csssstrinakria, 15/07/2009 16.33:
Cara sorella Valentina, spesse volte gli esseri umani cercano di complicarsi la vita con interrogativi alquanto singolari.
Il latte materno è latte naturale, non c'è nessuna aggiunta di sangue e serve per allattare il neonato. Se il latte materno contiene NATURALMENTE particelle di globuli bianchi, dove sta il problema?
La Bibbia parla DI SANGUE. Noi rispettiamo questo comando e riteniamo un obbligo astenercene dall'uso errato.
Per questa ragione non accettiamo trasfusioni di sangue intero né dei quattro componenti principali del sangue, cioè globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma.
Stiamo parlando di COMPONENTI PRINCIPALI ESTRATTI. Il latte materno è composto da ELEMENTI NATURALI e non di sostanze aggiunte.
In merito alle frazioni (frazionamento) del sangue, NON VOGLIAMO ESSERE DOGMATICI.
In mancanza di dati certi, ti ricordo che stiamo parlando di una legge religiosa e non di un principio medico, il corpo direttivo ha ritenuto NON ENTRARE NEL MERITO.
Pertanto, ritengo una decisione EQUILIBRATA quella del corpo direttivo. Non può entrare nel merito di tutto ciò che riguarda il sangue e lascia decidere personalmente.
Non bisogna giocare con le parole. Il corpo direttivo NON VIETA, SEMMAI APPLICA COSCIENZIOSAMENTE I PRINCIPI BIBLICI. La Bibbia non è un trattato di medicina.
Se i fuoriusciti speculano su ciò, non è un problema nostro.
Sarebbe meglio che alcuni fuoriusciti si interessassero di altro ed evitassero di speculare su cose serie.
Quindi se è vero che il corpo direttivo non vieta ma applica i principi biblici in coscienza,che non si ritiene dogmatico e lascia decidere personalmente e infine ha ritenuto NON ENTRARE NEL MERITO visto che la natura del sangue appare piuttosto complessa, è anche vero che non dovrebbe neanche dissociare un tdg che assume i globuli bianchi in pericolo di morte, quest’ultimo che ritiene nella sua coscienza (e quindi libero di decidere) che il globulo bianco non è sangue dato che è abbondantemente presente nel latte materno, anzi potrebbe decidere che non sono sangue nemmeno plasma e globuli rossi e piastrine dato che in realtà tutti i componenti del sangue possono attraversare la placenta. Dire che il corpo direttivo non vieta applicando una propria interpretazione del comando biblico di non prendere sangue è palesemente ambiguo, poiché il tdg che ha deciso in coscienza di prendere uno dei quattro componenti del sangue viene comunque espulso.. Su quali basi scritturali il corpo direttivo si arroga il diritto di decidere cosa è sangue è cosa non lo è basando le sue supposizioni sul fatto che delle componenti del sangue (tutte) passano dalla madre al feto ma vieta i globuli bianchi presenti nel latte materno, pena l’esclusione e a rischio e pericolo delle persone tdg?