Geovismo

Internet non fa che meravigliarmi. Si aprono forum come i funghi i si mettono in cattedra pure gli asini.

Un "acquaiuolo" che ha aperto un forum (sono d'accordo con Filippo, sarà un ragazzino viziato) invitato dallo stesso Filippo a non usare il termine "geovista", ha scelto di usarlo perché, ama ricordare usando il linguaggio degli altri, quello di Harry Potter nello specifico "La paura del nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa” (più condizionato di così).
Questa semplice banalità uscita da un libro di favole moderne, dimostra la cultura di questo ragazzino sognatore.

Filippo non lo ha più preso in considerazione usando una delle frasi della sua ampia saggezza: "Il termine geovismo resta? Se non è arroganza, usalo pure, "De gustibus non est sputacchierum". Mi sono confuso, dovevo scrivere "De gustibus non est disputandum".
L'ha preso in giro e nemmeno se n'è accorto.
Quindi Filippo ha chiuso in modo corretto e diplomatico la cosa senza esserne stato turbato.
Invece il ragazzino cosa fa? Va a piagnucolare in un altro forum prendendo per ignoranti i testimoni di Geova e concludendo con queste parole:
"Ma se sono di coccio sono di coccio..
Possibile che sappia leggere solo io l'italiano per quello che è senza farmi condizionare dalle "sensazioni" che termini neutri, nella mia mente prendono?"

A questo ragazzino (che non sa leggere l'italiano e non lo sa scrivere. Si dice CI SI e non SI CI etc.) io dico che oltre ad essere "bimbetto" CONDIZIONATO DAI FILM CON PROTAGONISTA HARRY POTTER è anche stupido, arrogante e ignorante. Forse sogna di fare lo psicologo ma potrebbe leggere solo l'oroscopo. Non sa cosa sono i rapporti umani e l'educazione a causa dei suoi impegni con Harry Potter, pertanto se si è iscritto all'Università scegliendo psicologia, meglio che cambi facoltà.

A te che dai dell'ignorante, ti informo che la parola "geovismo" non è presa in considerazione dai migliori filologi e tecnici della parola.
Non esiste nei seguenti vocabolari:

Vocabolario degli accademici della crusca.
Il vocabolario Treccani.
Il Grande Vocabolario Illustrato Devoto e Oli.
Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani.
IL GRANDE ITALIANO di Aldo Gabrielli.
il Sabatini ColettiDizionario della Lingua Italiana.

Se esiste solo in qualche vocabolario, motivo chiaramente comprensibile, lo è solo perché in uso in certi gruppi di intolleranti.

Mia riflessione senza aver visto il film "Harry Potter e la cutuliscia filosofale": Essere arroganti distingue gli essere pensanti dagli stupidi (dovevo fare la filosofa, quanto sono brava)

Stefania

Cara Stefania, è una questione di "Bon Ton", la facilità di venire incontro agli altri. Spesse volte coloro che gridano alle libertà, sono i primi a non rispettarle.

La questione "geovismo" presente nel forum "Myreligion" non mi turba affatto, anzi il mio consiglio verteva in un ambito comportamentale. Era un invito all'amministratore ad usare un linguaggio più vicino ai testimoni di Geova, evitando di innalzare barriere divisorie. Libertà vuol dire anche rispettare a costo zero.

Certo presentare la questione in un altro forum "critico" col titolo provocatorio "GEOVISMO: L'italiano si tinge di ignoranza", non fa altro che allontanare il dialogo.
Poi, se Aquarius vuol dare lezioni di italiano, il mio consiglio è quello di ripassare la grammatica e la sintassi. Se come cita Stefania, nei suoi post scrive "sopratutto" per SOPRATTUTTO e "si ci" al posto di CI SI (e non si tratta di refusi), allora tutto si giustifica.

Se ha sentito la necessità di condividere questo argomento con coloro che di ogni scemenza ne fanno un "casus belli", allora il mio consiglio potrebbe essere un altro...

Grazie Stefania per aver indicato "FIOR" di Vocabolari e Dizionari che non hanno preso in considerazione questo termine. È stata una svista o si sono resi conto che ha una connotazione dispregiativa?
In questo caso, se Aquarius mostra a mò di trofeo la citazione presa a prestito da un fantasioso personaggio, io senza tanto rumore mi permetto segnalare una frase della signora "Concetta", salumiera: "Chi è nudo, non deve farsi beffe di chi ha uno strappo nel vestito."