00 30/07/2008 15:13
Confrontiamo le cronologie.
In un altro post si è discusso su questa data, 1914. Perché i testimoni di Geova l'hanno scelta? E cosa significa per noi questa data?

Premettiamo che gli storici moderni non sono in grado di stabilire una data sicura per l’inizio del “periodo storico” del genere umano.
Quando è stato creato l'uomo e quando è venuto all'esistenza l'"universo"?
Gli storici, con tutta la buona volontà, ricorrendo alla storia dell’Assiria, di Babilonia o dell’Egitto, non sono concordi su molte date e la cronologia diventa sempre più incerta e frammentaria man mano che essi risalgono il II millennio a.E.V., e nel III millennio a.E.V. si trovano nella confusione e nell’oscurità.

E allora? Che facciamo? A chi rivolgerci?
La Bibbia fornisce una storia coerente che consente di risalire in maniera metodica fino all’inizio della storia umana, con un calcolo facilitato dai riferimenti biblici a certi estesi periodi di tempo, come il periodo di 479 anni interi dall’Esodo all’inizio della costruzione del tempio durante il regno di Salomone.

Per eseguire questo calcolo secondo il sistema del nostro calendario è necessario avere un punto fisso o data fondamentale da cui cominciare, cioè una data storica ben attestata che corrisponda a un particolare avvenimento menzionato nella Bibbia. Da questa data fondamentale possiamo contare in avanti o indietro per stabilire la data di molti avvenimenti descritti nella Bibbia.

Una data del genere, che concorda sia con la storia biblica che con quella secolare, è il 29 E.V., i cui primi mesi sono inclusi nel 15° anno di Tiberio Cesare, nominato imperatore dal Senato romano il 15 settembre del 14 E.V. (calendario gregoriano). Nel 29 E.V. Giovanni il Battezzatore cominciò a predicare e, forse sei mesi più tardi, battezzò Gesù.

Sulla base di queste data fondamentale si possono datare moltissimi avvenimenti biblici.

I prossimi post presenteranno una cronologia basata su questa data fondamentale.
[Modificato da F.Delemme 11/08/2017 09:12]
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