Mario scrive:
il Dott. Giuseppe Mazza afferma:
"In questo senso, durante la vita terrena del Cristo, accade che alcune proprietà divine non sono accessibili alla natura umana: non vengono rimosse, non vengono disattivate temporaneamente, ma sono semplicemente inaccessibili. Esiste dunque una sorta di asimmetria di accesso alle facoltà divino-umane: mentre la natura divina ha pieno accesso alle facoltà umane, la natura umana non lo ha in rapporto a quelle divine. Sostanzialmente la natura divina non subisce alcuna restrizione, è solo la natura umana ad averne, costitutivamente".
Naturalmente il dott. Mazza dovrebbe dimostrare questa sua tesi. Dove la Bibbia presenta questa differenza; Il ragionamento del dott. Mazza su quale testo biblico si fonda? Il ragionamento del dott. Mazza è fallace se basato su semplici supposizioni.
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