Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(Mario70), 24/09/2009 20.38:
Il tuo sarcasmo è veramente fuori luogo, comunque dove polymetis avrebbe detto quanto hai scritto tu?
Perchè io non l'ho letto.
cerca di essere più preciso caro quando fai delle insinuazioni, polymetis essendo cattolico accentua l'unicità di natura, questo è ovvio, io stesso ti avevo avvertito riguardo questa differenza e poly sa bene cosa ne penso io, ne abbiamo discusso abbondantemente, ma a parte questo non ha accennato minimamente al fatto che Dio non sia in una dimensione aspaziale e atemporale, perchè che a te piaccia o meno è cosa ovvia e scontata, deriva dal fatto che egli è il creatore dello spazio-tempo e che è immutabile, se poly affermasse il contrario io ridiventerei tdg!
ciao
Guarda che se affronto un discorso cerco di restare in tema e di restare nei paletti che il tema stesso impone.
Quindi per l'occasione ho sempre pensato Dio e la sua dimensione come uno stato di cose a-spaziale e a-temporale.
Che io aborrisca un simile concetto è questione mia personale che niente ha a che vedere con la coerenza interna di questo dogma cattolico, e preciso che parlo sempre di Roma (non conosco Costantinopoli).
Invece, tornando alla singolarità, ecco cosa dice Polymetis
Il punto non è che magicamente nella dimensione di Dio tutto ciò che è tre diventi uno, questo meccanismo non esiste, infatti anche nella dimensione divina ci sono tre persone.
Bravo Poly, lo penso anche io, ma Mario mi sta facendo una testa così da una settimana e non so come farglielo capire, forse se glie lo dici tu ti dà retta, chissà... forse sono veramente incapace di esprimermi (cosa possibilissima).