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24/12/2009 15:32 | |
Il termine "dissociazione" si applica all'azione compiuta da un aderente che rifiuta deliberatamente la sua posizione all'interno della comunità a cui appartiene, rinnegandola con le proprie azioni o dichiarando di non voler più essere considerato né riconosciuto membro di tale gruppo.
Nell'ambito della Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova, il termine assume lo stesso significato e fa riferimento ai battezzati membri della medesima Confessione religiosa.
Pertanto, chi si dissocia, rinuncia alla fede della propria religione. Parlando di quelli che avevano rinunciato alla fede cristiana ai suoi giorni, l'apostolo Giovanni scrisse: "Sono usciti da noi, ma non erano della nostra sorta; poiché se fossero stati della nostra sorta, sarebbero rimasti con noi". (1 Giov. 2:19)
Questa è la base relativa a questo esercizio ed è presente nelle nostre pubblicazioni.
Chi scrive il contrario, è in malafede.
Quando la congregazione tratta un caso di dissociazione, è richiesta alla persona una formale dichiarazione scritta. Nel caso non fosse disposta a scrivere alcuna dichiarazione ma lo affermasse solo verbalmente davanti a testimoni, saranno questi a consegnare una dichiarazione scritta a conferma della volontà della persona di dissociarsi dalla congregazione.
In presenza di una dichiarazione del genere, gli anziani, prendendone atto, annunciano alla congregazione che chi ha fatto questa scelta non è più un testimone di Geova.
Tutte le informazioni presenti nei forum dei nostri detrattori, con le diverse varianti, sono semplicemente delle illazioni.
[Modificato da F.Delemme 11/05/2010 22:51] |
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