batz17, 15/07/2009 16.47:
vi ringrazio a entrambi per le risposte...
è vero a volte complicarsi la vita con questioni cavillose è controproducente...
in effetti anche la carne stessa non potrà mai essere completamente dissanguata (se ne parlava giusto in una di queste ultime adunanze) quello che conta è il rispetto per il comando.
Grazie ancora siete dei fratelli gentili e informati
...bhè ne approfitterei quasi per farvi un altra domanda...sempre in argomento sangue...vorrei cercare di capire meglio come funziona la questione trasfusioni di sangue su neonati, mi hanno detto che i medici spesso (anche quelli scelti dal comitato) obbligano i genitori a trasfondere il neonato facendo intervenire il tribunale dei minori...cosa accade in quei casi o cosa è opportuno fare?? non sono riuscita a trovare una risposta nelle riviste ma di sicuro da qualche parte ne parlano....(mi è sorta questa domanda perchè una sorella che conosco si è trovata di fronte a questa situazione e so che il medico ha trasfuso la neonata facendo leva su questioni legali...)
Quando viene emessa un'ordinanza per autorizzare la somministrazione di sangue, quasi sempre il medico fa questa richiesta al Giudice per paura di incorrere in responsabilità penali, spesse volte i magistrati non considerano l'impiego di terapie alternative non ematiche (il magistrato non è un medico, pertanto si affida ai "consigli" dei sanitari) che
DOVREBBERO ESSERE ANNOTATE NELLA CARTELLA CLINICA.
La questione è abbastanza complessa e cambia da situazione a situazione. Il nostro manuale
"Famiglia e salute: informazioni medico-legali sui Testimoni di Geova" è abbastanza esauriente su questo aspetto. Se dovesse sorgere il problema, i nostri comitati di assistenza sanitaria dislocati in tutto il territorio nazionale e quello mondiale, sono sempre a disposizione.