"vomiti anticostituzionali"
Mi segnalano una discussione priva di senso critico e lesiva dei diritti elementari della nostra Costituzione. Si tratta di una presa di posizione infelice di un tizio che si è vestito con abiti altrui. Già per questo dovrebbe essere denunciato per sostituzione di persona (articolo 494 codice penale), perché si è travestito da “uomo di Legge” al fine di porre in inganno ignari lettori.
Oltre a ciò, c’è l’istigazione ad agire contro le Leggi dello Stato, difatti, affermando perentoriamente che i testimoni di Geova violerebbero le Leggi, non potendo lo Stato sindacare le ideologie, indurrebbe alla violazione dell’art. 8, 1° comma della Costituzione entrando nella sfera del reato penale.
Ecco cosa scrive un tizio di nome Mario, esponente di un gruppo di discriminazione che si presenta con un’immagine riottosa e intollerante, danneggiando la pace religiosa del nostro paese.
"Articoli di legge infranti
La costituzione italiana indica che:
Art 2:
"LA REPUBBLICA RICONOSCE E GARANTISCE I DIRITTI INVIOLABILI DELL'UOMO, SIA COME SINGOLO CHE NELLE FORMAZIONI SOCIALI OVE SI SVOLGE LA SUA PERSONALITA', E RICHIEDE L'ADEMPIMENTO DEI DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETA' POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE."
Il dott. Parisi, ricercatore di diritto ecclesiastico nella rivista GIUSTIZIA CIVILE, Anno LV, Fascicolo 11, 2005, pagine 2807-2836 dice:"IN OSSEQUIO AL PRINCIPIO FONDAMENTALE ESPRESSO DALL’ART. 2 COST., IL RAPPORTO TRA LA TUTELA DEL ‘VALORE SOCIALE’ DELL’APPARTENENZA ASCRITTIVA AD UNA FORMAZIONE SOCIALE E LA GARANZIA COSTITUZIONALE DEI DIRITTI E DELLE LIBERTA’ FONDAMENTALI DELL’INDIVIDUO, SI DEVE RISOLVERE A VANTAGGIO DELLA SECONDA OGNI QUALVOLTA QUELLA APPARTENENZA VENGA A PERDERE (O ENTRI IN CONFLITTO CON) LA SUA FUNZIONE STRUMENTALE AL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA"...."E LO STATO, LO STATO LAICO IN PARTICOLARE, POTRA’ ASSOLVERE AL PROPRIO COMPITO ISTITUZIONALE SE ED IN QUANTO SARA’ CAPACE DI GARANTIRE LE CONDIZIONI PER LE QUALI L’APPARTENENZA AD UNA FORMAZIONE SOCIALE, E L’APPARTENENZA CONFESSIONALE IN SPECIE, RESTI PER L’INDIVIDUO UN ‘PERCORSO LIBERO’ IN TUTTE LE DIREZIONI"
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Il pensiero del dott. Parisi non ha senso in un contesto a cui fa riferimento l’art. 8. Il finto “uomo di Legge”, finita la ricerca di un “grande avvocato” per una causa persa, ora si dedica al copia /incolla di cose più grandi di lui.
Uno Stato laico dovrebbe interessarsi di questioni di religione per far contento un ipocrita intollerante e falso? Con uomini di cotanta “vergogna”, potremmo/dovremmo espatriare.
"Art. 3:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese"
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Bello questo articolo di legge. Caro, azzeccagarbugli abusivo e dai sogni infranti, leggilo ai tuoi amici preti che con l’invenzione del Purgatorio e dell’Inferno hanno impedito lo sviluppo “dei cervelli” di povere vedovelle. Naturalmente, per far traghettare “le anime dei loro defunti”, hanno pagato e continuano a pagare fior di quattrini. La responsabilità della proliferazione di tante “Vanna Marchi”, è da addebitare a persone come Mario che promuovono la caccia alle streghe e si girano dall’altro lato davanti a queste azioni criminali.
"art 13:
"È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. "
l'ostracismo IMPOSTO pena la scomunica è 'violenza morale che limita la libertà'?
Se non lo è questo cosa lo è?
Carta dei diritti fondamentali dell’ unione europea: Dignità umana: Art . 1 'La dignità umana è inviolabile . Essa deve essere rispettata e tutelata'
La dignità del figlio ostracizzato è salvaguardata?
Articolo 18:
« Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo »
Il tdg è realmente libero di cambiare religione quando se lo facesse sarebbe ostracizzato da tutta la comunità familiari inclusi?
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Questo poveraccio appartiene alla categoria di coloro che discriminano. Non capisce quello che ha copiato/incollato e tenta di legiferare. Se fosse stato avvocato, avrebbe saputo che i principi religiosi della nostra confessione sono fuori questione, e non senza motivo, data l’incompetenza dello Stato in materia religiosa, resa palese dall’art. 19, il quale limita il controllo dello Stato stesso all’eventuale contrarietà dei riti – e solo di questi – al buon costume. Non gli farebbe male una bella nozione di giurisprudenza costituzionale. Naturalmente, non dimentichiamoci della parte egoistica di questo bell’esemplare. Avrebbe detto mia nonna: “non vuole essere considerato cornuto, ma se le corna fossero d’oro, richiederebbe la sua parte”.
L'altro materiale pubblicato da questo tizio non appartiene alle leggi dello Stato e pertanto privo di interesse del diritto soggettivo.[Modificato da F.Delemme 29/05/2013 19:29]