"Chi ha orecchio intenda"
Questa mia riflessione nasce da una e.mail scrittami da un certo "Mario70".
"L'insulto è un'espressione tesa a sottovalutare l'intelligenza o la conoscenza altrui.
L'insulto, secondo il mio punto di vista, che ritengo equilibrato, rientra nei comportamenti degradanti intenzionali.
Gli insulti possono essere mirati o generalizzati. Se mirati, possono essere ritenuti offensivi, tutto dipende dal senso soggettivo della persona insultata.
Il sottoscritto non bada al linguaggio sprezzante, che considera privo di sostanza e senza senso se usato da soggetti insignificanti.
L'insulto, nel caso specifico, non ha nulla di letterario, quindi
lontano dalla conoscenza intellettuale. Non ha nulla di religioso, di scientifico nè di artistico. Allora perché il sig. Mario70, che non conosco e non mi suscita pruriti sociali, ne fa uso ed abuso?
Nei rapporti goliardici fra colleghi, compagni di giochi o parentali, l'offesa prende la connotazione di "burla" e quindi soggetta ad una sonora risata.
Nel contesto sociale, gli insulti sono parole che tendono a nuocere la psiche di chi li proferisce.
Nel mio caso, qual è l'obiettivo?
Dare dell'ignorante rientra nella casistica dell'insulto?
Per casistica non intendo l'esame del comportamento relativo alla morale che ogni essere umano dovrebbe manifestare, ma faccio riferimento ad una elencazione di una pluralità di casi specifici, per derivarne un principio generale.
Nel diritto penale, dare dell'ignorante non è previsto come delitto e non è disciplinato dall'art. 594 del codice penale ai sensi del quale: Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516.
Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.
E allora, se dal mio schietto punto di vista, dare dell'ignorante preclude un delitto, a cosa mira chi volgarmente degrada una persona?
Al mio rientro darò una spiegazione "logica" per non declassare culturalmente e moralmente soggetti di questo tipo che dell'insulto ne fanno un uso/abuso."
[Modificato da csssstrinakria 16/12/2010 11:41]