| | | OFFLINE | Post: 7.191 Post: 4.407 | Età: 68 | Sesso: Maschile | |
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12/05/2010 16:01 | |
Aquarius83, 12/05/2010 15.01:
Le prove abbondano. La legge è chiara. Nessuna pressione dev'essere fatta all'individuo che sceglie di abbandonare una fede o di seguirne un'altra. Laddove venissero predisposte punizioni o conseguenze per questa scelta, la legge è intransigente. Siccome non sono nato ieri e conosco i modi molto indiretti con cui la vostra società si muove, senz'altro non è facile individuare chi commette il reato. Ma stai pur certo che chi lo commette c'è. Ed il tempo punirà chi lo merita.
Questo mi sembra il solito post per non dire niente.
Le prove abbondano? Fai l'eroe e denuncia la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.
La Legge è chiara? Non so se sei "uomo di Legge", da quello che scrivi si capisce che sconosci le basi più elementari del nostro ordinamento giuridico. Affermare che l'individuo che sceglie di abbandonare una fede e ne segue un'altra non debba essere sanzionato, è giusto se vuoi trasmettere un messaggio comodo a te stesso e a quelli che la pensano come te.
Per chiarire le cose, è giusto rispondere ad una domanda diretta: "Il provvedimento dell'espulsione da una confessione religiosa, secondo il nostro ordinamento giuridico, è vietato?
Dici di conoscere la Legge ed affermi che le prove abbondano.
L'art. 5 dello statuto della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova prevede l'espulsione dei dissidenti che CERCANO CONCRETAMENTE DI DANNEGGIARE LA CONFESSIONE E I SUOI MEMBRI. Oltre a ciò la stessa direttiva è applicata a chi causa grave turbamento o ha un comportamento gravemente in contrasto con gli insegnamenti delle Sacre Scritture in campo morale.
Tutte le organizzazioni o aggregazioni, religiose, sportive, politiche, sindacali, ecc., prevedono l'espulsione.
Pertanto, il provvedimento dell'espulsione è pienamente legittimo.
Se sei d'accordo su questo, continuo il mio post. |
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