"Il tuo scritto mi fa pena"
Come annunciato nell'altro post, vengo a spiegare alcune cose al sig. Mario70. Dovrei dargli delle lezioni di galateo, ma lascio questa incombenza ai quattro lettori di questo forum. Ho scritto QUATTRO affinché capisca che i numeri spesso sono perfetti ed indicano un risultato certo. Ad esempio, ad una manifestazione possono partecipare QUATTRO GATTI o moltissime persone. Nell'alchimia aritmetica di alcuni rabdomanti il QUATTRO indica "una grande folla che nessuno poteva enumerare", ma questa è un'altra storia.
Di recente sono state presentate delle riflessioni in una discussione dal titolo : "Dio ha scoperto di essere trino nel 325 d. C."
tdgrisposteadomande.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
Subito dopo, il nostro eroe mi ha scritto una mail dandomi dell'ignorante. Non sto qui a disquisire su questa becera abitudine né sull'etimologia del termine sbocciato in bocca al sig. Mario70 ma all'alterigia e all'arroganza di questo tizio.
Riporto integralmente il suo secondo scritto:(in blu il mio commento presente nell'altra discussione)
Guarda il tuo scritto mi fa pena, per carità cristiana (più che altro per non farti prendere in giro da chi conosce questa dottrina) proverò a farti capire i tuoi errori (sia chiaro a me che tu non l'accetti non me ne può fregar di meno, ma almeno abbi la compiacenza di non scrivere eresie!)
Reductio ad absurdum è una locuzione latina ed ha il significato di "Ragionamento per assurdo".
Secondo la cristianità Cristo è la seconda persona della Trinità divina, essendo il Padre la prima e lo Spirito Santo la terza.
Ognuna di queste tre persone è Dio. Cristo è Padre e Figlio di se stesso contemporaneamente;
Solo la deità è comune a tutte e tre le persone divine, non i ruoli, quindi benchè abbiano in comune la deità, i ruoli rimangono distinti, guai a mischiarli come stai facendo tu, solo uno è il padre solo uno è il figlio e solo uno è lo Spirito Santo, avrai capito? Speriamo!
lo Spirito Santo non è nè Padre nè Figlio, ma tutte e due le cose insieme.
Per i trinitari lo Spirito procede dal padre per spirazione, egli non è ne padre ne figlio.
Il Figlio è stato generato dal Padre, ma esisteva già prima, così come esisterà dopo. Cristo è vecchio come suo Padre, e il Padre è giovane come suo Figlio.
"prima" e "dopo" implicano il tempo, loro il tempo lo hanno creato ecco perchè non si può dire che uno sia esistito prima dell'altro vivendo tutti nella dimensione atemporale eterna, ma nonostante questo è il padre a generare il figlio e a spirare lo spirito, il padre e solo lui è la fonte dell'intera trinità come asseriscono i concili.
Lo Spirito Santo è generato dal Padre e dal Figlio, ma ancora prima di essere generato esso è uguale a loro,
il termine "generato" appartiene solo al figlio, se anche lo spirito fosse generato sarebbe anche lui figlio e questo non è possibile, lo spirito procede per spirazione e non per generazione.
prima di esistere ha già la stessa età degli altri due.
Avrebbe un età se esistesse il tempo, ma come gia detto il tempo in quella dimensione non esiste, speriamo che riuscirai a capirlo...
Perciò è chiaro che il Padre è Dio, e il Figlio è Dio e lo Spirito Santo è Dio, e tutte e tre queste divinità formano un’unica divinità.
Secondo la tavola pitagorica della cristianità quindi uno equivale a tre e tre volte uno equivale a uno, e secondo un’operazione di sottrazione clericale tre meno due dà come risultato sempre tre. Anche l’addizione è piuttosto curiosa, poiché due più uno fa sempre uno. Ogni unità è uguale a se stessa e agli altri due. Insomma, non c’è niente di più perfettamente sciocco e assurdo del dogma religioso della Trinità.
Oltre a non esistere il tempo non può esistere lo spazio, se tu avessi anche solo dei rudimenti di relatività sapresti che non può esistere spazio senza tempo e viceversa, ecco perchè benchè ci siano tre persone distinte vi è un unico Dio, perchè non potrebbe essere altrimenti non esistendo uno spazio che li possa dividere, ma non credo che tu possa arrivare a capire tanto...
Immaginate che uno di questi esseri sia il Padre di uno di loro, e poi immaginate che questo Figlio sia metà umano e tutto Dio, immaginate che il terzo sia stato generato dagli altri due, e infine immaginate che tutti e tre siano un unico essere. Immaginate che dopo aver generato il Figlio, il Padre sia ancora solo, e che poi lo Spirito Santo sia stato generato dal Padre e dal Figlio, ma tuttavia il Padre resti ancora solo, perché non è mai esistito e mai esisterà che un unico Dio.
A questo punto la locuzione latina ci sta tutta.
Quanto sopra neanche lo commento dal momento che non esiste una sola locuzione vera, usi i termini impropriamente e non hai capito assolutamente nulla della trinità, mi chiedo se tu sia mai stato cattolico e se ti sia mai dedicato a cercare di capirle queste cose, ma da quanto leggo ho dei seri dubbi, come ho gia detto che tu non l'accetti è una tua scelta, ma scrivere corbellerie è un'altra."
Questa sera non entro nel merito della discussione squisitamente esegetica, assolutamente, ma su questa affermazione del sig. Mario70: "Il tempo non esiste e nemmeno lo spazio".
Non conosco le referenze di questo tizio ma posso affermare, senza tema d'essere smentito, che non valgono molto.
Una discussione animata fra docenti portò il mio caro amico "'nzinu" -diminutivo di Vincenzo in lingua siciliana: VincenZINO- (il teorico dell'illusione, vive in funzione di questo inganno sensoriale, tutto il resto è noia totale. Non è pazzo, però non è nemmeno normale. Tutto quello che gli accade intorno è pura coincidenza, e in quanto tale non esiste) a convincersi della inutilità di certe coincidenze. Non ha nulla del nostro Mario70, somiglia più al giovane scapestrato Lucien de Rubemprè tanto caro a Balzac (Illusioni Perdute). Credo che Mario70 abbia perso il treno della sana esegesi ed è stato costretto a prendere quello di certi pseudo filosofi negazionisti di tutto e del nulla, Trinità compresa.
Or dunque, a cosa crede Mario70?
1° parte
[Modificato da csssstrinakria 04/08/2015 09:33]