(Mario70), 28/04/2009 16.45:
Le motivazioni sulle quali ho specificato le date sono ovvie, le scoperte archeologiche di molti manoscritti importanti sono avvenute proprio in quel periodo di tempo, inoltre la critica letteraria si è affinata nel frattempo e lo studio comparativo di testi della stessa epoca a quello di ebrei, ha indotto gli studiosi (direi all'unanimità come avrai avuto modo di constatare dalle tue ricerche effettuate nel frattempo) ad essere sicuri di una cosa sola: Paolo non è lo scrittore di Ebrei, sul resto se ne può discutere, c'è chi pensa ad Apollo chi a Aquila ecc... Il grande Metzger del quale ho appena finito di leggere il suo scritto sulla formulazione del NT (che consiglio a pyccolo) ne parla alla fine, se avrò tempo inserirò la scansione.
Ciao e benvenuta nello studio serio del NT
Apollo? Aquila? Magari Priscilla?
Forse non vuoi fartene una ragione...la fantasia gioco brutti scherzi!
Apollo chi? Aquila chi?
Gli amici di Paolo?
Studio serio del NT?
Cosa significa?
Chi è a mettere la firma della certezza? "Il grande Metzger"?
Gli studiosi tutti d'accordo?
Ma quando mai.
Il metodo comparativo?
Ebbè? Cosa aggiunge e cosa toglie alla certezza?
Vuoi aggiungerci la fantomatica fonte "Q" per i sinottici?
Son curioso di apprendere del viaggio che ci farai fare nel mondo del chissà chi, chissà come, chissà quando.
E questo quello che tu consideri esame serio?
O forse intendi per esame serio l'esame solo di ciò che ci è giunto che è il risultato di copie di copie di copie?
Ok... buon viaggio. Le tue considerazioni e quelle che riporterai di questi studiosi potranno suggerire indubbiamente qualche considerazione. Staremo a vedere.
Stammi bene
Pyccolo