solo fino ad un certo punto, ho visto che le repliche di Trianello su "bunker 2.0" non incontrano obiezioni di rilievo, spero quindi che possa continuare a partecipare nel forumetto "trinità" che ho aperto.
A quanto pare la soluzione proposta da Trianello per far "quadrare" logicamente il dogma cattolico è quella di introdurre elementi
logicamente veri ma non reali.
Tutto gli fate passare, senza contraddittorio, sembra Berlusconi a Porta a Porta, ... dice anche che anche solo per capire quello che dice bisogna almeno aver fatto due anni di filosofia all'università.
Quindi, ammesso e non concesso che ciò sia vero, sembra che questo credo divenga comprensibile (cioè non contraddittorio) solo al terzo anno dei corsi universitari di scienze filosofiche, spero quindi che possa spiegarci qualcosa di più in merito alle --distinzioni logiche non reali--, concetto che può essere nobilissimo ma che in questa collocazione va ampiamente giustificato, perché se in Dio esiste una verità non reale allora in Dio abbiamo una vera irrealtà, ma se questo è vero, essendo Dio infinitamente semplice e non contraddittorio non può mescolare in sé stesso realtà ed irrealtà, sarebbe come unire il vero e il falso.
Ma se questa via delle "vere irrealtà" fosse vera, se fosse corretta, allora dovremmo dire che a sua volta la Trinità è una verità logica NON REALE, quindi una vera irrealtà! Perché se è altrettanto vero che realtà ed irrealtà non possono coesistere nella semplicità non contraddittoria di Dio allora dovremo scegliere cosa salvare delle due, se la realtà o l'irrealtà, ma se scegliamo di salvare l'irrealtà allora tutta la divinità diventa una verità logica irreale,
Ma quindi la Trinità è IRREALE!
Meditate gente, meditate, e per fortuna che non parlano più in latino stretto, altrimenti ci prenderebbero per il naso per tanti altri millenni!
E' ovvio che io mi dissocio dall'idea tomista di Dio, senza per questo cessare di essere trinitario, le cose in questo campo non sono o bianche o nere ma in certi ambiti si può spaziare.
La versione ortodossa è più semplice e non ha bisogno di tutte quelle articolazioni filosofiche proprie del tomismo.
Comunque è interessante conoscere sempre quello in cui credono gli altri e soprattutto conoscerne il perchè.
Come ho scritto dalle mie parti, i problemi non intaccano le formulazioni trinitarie conciliari, le quali sono condivise da tutti:
Dio è uno e immutabile, quindi atemporale e aspaziale.
La natura di Dio è unica
Le persone che sono Dio, sono distinte ma non separate.
il padre è l'ingenito
il figlio è generato dal padre
Lo Spirito santo procede dal padre
ciao