| | | OFFLINE | Post: 7.191 Post: 4.407 | Età: 68 | Sesso: Maschile | |
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23/05/2011 15:03 | |
parola di cattolico convinto.
Mi informano che un tizio accusa i testimoni di Geova di essere superstiziosi. e la superstizione è peccato.
In parte sono d'accordo con questo tizio.
Mia nonna, cattolica fervente, ogni volta che si scottava, recitava tre volte al giorno e per tre giorni di seguito, questo scongiuro:
"Tutti li cani di la canarìa
Arderu 'u focu duminicarìa;
Lu Signuri passau,
Lu focu astutau.
Diu ti salvi, o Maria, vergini e pura!
La carni cotta ha ddivintari crura!"
Invece quando aveva coliche intestinali, recitava quest'altro scongiuro, chiamato affettuosamente "orazione":
"Lu Signuruzzu di l'Innu vinia:
Ha passatu di nni l'omu bonu
Ha truvatu la donna ria.
Reschi di pisci cci desi a mangiari.
e vinu-feli cci desi a biviri:
Cci cunzò un lettu di pagghia di 'mmogghiu.
E fui dogghia cca ti vogghiu!"
Mia nonna, come tutte le sue coetanee, aveva l'"orazione" contro il malocchio, contro i vermi, contro la jettatura, contro la fascinazione, contro il mal di milza, contro la febbre del pelo, contro le nuvole malefiche; orazioni per avere notizia di una persona lontana, per scongiurare i fulmini, per conoscere se un malato guarirà, contro il verso dei barbagianni, per non essere punta dalle api ed altri 100.000 scongiuri.
Pensate sia stata superstiziosa mia nonna e peccatrice, come afferma questo tizio di cui sconosco l'anagrafica?
Io sapevo quella per non essere morso dai cani.... |
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