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07/10/2013 11:53 | |
Nuovi teologi alla ribalta
Una volta che l'ho scoperto, è giusto che si dia "onore" a chi lo merita.
Il "nuovo teologo" di turno, ha sentenziato: "I testimoni di Geova scappano quando gli chiediamo dove era la targa con la scritta INRI e questo dimostra che Gesù fu crocefisso".
Ne ho conosciuti di imbecilli, i quali "dimostrano" che 2+2 dà il risultato scontato di 5!!!
Matteo 27:37 riporta quanto segue "E al di sopra della sua testa posero la scritta dell’accusa contro di lui: "Questo è Gesù, il re dei giudei".
Il nuovo teologo cosa legge? Legge che il titulus è APPOGGIATO SULLA TESTA mentre c'è scritto che è AL DI SOPRA DELLA TESTA. Certamente non era sotto i suoi piedi.
Non conoscendo la lingua italiana, è arrivato alla conclusione che la targhetta doveva poggiare sulla testa di Gesù.
Non abbiamo la foto di come è morto Gesù, ma questo tizio si è lasciato influenzare dall'iconografia di matrice cattolica e probabilmente da certi sprovveduti che non vedono più lontano dal proprio naso.
E se Matteo avesse voluto dire che il titulus era stato posto sulla parte superiore dello stauros? Il vangelo parallelo di Luca 23:38 precisa che la scritta è "sopra di lui", senza nessuna indicazione della testa. Pertanto è logico concludere che il passo di Matteo è omologo a quello di Luca.
Chissà come si comporterà, questo imbecille, quando incontrerà i testimoni di Geova, vista la banalità della sua spiegazione.
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22/09/2014 09:10 | |
Facendo una ricerca ho scoperto chi è il tizio che ha partorito queste stupidaggini. Mi dicono che da giovane "trafugava" i denti d'oro delle salme riposte nei depositi cimiteriali in attesa di essere tumulate. Questo potrebbe non c'entrare nulla con le sue stupide riflessioni, ma ci fa capire chi sono i nostri detrattori.
[Modificato da F.Delemme 22/09/2014 09:10] |
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