Le banalità non fanno ridere, ma creano sbigottimento.
Neologismi e anacronismi, sono cose che nessuno dei primi discepoli di Gesù si sognava.
Col senno di poi è facile parlare di neologismi.
Mi ricorda il passo di genesi relativo al dare il nome agli animali. Ma che stupido Adamo, che ci voleva a indicare un quadrupede che abbaia e scodinzola la coda con un "CANE".
Si può essere così banali?
Tornando alle cose serie, il concetto della generazione eterna del Logos e della preesistenza in Dio Padre, elaborazione azzardata e indimostrabile, nè Paolo né i cristiani di Colosse avevano in mente visto che i primi cristiani erano monoteisti come gli ebrei e il Cristo era considerato come un essere angelico di qualità divine che Dio Padre aveva reso Signore e Messia.
I teologi che l'hanno elaborata, hanno ingannato se stessi e i nuovi esegeti della domenica e del lunedì.