Raymond Victor Franz detto "Er Patacca"

Secondo il libro "Crisi di coscienza", R. Franz fu invitato alla sede mondiale dei testimoni di Geova di Brooklyn nel periodo della guerra nella Repubblica Dominicana (pag.40). Se fa riferimento alla guerra civile, sta parlando del 1965.
Il presidente Knorr lo invita a lavorare nel Comitato degli Scrittori. Lui risponde con un timido no, poi un "ni" ma alla fine "cede", dice di si ed accetta.
Due parole per spiegare cos'è il Comitato degli Scrittori.
Secondo quello che riportano le nostre pubblicazioni il Comitato degli scrittori fu istituito nel 1975 e incominciò a funzionare il 1° gennaio 1976. Furono anche mandate lettere a tutte le filiali in ogni parte del mondo che spiegavano le procedure e nella rivista Torre di Guardia del 1° maggio 1976 fu pubblicato un articolo intitolato “Disposizioni del Corpo Direttivo”, che spiegava come, per facilitare la sua opera, erano stati costituiti sei comitati del Corpo Direttivo.
"COMITATO DEGLI SCRITTORI: Questo comitato dispone che il cibo spirituale sia scritto e registrato per la stampa e la distribuzione ai Testimoni di Geova e al pubblico in genere. Poiché si occupa delle pubblicazioni, esso soprintende anche al lavoro di traduzione che si compie in tutta la terra."
Pertanto, da quello che si capisce, i membri di questo comitato degli scrittori dovevano essere persone competenti, preparate e in grado di impostare articoli di un certo spessore.
Non è importante il fatto che lui facesse parte del Comitato degli Scrittori nel 1965 quando questo comitato di fatto non esisteva, ma è importante sapere che titoli avesse all'epoca il Franz per farne parte.

A pag.42 dello stesso libro, Franz precisa:
Il vicepresidente della Società, Fred Franz, era considerato il principale biblista dell'organizzazione. In diverse occasioni mi sono recato nel suo ufficio per chiedere il suo parere su alcuni argomenti. Sorprendentemente egli mi indirizzava spesso ai commentari biblici, dicendo: "Perché non vedi cosa scrive Adam Clarke, o cosa dice Cooke?", oppure, se l'argomento ineriva principalmente alle Scritture Ebraiche: "Che cosa attestano i commentari di Soncino?". La nostra biblioteca della Betel conteneva numerosissimi scaffali pieni di tali commentari. Siccome questi erano opere di studiosi appartenenti ad altre religioni, personalmente non avevo attribuito loro molta importanza....

Si evince chiaramente che tutta la conoscenza di R. Franz , non era stata "impacchettata" dalle opere di studiosi di altre religioni. Siccome Knorr l'aveva scelto per un incarico di alto prestigio riservato a studiosi, probabilmente V. Franz conosceva tutte le dottrine e tutta l'esegesi dei testimoni di Geova.
A pag. 47 del suo "famoso libro". Franz scrive:
"Sapevo che la data del 607 a.E.V. appariva una peculiarità delle nostre pubblicazioni, ma non ne conoscevo veramente il motivo."

Cosa? Già sorvegliante di circoscrizione, di distretto, missionario ed ora membro del Comitato degli scrittori, e NON SAPEVA da dove usciva fuori la data del 607?

Forse non tutti sanno che già a pag. 211, il Franz aveva affermato, sull'argomento Cronologia: "Ero all'oscuro di tutto ciò prima di leggere il materiale inviato alla Società dalla Svezia".
Stava parlando di un carteggio arrivato alla Betel da parte di un anziano svedese che aveva fatto degli studi sulla cronologia babilonese.
Ancora a pag. 210, afferma: "Questo è ciò che avevo pensato, finché non giunse al quartier generale il materiale dell'anziano svedese".

Vi rendete conto? Questo tizio restò meravigliato perché gli scaffali della Betel erano pieni di commentari biblici di cui lui non ne aveva mai sentito parlare. Non sapeva da dove usciva fuori la data del 607 e afferma (o millanta) di essere stato incaricato dal presidente Knorr a scrivere un dizionario biblico.

La cosa non poteva essere più comica.

Questo libro sarebbe la Bibbia dei nostri detrattori?
Come sono caduti in basso...