Il pranzo del papa.

18/04/2008 cronaca de: Il piccolo d'Abruzzo

Da Casalincontrada a New York per cucinare al compleanno del Papa
di DANIELA MANTINI

Se cerchi Fabio Salvatore sulla rete troverai un giovane omonimo che si appresta ad entrare nel mondo televisivo. Ma il Fabio Salvatore di cui parliamo non si trova, non c’è traccia di nessun curriculum, di nessun riferimento biografico, evidentemente non se ne è preoccupato, la rete per lui è ancora sconosciuta. Eppure il "nostro" Fabio Salvatore noi ce lo ritroviamo in uno dei più prestigiosi ristoranti italiani di Washingthon D.C. a cucinare il pranzo a Papa Benedetto XVI per il suo 81.emo compleanno.

La sua mensa è parca come la sua camera.... Queste sarebbero le ultime parole famose...

Gepy

Sarebbe interessante allegare qualche foto delle stanze del papa, ivi compresa quella relativa alla stanza o stanze da pranzo.

Il pensiero che hai riportato è di un tizio che non riesce a distinguere molte cose elementari che se lo attraversano diventano difficili e complicate.

Mi ricordo una difesa (alquanto infantile) su un termine riportato da una Bibbia, traduzione cattolica, e che sosteneva fosse normalissimo l'uso, mentre Filippo Delemme gli faceva notare "l'obbrobrio".
Datemi il tempo di cercarla e la posto.

Non ho a portata di mano le foto degli appartamenti papali, ma la foto di Villa Rospigliosi, storica residenza del cardinale Giulio Rospigliosi (divenuto successivamente papa, a metà del Seicento, con l’appellativo di Clemente IX), che sorge su un poggio a dominio dell’intero territorio dell'area toscana è emblematica di quello che potrebbe esserci sulla tavola da pranzo di un papa.