Ringrazio Stefania per la pubblicazione del post. C'è tanto altro materiale in archivio che dovrà essere pubblicato.
In merito a ciò, volevo fare una precisazione: l'autore di
crisi di coscienza fa un discorso di sola andata o per usare un termine musicale, un assolo. Sapendo che la WT non risponde alle provocazioni dei fuoriusciti, è facile fare affermazioni prive di riscontri oggettivi. I creduloni e gli allocchi sono i primi a credere a queste "verità" e poi altri si accodano pedessequamente pendendo dalle loro labbra.
La stessa cosa la sta facendo la Anderson con l'aggravio di spese a carico di questi ignari sempliciotti.
Tutto è presentato in chiave scandalistica per far breccia su coloro che vivono la fede con un certo disagio o ai margini della stessa Organizzazione.
Come è stato riportato in un altro post:
"I delusi e gli apostati, in particolare modo, sono informatori le cui prove sono da usare con circospezione.
Il fuoriuscito ha in genere bisogno di autogiustificarsi. Cerca di ricostruire il proprio passato, di scusare la sua ex affiliazione e
di screditare coloro che una volta erano i suoi compagni più intimi. Non è raro che impari a crearsi una 'storia di atrocità' così da spiegare come mai - manipolato, coercito, o frodato - sia stato spinto a unirsi a (o a restare all'interno di) un'organizzazione che ora rinnega e condanna. I fuoriusciti, le cui narrative sono sensazionalizzate dalla stampa, hanno cercato talora di trarre profitto dalle loro esperienze vendendo i loro racconti o pubblicando libri." -
The Social Dimensions of Sectarianism: Sects and New Religious Movements in Contemporary Society -