dispensa., 29/05/2009 15.25]
Non mi pare accettabile questo ragionamento. Geova qui usò l’espressione “uno di noi”. Satana non faceva più parte della schiera dei suoi fedeli angeli, per cui non poteva essere incluso fra coloro che stavano dalla parte di Dio.
Mettiti nei miei panni, io non trovo accettabile che Adamo non facente più parte come figlio fedele, sia diventato come persona infedele simile a uno di noi Gesù o Dio.
Non è stato dato un premio ad Adamo, ma si è trovato in una condizione tale da "divenire uno di noi".
Quindi uno di noi non va riferito in senso morale, ma semplicemente come uno della famiglia celeste..cioè uno dallo stato di natura non umana
Se fosse stato così, Adamo avrebbe dovuto trovarsi in cielo; o perlomeno, dopo il peccato, trasformarsi avendo libero accesso al cielo. Ma la Bibbia non dice questo.
La Bibbia ci informa che i nostri progenitori non ebbero più accesso nel Giardino di Eden ma rimasero sulla terra.
Ribadisco perciò l'accostamento di somiglianza a uno degli spiriti,in questo caso somiglianza immorale con la possibilità che Adamo andava a rubare dell'altro frutto.
Su questo, possiamo dire che con l'azione di disubbidienza, Adamo ed Eva si comportarono come Satana.[Modificato da F.Delemme 23/02/2013 19:08]