| | | OFFLINE | Post: 7.191 Post: 4.407 | Età: 68 | Sesso: Maschile | |
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08/05/2008 15:41 | |
E certamente il nome Geova non lo troveremmo neanche una volta.
Non vorrei dare l'impressione d'essere patetico, ma ben 45 traduzioni in lingua inglese - dal 1653 (Henry Hammond, dotto studioso anglicano. Aiutò Brian Walton nella stesura della sua famosa Bibbia Poliglotta, e la sua Parafrasi del N.T.) al 1998 -Vivian Capel, grecista di Bristol, riportano il nome Geova. Certo, probabilmente erano tutti sotto l'influenza satanica o facevano uso di sostanze stupefacenti. C'è da dire che questi "ubriachi" avevano scoperto l'acqua calda. Nel 1100 circa, la forma Geova la troviamo nel Pugio Fidei di Martini, e fu utilizzata da Porcheto, Galatino, Lutero, Calvino e Tyndale. Una cosa è certa, se si scoprisse in modo inconfutabile la corretta pronuncia del nome, i Testimoni di Geova sarebbero felici di adottare tale forma. Non siamo dogmatici o ostinati riguardo al suo utilizzo, ma è inutile passare da una pronuncia errata ad una altrettanto errata.
È interessante notare che quando uscì la TNM delle Scritture Greche Cristiane (1950) veniva indicato chiaramente quanto segue: "Non si conosce l'esatta pronuncia del nome. Tuttavia, pur riconoscendo il valore della pronuncia "Yahweh", il comitato di traduzione ha utilizzato la forma Geova a ragione della sua familiarità e poiché esso mantiene le quattro lettere originali del nome ebraico. Al tempo fissato da Dio, quando Egli rivelerà la corretta pronuncia del suo sacro nome, saremo felici di apportare l'esatta correzione. Credo che l'argomento "Nome di Dio" sia pretestuoso. È stato spiegato mille volte e altrettante volte viene ripescato. So che gli esegeti e i teologi sono pignoli, ma l'esagerazione è una branca dell'anatomia patologica.[Modificato da F.Delemme 01/09/2012 10:03] |
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