Sebbene sia vero che insegniamo, in accordo con le Sacre Scritture, che il Figlio di Dio
fu il primogenito di tutta la creazione, non crediamo che Gesù sia un semplice angelo. Coloro che ci criticano spesso riportano in maniera errata il nostro punto di vista su Gesù, come se Cristo venisse privato della sua gloria. Questo non è vero. Si può notare da quanto scriviamo nel libro "Perspicacia":
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Dopo la risurrezione, Gesù informò i discepoli che ‘gli era stata data ogni autorità in cielo e sulla terra’, indicando così che era capo di un governo universale. (Mt 28:18) L’apostolo Paolo spiegò chiaramente che il Padre ‘non ha lasciato nulla che non sia sottoposto a Gesù’, con l’evidente eccezione “di colui che gli ha sottoposto tutte le cose”, cioè Geova, il Sovrano Iddio. (1Co 15:27; Eb 1:1-14; 2:8)
Il “nome” di Gesù Cristo è dunque più eccellente di quello degli angeli di Dio, in quanto racchiude o rappresenta la grande autorità esecutiva che Geova ha conferito a Gesù. (Eb 1:3, 4) Solo coloro che volontariamente riconoscono questo “nome” e si inchinano a esso, assoggettandosi all’autorità che rappresenta, avranno vita eterna."
Noi non consideriamo Gesù un "semplice angelo" , ma piuttosto il Re esaltato del Regno Messianico di Dio. Ogni autorità gli è stata data ed è a lui che tutti si inchinano, alla gloria di suo Padre, Geova.