Aiuti ‘pratici anziché formali’
Provvedere aiuti umanitari è un’altra forma di volontariato compiuta dai testimoni di Geova.
Non molto tempo fa un magazzino vicino a Parigi ferveva di attività. Circa 400 volontari passarono il fine settimana a riempire scatoloni di cibo, indumenti e medicinali.
La domenica sera nove grossi container pieni di generi di prima necessità per un valore di circa due miliardi di lire erano pronti per essere spediti. In poco tempo il carico arrivò nell’Africa centrale dilaniata dalla guerra, dove Testimoni volontari del posto distribuirono rapidamente gli aiuti. Anche la maggior parte dei generi di prima necessità inviati erano stati donati da Testimoni.
Un giornale del Congo (Kinshasa) ha elogiato l’opera umanitaria dei testimoni di Geova definendola “pratica anziché formale”. Analogamente, funzionari dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) hanno offerto il loro appoggio. Una funzionaria dell’UNHCR nella Repubblica Democratica del Congo era talmente soddisfatta della maniera organizzata in cui i Testimoni distribuivano gli aiuti che ha messo a disposizione dei volontari il suo mezzo di trasporto. Anche la gente del posto rimane colpita. Dopo aver osservato con che rapidità i generi di prima necessità erano stati distribuiti a tutti coloro che ne avevano bisogno, alcuni hanno chiesto meravigliati: “Come siete organizzati per riuscire a raggiungere tutti?”
Gli aiuti umanitari e i corsi di alfabetizzazione sono solo due esempi dei servizi che i testimoni di Geova compiono da decenni in tutto il mondo.
In questi ultimi giorni, spesso si verificano disastri improvvisi. Molti testimoni di Geova fanno delle contribuzioni extra affinché i fratelli delle zone colpite possano ricevere soccorso. Tenete presente che le contribuzioni per gli aiuti umanitari vengono gestite nell’ambito dell’opera mondiale. Ecco alcuni luoghi in cui i testimoni di Geova hanno inviato aiuti:
● Africa
● Asia
● Caraibi
● Isole del Pacifico
Nello scorso decennio la siccità ha fatto molte vittime nello Zimbabwe. Fame e disidratazione hanno provocato la morte di molti animali selvatici. Centinaia di migliaia di capi di bestiame sono morti. Gli incendi hanno devastato ettari di foresta. Molti bambini e molti anziani sono morti di denutrizione. Perfino le acque del possente fiume Zambesi sono scese a livelli che hanno messo in pericolo il funzionamento delle centrali idroelettriche.
Per far fronte a danni così estesi i testimoni di Geova hanno formato in varie parti del paese otto comitati di soccorso. I sorveglianti viaggianti hanno visitato le congregazioni per valutare gli effettivi bisogni. Queste informazioni sono state trasmesse ai rispettivi comitati di soccorso.
Aiuto per la famiglia dei credenti in Bosnia
I TESTIMONI DI GEOVA non prendono parte ai conflitti politici. (Giovanni 17:16) Tuttavia, seguendo il consiglio di Paolo di fare il bene “specialmente alla famiglia dei credenti”, sono pronti a correre in aiuto dei loro conservi cristiani nelle zone dilaniate dalla guerra. (Galati 6:10, Beck) I Testimoni dell’Austria e della Croazia hanno rischiato la vita per aiutare la famiglia dei credenti in Bosnia.
Ecco il rapporto che hanno fatto.
Da marzo a ottobre del 1993 non fu possibile inviare soccorsi in Bosnia. All’inizio di ottobre, però, le autorità indicarono che forse c’era la possibilità di portare aiuti via terra. Sarebbe comunque stata un’impresa rischiosa, dato che su tutti i fronti della Bosnia infuriavano i combattimenti.
Ciò nonostante, il martedì 26 ottobre 1993 i nostri camion lasciarono Vienna con 16 tonnellate di viveri e legna da ardere destinati ai nostri conservi cristiani in Bosnia. Per farci riconoscere portavamo i distintivi dell’assemblea di distretto.
Giunti al confine tra Croazia e Bosnia, fummo scortati fino a una base militare dove i camion vennero accuratamente perquisiti. La nostra richiesta di attraversare il territorio serbo fu respinta. Ci sarebbe stato permesso solo di attraversare la Bosnia centrale, cioè la zona di guerra!
E' giusto ricordare che nessun contributo governativo o statale ha ricevuto la WT per questi aiuti. In alcuni casi, essendo registrata come ONG ha usufruito di mezzi di trasporto (aerei e camion) per distribuire cibo e vestiario.
Naturalmente questa iscrizione è stata demonizzata dai nostri detrattori e manipolata solo per squallide illazioni.
Admin-Rosvita
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