Terremoto in Cina

Secondo la tv di stato sono almeno trecento le vittime accertate fino a questo momento a causa del forte terremoto che, nella notte italiana, ha fatto tremare la provincia del Quinghai, sull'altopiano del Tibet.

L' epicentro del sisma è stato individuato nella città di Jiegu dove l' 85 per cento delle abitazioni sono andate distrutte. Il nuovo parziale bilancio parla anche di 8.000 feriti.
Il terremoto é stato di magnitudo 6,9 secondo l'Istituto geofisico Usa e di 7,1 secondo le autorità cinesi.

L'area interessata si trova nel nord ovest del paese e confina con il Tibet e il Sichuan colpito nel 2008 da un terremoto che ha causato oltre 87.000 morti. Il numero delle vittime però è destinato a salire perché il terremoto è avvenuto alle 07:49 ora locale, quando molti erano ancora nelle case. Alla prima scossa se ne sono aggiunte delle altre che hanno fatto crollare molti edifici: la prefettura di governo è rasa al suolo come pure alcuni istituti professionali e scuole elementari, con molti studenti sotto le macerie. Nella zona sono già stati mandati soldati, oltre a squadre di soccorso e macchinari per rimuovere le macerie, ma l'arrivo degli aiuti è ostacolato dalle strade danneggiate. La tv di Stato ha già mostrato le immagini dei soccorritori al lavoro tra le rovine e in un paesaggio di desolazione. «Sono crollate molte case a un solo piano, quelle più alte hanno retto ma hanno molte crepe. Gli edifici sono con mura molto spesse e reggono bene, ma se crollano intrappolano molti sotto le rovine» ha raccontato un funzionario locale.

L'altopiano tibetano è continuamente scosso da terremoti: l'area è abitata soprattutto da agricoltori e pastori mongoli e tibetani, di etnia hui (musulmani) e hai, maggioritaria nel Paese.

14 aprile 2010

Dalla rete

Terremoto in Cina.

Amministrazione Forum., 14/04/2010 9.12:

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Terremoto in Cina.

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ormai ne capita uno al mese e sono sempre piu' forti

principessac, 14/04/2010 10.10:

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ormai ne capita uno al mese e sono sempre piu' forti

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Quindi???????

flabot, 14/04/2010 10.13:

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Quindi???????

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Quindi? Ne capita uno ogni mese.
Semplice, no?

Stefania

Amministrazione Forum., 14/04/2010 10.34:

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Quindi? Ne capita uno ogni mese.
Semplice, no?

Stefania

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Era quell' "ORMAI" iniziale che mi risultava di difficile comprensione.

flabot, 14/04/2010 10.55:

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Era quell' "ORMAI" iniziale che mi risultava di difficile comprensione.

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L'avverbio usato da Principessa, credo si riferisca ad una sorta di forzata convivenza....Ormai ci siamo abituati.

Principessa potrà confermare o meno questa mia chiave di lettura.

Si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime del terremoto che ha scosso la regione cinese del Qinghai. Secondo quanto ha riferito un funzionario locale, i morti sono almeno 400 e i feriti oltre diecimila. A causa dei crolli molte persone sono ancora intrappolate sotto le macerie. I soccorritori stanno scavando con ogni mezzo possibile per cercare dei sopravvissuti.

Foto del devastante terremoto in Cina.

www.corriere.it/gallery/esteri/04-2010/terremoto-cina/1/terremoto-cina_236176ce-4790-11df-ac43-00144f02aabe...

Video.

F.Delemme, 14/04/2010 11.17:

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L'avverbio usato da Principessa, credo si riferisca ad una sorta di forzata convivenza....Ormai ci siamo abituati.

Principessa potrà confermare o meno questa mia chiave di lettura.

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intendevo ormai essendocene uno al mese sempre piu' forte siamo vicini ad armaghedon

principessac, 14/04/2010 17.18:

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intendevo ormai essendocene uno al mese sempre piu' forte siamo vicini ad armaghedon

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E' come pensavo di aver capito io, i tuoi fratelli avevano capito diversamente da quello che intendevi.

principessac, 14/04/2010 17.18:

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intendevo ormai essendocene uno al mese sempre piu' forte siamo vicini ad armaghedon

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Ogni giorno che passa siamo UN GIORNO più vicini ad Armaghedon.

Più dell’85% degli edifici situati vicino all’epicentro, nella zona di Yushu, è crollato, secondo l’agenzia Nuova Cina, che cita un altro responsabile del governo locale. Una scuola professionale si è sgretolata e «molto studenti sono stati sepolti dalle macerie», ha aggiunto. «I feriti sono ovunque nelle vie, molta gente è ricoperta di sangue», ha detto questo responsabile cinese. La zona colpita dal terremoto, non lontana dalla regione autonoma del Tibet, accoglie circa 80.000 persone ed è ad alto rischio sismico: è abitata soprattutto da contadini e nomadi di etnia mongola e tibetana e dispone di importanti riserve di carbone e piombo.

MOLTI BAMBINI TRA LE VITTIME - Hung Limin, vicesegretario del governo della Prefettura Autonoma Tibetana di Yushu, a 250 chilometri dal confine con il Tibet, ha aggiunto che «molti altri» sono ancora sepolti sotto le macerie delle case. «Non abbiamo macchinari e scaviamo soprattutto con le mani» ha proseguito il funzionario. «Finora siamo riusciti ad estrarre dalle macerie 900 persone, 700 soldati sono ora impegnati nell' opera di soccorso».Tra le vittime ci sono molti bambini delle scuole elementari che, quando si è verificato il sisma, erano da poco entrati nelle aule. L' epicentro del sisma è stato individuato nella township di Jiegu che si trova a 800 chilometri dalla capitale della provincia, Xining, in una zona di alta montagna, circostanze che rendono più difficile e più lento l' arrivo dei soccorsi.

Si scava tra le macerie di scuole e case distrutte nella provincia occidentale cinese del Qinghai, sull’altopiano dei Tibet, nel disperato tentativo di trovare superstiti in vita. Alle 07:49 ora locale (in piena notte italiana), un sisma ha portato nuovamente morte e distruzione in una zona che era già stata pesantemente colpita dal sisma del 2008: 400 le vittime accertate fino a questo momento, 10.000 i feriti e il bilancio potrebbe salire perchè il terremoto è avvenuto quando molti erano ancora nelle case. Difficile anche i soccorsi: ponti e strade attorno a Yushu, la contea colpita, sono crollati o risultano interrotti. Il principale aeroporto nella zona è aperto, ma la strada di collegamento è stata pesantemente danneggiata.

617 sono i morti accertati e oltre diecimila persone sono ferite in Cina, nella provincia del Qinghai, colpita da un potente terremoto di magnitudo 7.1 Richter. Novecento sono state estratte vive, ma molte altre sono ancora sepolte sotto le macerie a Jiegu, una città di circa centomila abitanti nella Prefettura autonoma tibetana di Yushu, dove il sisma ha colpito alle 7:49 della mattina (la Cina è sei ore avanti all’Italia). «Vedo feriti dappertutto, alcuni sanguinano», ha dichiarato il funzionario locale Zhuohuaxia all’agenzia Nuova Cina.
«Tra le vittime ci sono molti bambini delle scuole elementari che, quando si è verificato il sisma, erano da poco entrati nelle aule».
Il sisma ha provocato il crollo dell’85 per cento degli edifici di Jiegu, fatti in gran parte di terra e legno. Le comunicazioni con la regione colpita, che si trova a 4.000 metri di altezza non lontano dei confini con la Regione Autonoma del Tibet, sono state interrotte per alcune ore prima di essere ripristinate dall’esercito. Circa 700 soldati, aiutati dai volontari locali, stanno scavando sotto le macerie, spesso con le mani o con attrezzi di fortuna, per estrarre dalle macerie le persone ancora vive.
Altri cinquemila soccorritori, tra cui soldati e medici, sono stati mobilitati e sono pronti a raggiungere la zona colpita, che è 800 chilometri a sud della capitale provinciale Xining. Le operazioni di soccorso sono ostacolate dalle temperature polari e dai crolli di ponti e strade, comprese quelle che dall’unico aeroporto della zona portano a Gyegu.

Purtroppo gli ultimi aggiornamenti portano a quasi 1500 le vittime del violento terremoto.
Questa la notizia ANSA.
"Il bilancio del terremoto che ha colpito mercoledi' il Nordovest della Cina e' salito a 1.484 morti. Lo rende noto l'agenzia Nuova Cina. L'esercito, aiutato da vigili del fuoco e volontari, ha estratto dalle macerie oltre 1200 persone e consegnato oltre 500 tonnellate di aiuti alla popolazione colpita. Secondo gli esperti, la provincia del Qinghai potrebbe essere colpita da altre scosse nei prossimi giorni. Dopo la prima di magnitudo 7.1 Richter, se ne sono gia' verificate oltre 1100 minori."

Stefania

Cosa sta succedendo alla terra? Terremoti, maremoti, nuvole di cenere vulcanica, nubifragi. Cosa dobbiamo aspettarci ancora?

Gepy

Il bilancio del violento terremoto che mercoledì ha colpito il nord ovest della Cina è stato rivisto oggi al rialzo: i morti sono 1.706 e i dispersi 256, secondo quanto scrive l'agenzia Nuova Cina. Il sisma che ha colpito la regione dello Qinghai - dove oggi si è recato in vista il presidente Hu Jintao - ha anche causato 12 mila feriti - di cui 1400 in gravi condizioni - e centomila senzatetto.



Stefania

E' di 2.046 morti e 193 dispersi l'ultimo bilancio del devastante terremoto che mercoledì scorso alle 7:49 del mattino ha colpito la provincia nord occidentale cinese del Qinghai.
Quasi 13.000 i feriti, alcuni in gravi condizioni. Lo riporta l'agenzia Nuova Cina. Intanto oggi il governo ha annunciato che domani ad una settimana esatta dal terremoto, la Cina osserverà un giorno di lutto nazionale.