Ho notato che evidenzi Giobbe 10:4 sottolineando "Occhi di carne".
Il libro di Giobbe confronta l'uomo con Dio. La dicotomia netta distingue "gli occhi umani" da quelli di Dio.
La traduzione è letterale anche se avrebbero potuto tradurre "occhi umani", ma sarebbe stata una parafrasi.
Ci sono molte sfumature che a noi umani sfuggono. La traduzione, anche se poco "chiara" per i nostri tempi e il nostro linguaggio, è stata lasciata intatta per trasmettere quel significato che l'autore ha voluto dare.
Avrebbe potuto scrivere occhi umani, ma ha usato un'espressione idiomatica che a noi non dice molto.
Perché? Non lo sappiamo.