Il dramma biblico di Ester mi ha catapultato nel mondo della mia adolescenza. Non ricordo se eravamo a Siracusa o a Reggio Calabria. Mettemmo in scena, appunto, il dramma biblico di Ester. Io impersonavo un acerbo "
Dalfon", figlio di Aman l'agaghita. Mardocheo prendeva vita da un impacciato Nunzio Caruso. L'altro figlio di Aman, e "mio fratello" nel dramma, viveva nel corpo di un ilare Pippo Delia. Ragazzi di quel tempo, spensierati. C'era anche una sontuosa Lipera, zia di Nunzio e moltissimi fratelli che ho rivisto con piacere a Siracusa in questi ultimi tre giorni. Attori "scalcagnati" ma di buona volontà.
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Dimenticavo, Aman era impersonato da Nuccio Ecora "'U 'ranni" (il più grande per distinguerlo "do nicu", suo cugino, omonimo), anche lui ragazzo, ma più grande di tre o quattro anni di noi adolescenti, con tanta voglia di mangiare perché era "una stecca". Ragazzi ormai maturi con figli quarantenni, sposati e con prole al seguito. Bello rivedersi ricordando i tempi passati. Con alcuni si è parlato della "garibaldina" Maria Cantarella che è rimasta nei nostri cuori con tanto affetto, scomparsa ormai da diversi decenni, era la zia del cantautore Umberto Balsamo. Al papà di nunzio, ultra ottantenne che raccontava improbabili storie infarcite di fantasie. Ormai la memoria non l'accompagnava molto.
C'erano anche molti fratelli della provincia di Messina che questa volta ci ha visti accomunati nella stessa assemblea. Ho incontrato perfino una coppia di fratelli di Spatafora, dove nel 1969 tenemmo un'assemblea di circoscrizione. Noi ragazzi alloggiavamo ad Arcipretato, una frazione o rione di Spatafora.
Quanta gente, quanti fratelli, quanti ricordi. E i fratelli della vecchia congregazione "Centrale" di Catania. Naturalmente non è mancata la parte comica col grande Gigi Dovì. Negli anni '70 del secolo scorso lui si associava alla congregazione "Nord", c'erano allora solamente la "
Centrale" e la "
Nord". Quando ti incontrava, prima di salutarti ti raccontava "l'ultima" barzelletta. Un comico nato. Sempre affettuoso, con l'aria di una persona sbigottita uscita dal pennello di "Alambicchi". Cugino di quel Dovì comico televisivo.
Domenica eravamo quasi tremila, fra questi ho intravisto anche l'ex direttore generale del Catania Calcio Pietro Lo Monaco ora sbarcato a Messina.