Gentile @ndre@88, ho letto alcuni suoi post e sono rimasto un po' perplesso.
Perplesso perché mette in dubbio il nostro operato e il nostro scopo.
Lei ci pone diverse domande e noi siamo ben lieti di risponderle.
"Chiedo gentilmente se mi potete rispiegare questo concetto, che cosa si ingnifica che:
molte cose relative alla disassociazione, sono scelte ponderate e decise, secondo conoscenza ed esperienza.
Grazie."
Credo che sia Filippo Delemme che Rosvita abbiano presentato un quadro completo sull'argomento "disassociazione".
Stabilito che la disassociazione è l'azione ultima di uno o più peccati senza nessun pentimento, molte situazioni legate a questa disposizione dipendono dagli anziani.
Al riguardo sono stati fatti degli esempi.
Gli anziani incaricati a formare un comitato giudiziario, dopo aver esaminato e valutato tutte le prove, in presenza di casi non palesamente accertati, determineranno il da farsi.
Si lasciano guidare dalla Parola di Dio e nell'incertezza, faranno affidamento alla loro conoscenza (casi simili) ed esperienza (basata sulla Bibbia).
In un caso del genere, io personalmente, dopo aver informato gli altri membri del comitato su alcuni "punti oscuri" sui quali non mi sentivo in coscienza assumermi delle responsabilità decisionali, chiesi di essere sostituito da un altro anziano.
Spero che queste informazioni abbiano fugato le sue perplessità.
Cordiali saluti
[Modificato da csssstrinakria 26/10/2010 17:21]