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Testimoni di Geova: Risposte a Domande
 
 
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Certificato penale "sporco" e servizio di leva

Ultimo Aggiornamento: 04/03/2010 10:56
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01/03/2010 19:21

Mi permetto di postare questa domanda anche in questo forum, portandola all'attenzione dell'osservatorio, perchè ritengo sia molto importante.

Caro fratello Robesto, sono un testimone di Geova. Di recente mi è capitato un fatto spiacevole che ti accenno brevemente prima di esporti la mia domanda.

A seguito del conseguimento del dottorato in ingegneria elettronica, sono stato assunto da un'importante azienda che si occupa di pianificazione anti intrusione (sistemi d'allarme) la quale lavora per lo più all'interno di case circondariali, come ditta esterna.
Quando mi venne assegnato il mio primo lavoro, i responsabili del carcere in cui dovetti andare per fare il sopraluogo, chiesero all'azienda tutta la documentazione inerente la mia persona.
Dalla consultazione delle carte, è risultano dal mio certificato penale di avere dei precedenti, per aver fatto il rifiuto della divisa quando avrei dovuto fare il servizio militare. Questo mi è costato l'immediato licenziamento.

Adesso, quello che vorrei sapere è quanto segue: Dal momento che non fare il servizio di leva non è più un reato, questo mio presunto "precedente" non dovrebbe essere considerato nullo? Inoltre, non essendo un diretto impiegato della casa circondariale in quanto lavoravo per una ditta esterna, i miei eventuali precedenti penali non dovrebbero essere di solo interesse dell'azienda che mi ha assunto? Legalmente, ci sono basi su cui potrei riottenere il mio lavoro?

Daniele
[Modificato da Roberto Carson 01/03/2010 19:22]
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01/03/2010 20:02

Il codice di procedura penale dice che (artt. 444 e 445) concede all’imputato, laddove la pena per il reato non superi i due anni, di chiedere al giudice l’applicazione di una pena sostitutiva o pecuniaria, sempre che il pubblico ministero si dichiari favorevole. In questo modo i tempi processuali si abbreviano nettamente. Il patteggiamento può essere subordinato alla sospensione condizionale della pena. In base a questo istituto viene stabilito che al reo, la cui condanna non supera gli anni di detenzione previsti dall’art.163, viene sospesa l’esecuzione della stessa per cinque anni. Al termine di questo periodo di sospensione, se il soggetto non ha compiuto un altro reato, si estingue la pena e, quindi, non ha luogo l’esecuzione della stessa neppure per quel che concerne le pene accessorie.

Se il giudice concede tutto ciò “il reato è estinto, ove sia stata irrogata una pena detentiva non superiore a due anni.

Il caso che proponi mi sembra strano.

Mi ricordo di una persona con carichi pendenti che aveva partecipato ad un concorso. Era stato escluso. Fece ricorso al TAR, vinse e fu ammesso.

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    02/03/2010 09:54

    non capisco il problema, ha rifiutato di fare il servizio militare quando lo stato italiano lo considerava obbligatorio? bene e giusto pagare le consequenze delle proprie scelte.
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    02/03/2010 12:06

    Re:
    al.64, 02/03/2010 9.54:

    non capisco il problema, ha rifiutato di fare il servizio militare quando lo stato italiano lo considerava obbligatorio? bene e giusto pagare le consequenze delle proprie scelte.




    Il problema è un altro ed è ben spiegato nel mio precedente post.
    Vista da un'ottica diversa, siccome il carico pendente è causato da una scelta religiosa, il licenziamento potrebbe rientrare in una azione di discriminazione.
    Oltre a ciò, ho precisato che dopo tutto questo tempo, il carico pendente non aveva più motivo di esistere.
    Per essere più precisi, la ditta non poteva licenziare il suo dipendente, semmai non lo proponeva per il lavoro da svolgere all'interno delle carceri.
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    02/03/2010 17:56

    Re:
    al.64, 02/03/2010 9.54:

    non capisco il problema, ha rifiutato di fare il servizio militare quando lo stato italiano lo considerava obbligatorio? bene e giusto pagare le consequenze delle proprie scelte.



    Ho capito. Quindi a tuo avviso è giusto pagare per un presunto reato (che nemmemo può definirsi tale) anche quando lo stato italiano non lo considera più tale... e allo stesso tempo, quando l'individuo ha pagato il suo debito allo stato a suo tempo!!!

    Quì non si tratta di "pagarne le conseguenze", ma di discriminazione bella e buona! E' triste che ci possano essere individui che offrono il proprio plauso dinnanzi ad assurde situazione come questa!


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    03/03/2010 09:50

    Re: Re:
    Roberto Carson, 02/03/2010 17.56:



    Ho capito. Quindi a tuo avviso è giusto pagare per un presunto reato (che nemmemo può definirsi tale) anche quando lo stato italiano non lo considera più tale... e allo stesso tempo, quando l'individuo ha pagato il suo debito allo stato a suo tempo!!!

    Quì non si tratta di "pagarne le conseguenze", ma di discriminazione bella e buona! E' triste che ci possano essere individui che offrono il proprio plauso dinnanzi ad assurde situazione come questa!




    NON E UN PRESUNTO REATO, in quel periodo era un reato, come detto prima ognuno paga i propri errori.
    come, mi parli di assurdita' e dopo di assurdo nel credo dei tdg si dissocia chi non accetta o non segue dei comandi umani discriminandolo, questo si che sono assurdita'.


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    Re: Re: Re:
    al.64, 03/03/2010 9.50:


    NON E UN PRESUNTO REATO, in quel periodo era un reato, come detto prima ognuno paga i propri errori.
    come, mi parli di assurdita' e dopo di assurdo nel credo dei tdg si dissocia chi non accetta o non segue dei comandi umani discriminandolo, questo si che sono assurdita'.









    Chi si dissocia ha fatto una libera scelta. Dove sarebbe l'assurdo?
    Chi invece viene disassociato o espulso, ha infranto delle regole ben precise. Dove sarebbe l'assurdo?
    Assurda è la critica a questo nostro esercizio che è normalissimo in una società ordinata e rispettosa. Non possiamo considerare assurda la disciplina se questa è una conseguenza di una scelta contraria ai principi della Confessione religiosa a cui si appartiene.


    Admin-Stefania
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    03/03/2010 22:29

    Re: Re: Re:
    al.64, 03/03/2010 9.50:


    NON E UN PRESUNTO REATO, in quel periodo era un reato, come detto prima ognuno paga i propri errori.
    come, mi parli di assurdita' e dopo di assurdo nel credo dei tdg si dissocia chi non accetta o non segue dei comandi umani discriminandolo, questo si che sono assurdita'.





    Ma che razza di paragone assurdo!
    Certo è che quando si è accecati dal pregiudizio si sconfina drasticamente nel ridicolo!!!

    Quindi se è giusto che una persona paghi per dei "reati" che non sono più reati, in Italia si dovrebbe far bere dell'olio di ricino a tutte quelle persone anziane che ai tempi di Mussolini avevano idee antifasciste e fucilare coloro che erano partigiani!! Non è più reato, ma lo era allora!!!!
    Ma smettiamola di essere ridicoli!!


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    04/03/2010 10:07

    Re: Re: Re: Re:
    Roberto Carson, 03/03/2010 22.29:



    Ma che razza di paragone assurdo!
    Certo è che quando si è accecati dal pregiudizio si sconfina drasticamente nel ridicolo!!!

    Quindi se è giusto che una persona paghi per dei "reati" che non sono più reati, in Italia si dovrebbe far bere dell'olio di ricino a tutte quelle persone anziane che ai tempi di Mussolini avevano idee antifasciste e fucilare coloro che erano partigiani!! Non è più reato, ma lo era allora!!!!
    Ma smettiamola di essere ridicoli!!




    ...."CHI E CAUSA DEL PROPRIO MALE, PIANGA SE STESSO"....



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    04/03/2010 10:56

    Re: Re: Re: Re: Re:
    al.64, 04/03/2010 10.07:


    ...."CHI E CAUSA DEL PROPRIO MALE, PIANGA SE STESSO"....



    [SM=g7364]






    Al.64 non mi pare molto aperto al dialogo.
    Ognuno si assume le proprie responsabilità e chi ha sostenuto la propria Fede mantenedosi neutrale, se l'è assunte. Quello che non vuole capire Al.64 è l'illegalità del comportamento dell'azienda dove lavorava Daniele.
    Tutto il resto è soltanto una speculazione inutile.
    Daniele non sta rimpiangendo la scelta fatta, pertanto è fuori luogo il detto: "chi è causa del suo mal pianga se stesso". Semmai sta chiedendo alla sua azienda un comportamento corretto.


    Stefania
    [SM=x1061966] Stop à la désinformation
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