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Testimoni di Geova: Risposte a Domande
 
 
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Il sangue e la Bibbia

Ultimo Aggiornamento: 26/08/2015 08:12
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16/05/2008 20:04

Analisi critica

Qualsiasi lettore attento dell'Antico e del Nuovo Testamento dovrà arrivare ad affrontare la chiara e ripetuta proibizione a mangiare sangue. Alcuni passi biblici (Atti 15:20,29; 21:25) non parlano propriamente di non mangiare sangue; piuttosto, mettono in guardia contro il sangue. Ma cosa implica esattamente? Questi testi hanno forse a che fare con le trasfusioni di sangue, come noi crediamo?

Alcuni che sono contrari al punto di vista nostro sulle trasfusioni di sangue, in quanto violazione di un comandamento di Dio, hanno avanzato diverse obiezioni contro la nostra posizione.
Queste obiezioni hanno qualche fondamento?
Prima di rispondere, consideriamo alcune informazioni storiche relative alla forma e al contenuto della base teologica primaria sulla quale noi testimoni di Geova rifiutiamo il sangue e le trasfusioni.
Essa si trova in Atti capitoli 15 e 21 e viene solitamente chiamata "Il Decreto Apostolico". Certo, sebbene si dica che questo Decreto contiene le decisioni del Concilio di Gerusalemme, gli apostoli e i fratelli anziani chiarirono che questa decisione coinvolgeva anche lo "spirito santo" di Dio. Allora cosa ha a che vedere questo Decreto col punto di vista dei cristiani sul sangue?
[SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
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    16/05/2008 20:30

    Forma attuale del Decreto Apostolico
    Quando si parla della forma attuale del Decreto di Atti 15 e 21, si intende la sua forma più ampiamente accettata. È la forma che troviamo, ad esempio, nella TNM, nella NIV, nella NASB, nella RSV e in altre popolari traduzioni bibliche. Ecco i tre punti in cui si trova il Decreto, nella versione della TNM:

    Atti 15:20 - "astenersi dalle cose contaminate dagli idoli, e dalla fornicazione e da ciò che è strangolato e dal sangue".

    Atti 15:29 - "che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione".

    Atti 21:25 - "si astengano da ciò che è sacrificato agli idoli come pure dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione”.

    Secondo questa versione del Decreto, vi sono quattro cose da cui i cristiani gentili (e, certo, anche gli ebrei) devono "astenersi":
    1) I sacrifici agli idoli;
    2) Il sangue;
    3) Ciò che è strangolato (cioè carne animale impropriamente dissanguata);
    4) La fornicazione.

    È necessario, ora, esaminare alcune differenze tra il Decreto come lo abbiamo visto e quello che si trova in alcune tradizioni di manoscritti antichi.
    [Modificato da F.Delemme 30/07/2012 08:36]
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    17/05/2008 09:23

    Il Decreto nella tradizione testuale del Nuovo Testamento
    Vi sono diverse forme del Decreto, ciascuna delle quali contiene addizioni e omissioni significative.

    In questa sede, utilizzeremo le categorie fornite da due critici testuali: Kurt e Barbara Aland. Cinque sono le categorie presentate da questi critici.
    La prima contiene manoscritti "di qualità davvero speciale che dovrebbero sempre essere consultati per stabilire il testo originale".
    Le categorie dalla II alla IV contengono manoscritti che diventano meno importanti (in teoria) via via che si avvicina alla V categoria.

    Le traduzioni - TNM, NIV, NASB, e RSV - sono ben sostenute dai manoscritti delle categorie I e II.
    Le versioni aggiuntive che considereremo ora non sono davvero una minaccia alla versione di queste e di altre traduzioni bibliche, sebbene alcuni abbiano sostenuto che le versioni seguenti siano in effetti originali. In ogni caso, considerare le differenze ci aiuterà a capire meglio il modo in cui il Decreto veniva inteso nel mondo antico.

    Un manoscritto della IV categoria omette "ciò che è strangolato" e aggiunge una forma negativa della Regola Aurea (qualsiasi cosa NON desideri che sia fatta a te, NON farla agli altri) sia in Atti 15:20 che in Atti 15:29.

    Ci sono alcuni manoscritti greci che a partire dal IX secolo E.V. della III categoria, che mantengono "ciò che è strangolato" ma aggiungono una forma della Regola Aurea. Nella categoria I, alcuni omettono il riferimento a "fornicazione" in Atti 15:20 e in Atti 21:25.
    [Modificato da F.Delemme 09/11/2010 18:15]
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    19/09/2008 15:30

    Il significato delle differenze nella tradizione testuale del Decreto Apostolico.

    Vi sono perlomeno due ragioni per le quali dovremmo prestare attenzione alle varianti dei tre passi tratti da Atti:

    1. è solo valutando le differenze testuali che possiamo sperare di discernere quello che era il testo originale inteso da coloro che scrissero il Decreto;
    2. le differenze nel Decreto possono rivelare il modo in cui esso veniva compreso in alcuni circoli, in vari tempi.

    Il dott. Julius J. Scott Jr ha realizzato con dignità accademica e competenza didattica uno studio su queste differenze -"Textual Variants of the Apostolic Decree and Their Setting in the Early Church" -: "Ma qual è il significato dell'inclusione o dell'omissione di uno o più elementi nel Decreto? La versione del decreto bizantino-alessandrina contenente i quattro elementi (quella che troviamo nella TNM, NIV, NASB e in altre traduzioni moderne) potrebbe essere interpretata almeno in tre modi:
    (1) se la proibizione contro la fornicazione è in riferimento alla prostituzione sacra e/o alle restrizioni matrimoniali e la menzione del "sangue" è intesa a rinforzare la regolamentazione levitica contro il bere sangue, allora la preoccupazione primaria del decreto è di tipo cerimoniale e alimentare;
    (2) se "fornicazione" comprende tutte le forme di irregolarità sessuale e la proibizione contro il sangue è una riaffermazione del sesto comandamento, allora la preoccupazione principale del decreto è l'enorme differenza tra il codice morale e le pratiche degli ebrei e dei gentili;
    (3) è pure possibile che la quadruplice forma del decreto intenda sanzionare o enfatizzare ciascuna delle categorie dei peccati dei gentili che gli ebrei rifuggivano".

    Vi sono davvero pochi dubbi che la versione della TNM, NIV, NASB (e altre) sia quella corretta. Ma Scott nota che il testo del papiro45 (collezioni Chester Beatty), omettendo "fornicazione", pone l'enfasi sulle pratiche alimentari dei gentili, particolarmente se il sangue viene considerato una restrizione della dieta. Egli nota anche che l'omissione di "ciò che è strangolato" dagli altri testi pone una "decisa enfasi morale ed etica" sul Decreto, in particolare alla luce dell'aggiunta forma negativa della Regola Aurea.


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    23/06/2009 10:34


    Re: Re: Re: Re: Re: Re:

    Stefania:
    Forse non sono stata felice.
    Se il componente principale del sangue è l'acqua (92%), se bevo un pò d'acqua, bevo parte di un componente del sangue. Vista così la cosa, mi dovrò astenere dal bere l'acqua.
    Ma non è pertinente in quanto, naturalmente, non esiste il comando biblico di astenersi dall’acqua. Se si dovesse frazionare il sangue, il tdg potrebbe tranquillamente bere l’acqua a meno che non siano presenti nel liquido i corpuscoli sanguigni. E’ o non è un comando assoluto quello di astenersi dal sangue in qualsiasi forma? Che cos’è il midollo osseo? E’ acqua o principalmente sangue?

    Vi sfugge che c'è un principio fondamentale da rispettare: "astenersi dal sangue".
    Se al sangue tolgo l'otto per cento, esclusa l'acqua, il 92 per cento cos'é?


    Titti:
    Che domanda è? Secondo il tuo ragionamento se togliamo l’acqua rimane l’8% di sangue. Il sangue è formato dal 45% da una parte solida costituita da cellule di grandezze variabili che sono i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine, tutte queste cellule sono prodotte dal midollo osseo; per il restante 55% da un liquido chiamato plasma. Il plasma sanguigno è una componente del sangue. È il liquido in cui sono sospese le cellule sanguigne. È composto principalmente da acqua(92%), proteine(7%) e sali minerali. I componenti del sangue sono il plasma, piastrine e i globuli rossi e bianchi che i tdg per assurdo accettano.

    Stefania:
    Il principio obbligava, prima di mangiarne la carne, di dissanguare l'animale ucciso. E' pacifico che la carne dissanguata contenesse ancora del sangue. Quindi era importante applicare il principio.


    Titti:
    Appunto, applichiamo per bene il principio senza cadere in contraddizione. E' palese che il comando di astenersi dal sangue era riferito alle vite uccise, il sangue infatti per
    Dio significa vita. Se la trasfusione salva una vita, non è contro ma è per la bibbia, che insegna l'amore per il prossimo, di dare la propria vita per esso. Nella bibbia è scritto di non commettere idolattria e di astenersi dal sangue IMMOLATO AGLI IDOLI, ma è scritto di comportarsi secondo la propria coscienza:"Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo pure senza indagare per motivo di coscienza, perché del Signore è la terra e tutto ciò che essa contiene.
    Se qualcuno non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza. Ma se qualcuno vi dicesse: «È carne immolata in sacrificio», astenetevi dal mangiarne, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza; della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro. Per qual motivo, infatti, questa mia libertà dovrebbe esser sottoposta al giudizio della coscienza altrui? Se io con rendimento di grazie partecipo alla mensa, perché dovrei essere biasimato per quello di cui rendo grazie? Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio. Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio;

    Quanto poi alle carni immolate agli idoli, sappiamo di averne tutti scienza. Ma la scienza gonfia, mentre la carità edifica. Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere. Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto. Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che non esiste alcun idolo al mondo e che non c'è che un Dio solo. E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dèi e molti signori, per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.
    Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero davvero immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com'è, resta contaminata. Non sarà certo un alimento ad avvicinarci a Dio; né, se non ne mangiamo, veniamo a mancare di qualche cosa, né mangiandone ne abbiamo un vantaggio. Badate però che questa vostra libertà non divenga occasione di caduta per i deboli. Se uno infatti vede te, che hai la scienza, stare a convito in un tempio di idoli, la coscienza di quest'uomo debole non sarà forse spinta a mangiare le carni immolate agli idoli? Ed ecco, per la tua scienza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto! Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo. Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello.
    Potremmo aprire una nuova discussione ed entrare nel merito.
    Su questo concordo. Saluti



    Sono del parere che chi è idolatra effettivo nasce e vive e muore da idolatra convinto fino alla fine che la sua è vera vita o amore.
    Non può essere ravvivato a pentimento


    Se io assumo degli aminoacidi da un animale o da una pianta, questo è una cosa, ma se da un essere umano ci vuole tanto a capire che è tutta altra cosa ? Posso bermi l'acqua dal corpo di un essere umano perchè nel caso sono assetato in fin di vita in un deserto?.

    Chi ragiona in modo oggettivo appunto idolatra, oltre a far lo gnorri, ne fa della questione una discussione tecnica della vita, e quindi pensando che gli aminoacidi oggettivamente sono sempre gli stessi sia vegetali che umani, non ne farà differenza, se assunti da una pianta o animale, quanto da un uomo.
    Questo facendo purchè non lo si faccia al cospetto di un idolo?
    (Più che sviare gli altri in questo modo si sta cercando di sviare se stessi)

    La discussione della carne sacrificata all'idolo ovviamente non centra nulla con il divieto in questione che valeva a prescindere se l'animale veniva o no messo su un altare al cospetto dell'invisibile Dio.
    Poichè la questione era quello che l'animale era, e di cui il suo sacrificio sull'altare ne era l'effetto e non la causa.
    Cioè era anima inferiore, era ANIMA anche se in modo relativo, cioè una rappresentazione vivente dell'uomo, e di Dio..Rivelazione .
    E di fronte a Dio non ne puoi fare completamente una cosa nel caso animale, tanto più nel caso umano, ciò significando che non ne puoi disporre a partire dal suo sangue.

    Questo era il punto che volevo far osservare quando dicevo che detta sacralità posta sull'altare era vissuta in rapporto a questo valore conferito alla vita che è nel sangue.
    Non mi si venga a dire che sull'altare veniva posta la vita fine a se stessa, come se fosse stata la vita in se del peccatore il peccato
    .
    La finalità e l'indirizzo del messaggio in Levitico è lampante.


    Certo che se della vita ne facciamo un valore oggettivo, allora ha ragione TiTTi che dice che è amore un certo modo di applicare la sacralità della vita, ma è un tipo di amore in rapporto a questa idea oggettiva o idolatra della sacralità della vita .

    In pratica io potrei dire che è amore il gesto della persona che morendo dispone che i suoi compagni nel bisogno di nutrirsi si sfamino con le sue carni, per amore della loro vita.
    Posso dire similmente che l'amore di una notte, con una donna qualsiasi è amore, anche vitale, perchè a detta di qualcuna salva qualcuno in senso psicologico, e forse pure dal suicidio.

    E amore quello che prova il fedele al cospetto di un idolo, e che ama bacia teneramente, essendo per lei la personificazione ovviamente relativa del suo dio, instaurando mediante l'idolo un rapporto visivo e di contatto..però è sommariamente un rapporto oggettivo, strumentalizzante.

    Ma pur non negando il sentimento di amore, ciò non toglie per me che tale amore è male indirizzato, e mal vissuto., pensando bene ma facendo male, vivendo o anteponendo una realtà oggettiva della vita, per la quale in base alle occasioni, sarà molto più facile essere condotti da idee di strumentalizzazione e mercificazione umana di massa.
    Ad esempio Anni fa si attribuiva al mostro alieno l'allevamento di animali umanizzati per attingere agli organi e avere vita anche eterna...ma chi è oggi il vero mostro..?
    ( E come il cristo di una certa chiesa nella chiesa cattolica)

    E il cosiddetto Dracula da allontanare a croce santa (santa?)?

    Si risponderà non è errore o peccato perchè solo la forzatura come violenza è peccato ma se ce consenso.
    Un esempio banale, la cena delle Ande è divenuta la apparente innocua cena pasquale celebrata dagli apostoli
    Purchè non sia vissuto al cospetto di un idolo? [SM=g7405]

    La stessa cosa allora potremmo dire di due persone che fanno occasionalmente sesso senza conoscersi, o degli omosessuali, perchè cè il consenso reciproco.


    Quindi diremmo lo stesso dello scambio delle mogli..solo coi pedofili non si può giustificare perchè non cè consenso reciproco.
    Tutto poi sarebbe lecito con questa chiave di giudizio, basta che ci sia il consenso reciproco, questo per essere al passo coi tempi, e proprio come dicevo come degni figli di questi tempi che sono al cospetto di Armaghedon.

    Saluti


    Ho evidenziato il post di riferimento con caratteri diversi per distinguere gli interventi.
    [Modificato da F.Delemme 23/06/2009 15:11]
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    23/06/2009 16:00

    Per evitare fraintendimenti, è necessario chiarire il rapporto fra la Legge mosaica sul sangue e la sua relazione col Decreto Apostolico.

    Gli eventi che portarono al divieto del sangue di Atti 15:29 furono i seguenti: alcuni uomini della Giudea scesero fino ad Antiochia ed iniziarono a dire che la circoncisione era necessaria per la salvezza. Ciò creò una divisione che fece sì che Paolo e Barnaba, tra gli altri, decidessero di portare la questione relativa alla circoncisione davanti agli apostoli e gli anziani di Gerusalemme.
    In quel contesto fu fatta un'affermazione importante: "E' necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la Legge di Mosè". Questo condusse ad una discussione tra gli apostoli e gli anziani. Ne seguì un dibattito, con dichiarazioni di Pietro, Paolo, Barnaba e Giacomo.
    Pietro sostenne che si veniva salvati per mezzo dell'immeritata benignità del Signore Gesù e non grazie all'osservanza della Legge. Giacomo, dopo gli interventi di Paolo e Barnaba concluse che le persone delle nazioni che si fossero rivolte a Dio avrebbero dovuto essere accolte senza che si richiedesse loro di osservare strettamente la Legge.
    A causa delle parole di Giacomo (Atti 15:21), alcuni hanno concluso che il motivo per cui egli inserì nella sua lettera il comando di astenersi dal sangue fu che voleva mantenere gli insegnamenti di Mosè.
    Tralasciando tutto l'iter, è chiaro, leggendo tutte le fasi del dibattito, che Geova comandò al suo popolo di astenersi dal mangiare sangue perché era stato riservato per l'espiazione dei loro peccati.
    Il punto è: Significa questo che ci dobbiamo astenere dal sangue rifiutando le trasfusioni?
    Nella Bibbia non troviamo nessun specifico riferimento alla trasfusione di sangue.
    Il sangue, secondo la leggenda era provvisto del potere di ridare giovinezza e forza e di allungare la vita.
    La prima trasfusione di sangue di cui si ha conoscenza avvenne nel 1492 e coinvolse papa Innocenzo VIII che ricevette il sangue da tre sani e robusti ragazzi, appartenenti al suo seguito, compensati con un ducato ciscuno. Qualche giorno dopo, l’illustre paziente muore: il “tonico che allungava la vita”, era risultato inefficace contro la malattia e la vecchiaia. Comunque anche i tre govani, abbondantemente salassati, morirono per collasso cardiocircolatorio ed il medico curante si diede alla fuga.

    Però è interessante notare che sebbene Giacomo si rifacesse alla Legge mosaica che menzionava nello specifico il "mangiare" sangue, egli non disse di astenersi dal mangiare sangue ma, semplicemente, di ASTENERSI DAL SANGUE. Non pose alcuna condizione e non lo limitò al "mangiare" o al "bere", come per il cibo.

    Questo ultimo passaggio è importante perché Giacomo, sotto la guida dello spirito di Dio, scegliendo di non condizionarlo, sottolinea l'importanza del fatto che si considerino attentamente i diversi usi del sangue che potrebbero violare il comandamento di Dio di astenersi da esso.
    [Modificato da F.Delemme 10/10/2010 12:58]
    [SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.
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    24/06/2009 09:12


    Però è interessante notare che sebbene Giacomo si rifacesse alla Legge mosaica che menzionava nello specifico il "mangiare" sangue, egli non disse di astenersi dal mangiare sangue ma, semplicemente, di ASTENERSI DAL SANGUE. Non pose alcuna condizione e non lo limitò al "mangiare" o al "bere", come per il cibo.



    Atti 15:29..astenetevi dal sangue e da ciò che è strangolato..è o non è in rapporto al cibarsi?

    Scusami l'involontaria ironia, ma se devo prendere come fine a se stesso l'astenersi dal sangue, quasi quasi penso che dovrei astenermi dal mio stesso sangue del mio corpo pure quello interno.

    capisco che l'idea di cibarsi essendo formalmente diversa da una trasfusione ciò potrebbe far credere che vi è differenza, mentre astenersi dal sangue in termini oggettivi, varrebbe in tutti i casi.

    Bene allora facendo comunque valido il divieto di astenersene in tutti i casi nella sua totalità ( per ragionevolezza solo esterna a se stessi), questo non toglie che il divieto di mangiare roba strangolata se lo distacchiamo dal concetto di astenersi dal sangue, diverebbe un dogmatico divieto.
    Quindi va ovviamente incluso in quell'astenersene, il concetto di cibarsene.

    In ogni caso se della circoncisione come del sabato, in rapporto a quanto istruito, si potevano considerare un ombra di formalità di cose spirituali interiori avvenire.
    Ma sul divieto di cibarsi di sangue, non mi pare affatto che la cosa sia stata presentata in questo modo, e il concilio presieduto da Giacomo non fa che darmene conferma, che non si trattava di semplici proforme spirituali della vera realtà dell'essere secondo Dio come suoi figli.

    Quello che forse vuoi eludere, io lo riprendo...se qualcuno mi staccherebbe un orecchio, o mi amputasse un dito, non avrei problema a farmelo ricucire, o riattaccare come nel caso di Cristo, perchè è la mia anima, ne fa parte, questo valendo per il mio stesso sangue in esso contenuto.

    Se invece tu ne vuoi fare una realtà oggettiva dell'astenersi nella sua totalità, non potrei accettare il rimpianto del mio cuore con il suo sangue, mio sangue della mia anima..non quella di un altro.

    Per il cattolico lavato e condizionato mentalmente al punto da rendere lecito il possesso di se da parte del Dio come persona che verrebbe a dimorare nel suo corpo, non è un problema quello di essere posseduto o possedere una altra anima, poichè la sua fede è dominata da una veduta oggettiva o idolatrica dell'essere persona, e quindi della sua vita.

    Ma per me modellato dagli insegnamenti delle sacre scritture, sarebbe un problema.
    ovviamente come dicevo capisco la diversa misura interiore di un altro, e pongo il mio rispetto come dottrina in quello che in generale è riconosciuta come tale.

    ma ho delle riserve e le spiego se il caso me lo consente.

    saluti
    OFFLINE
    24/06/2009 09:26

    Re:

    Sono del parere che chi è idolatra effettivo nasce e vive e muore da idolatra convinto fino alla fine che la sua è vera vita o amore.
    Non può essere ravvivato a pentimento


    Se io assumo degli aminoacidi da un animale o da una pianta, questo è una cosa, ma se da un essere umano ci vuole tanto a capire che è tutta altra cosa ? Posso bermi l'acqua dal corpo di un essere umano perchè nel caso sono assetato in fin di vita in un deserto?.

    Chi ragiona in modo oggettivo appunto idolatra, oltre a far lo gnorri, ne fa della questione una discussione tecnica della vita, e quindi pensando che gli aminoacidi oggettivamente sono sempre gli stessi sia vegetali che umani, non ne farà differenza, se assunti da una pianta o animale, quanto da un uomo.
    Questo facendo purchè non lo si faccia al cospetto di un idolo?
    (Più che sviare gli altri in questo modo si sta cercando di sviare se stessi)

    La discussione della carne sacrificata all'idolo ovviamente non centra nulla con il divieto in questione che valeva a prescindere se l'animale veniva o no messo su un altare al cospetto dell'invisibile Dio.
    Poichè la questione era quello che l'animale era, e di cui il suo sacrificio sull'altare ne era l'effetto e non la causa.
    Cioè era anima inferiore, era ANIMA anche se in modo relativo, cioè una rappresentazione vivente dell'uomo, e di Dio..Rivelazione .
    E di fronte a Dio non ne puoi fare completamente una cosa nel caso animale, tanto più nel caso umano, ciò significando che non ne puoi disporre a partire dal suo sangue.

    Questo era il punto che volevo far osservare quando dicevo che detta sacralità posta sull'altare era vissuta in rapporto a questo valore conferito alla vita che è nel sangue.
    Non mi si venga a dire che sull'altare veniva posta la vita fine a se stessa, come se fosse stata la vita in se del peccatore il peccato
    .
    La finalità e l'indirizzo del messaggio in Levitico è lampante.


    Certo che se della vita ne facciamo un valore oggettivo, allora ha ragione TiTTi che dice che è amore un certo modo di applicare la sacralità della vita, ma è un tipo di amore in rapporto a questa idea oggettiva o idolatra della sacralità della vita .

    In pratica io potrei dire che è amore il gesto della persona che morendo dispone che i suoi compagni nel bisogno di nutrirsi si sfamino con le sue carni, per amore della loro vita.
    Posso dire similmente che l'amore di una notte, con una donna qualsiasi è amore, anche vitale, perchè a detta di qualcuna salva qualcuno in senso psicologico, e forse pure dal suicidio.

    E amore quello che prova il fedele al cospetto di un idolo, e che ama bacia teneramente, essendo per lei la personificazione ovviamente relativa del suo dio, instaurando mediante l'idolo un rapporto visivo e di contatto..però è sommariamente un rapporto oggettivo, strumentalizzante.

    Ma pur non negando il sentimento di amore, ciò non toglie per me che tale amore è male indirizzato, e mal vissuto., pensando bene ma facendo male, vivendo o anteponendo una realtà oggettiva della vita, per la quale in base alle occasioni, sarà molto più facile essere condotti da idee di strumentalizzazione e mercificazione umana di massa.
    Ad esempio Anni fa si attribuiva al mostro alieno l'allevamento di animali umanizzati per attingere agli organi e avere vita anche eterna...ma chi è oggi il vero mostro..?
    ( E come il cristo di una certa chiesa nella chiesa cattolica)

    E il cosiddetto Dracula da allontanare a croce santa (santa?)?

    Si risponderà non è errore o peccato perchè solo la forzatura come violenza è peccato ma se ce consenso.
    Un esempio banale, la cena delle Ande è divenuta la apparente innocua cena pasquale celebrata dagli apostoli
    Purchè non sia vissuto al cospetto di un idolo? [SM=g7405]

    La stessa cosa allora potremmo dire di due persone che fanno occasionalmente sesso senza conoscersi, o degli omosessuali, perchè cè il consenso reciproco.


    Quindi diremmo lo stesso dello scambio delle mogli..solo coi pedofili non si può giustificare perchè non cè consenso reciproco.
    Tutto poi sarebbe lecito con questa chiave di giudizio, basta che ci sia il consenso reciproco, questo per essere al passo coi tempi, e proprio come dicevo come degni figli di questi tempi che sono al cospetto di Armaghedon.

    Dispensa si riferisce all’idolatria di tutto ciò che è considerato di valore oggettivo da gran parte della società, sarebbe idolatria la trasfusione, perché è solo un tentativo dell’uomo di trasformarla in un atto d’amore e invece dovrebbe essere un atto egoistico agli occhi di Dio, sarebbe idolatria allora, qualsiasi relazione personale e sociale umana. Paolo ci invita a mangiare tutto quello Dio ci ha donato con la libera coscienza, a considerare l’idolatria come un atto appartenente ai pagani, poiché l’idolo in sé non è niente, in quanto è semplicemente materia inanimata e i dei per un cristiano che si astiene dall’idolatria vera, non esistono, ma esiste un solo Dio, il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, perciò io penso che è piuttosto il contrario di quello che afferma Dispensa. Dire che” Certo che se della vita ne facciamo un valore oggettivo, allora ha ragione TiTTi che dice che è amore un certo modo di applicare la sacralità della vita, ma è un tipo di amore in rapporto a questa idea oggettiva o idolatra della sacralità della vita “ varrebbe a dire far intendere in quanto tdg se tdg si tratta, che la bibbia non attribuisce tale sacralità alla vita, eppure era proprio ciò che intendeva Jahvè sin dall’inizio. Persino Dispensa dice che “Questo era il punto che volevo far osservare quando dicevo che detta sacralità posta sull'altare era vissuta in rapporto a questo valore conferito alla vita che è nel sangue. Non mi si venga a dire che sull'altare veniva posta la vita fine a se stessa, come se fosse stata la vita in se del peccatore il peccato.” Proprio per questo per Dio la vita è sacra ma non è la vita del peccatore che è peccato ma il peccatore stesso che deve espiare per aver ucciso una vita, asperdendo il sangue sgorgato sul terreno. A che pro vietare di bere il sangue che rappresenta proprio la vita se non fosse sacra? E paragonare l’amore idolatra del fedele al cospetto di un idolo, rappresentativo di un dio qualsiasi che non sia Dio Creatore e il Figlio, che possono essere lecitamente adorati anche dagli Angeli, all’amore della sacralità della vita, questo è a mio parere, strumentalizzante, riduttivo a dir poco anche per il semplice fatto che sarebbe amore non per la sua sacralità ma per la vita stessa. L’esempio degli aminoacidi si potrebbe applicare anche al trapianto di midollo osseo, degli organi, del cuore, del plasma, e nel passato questi interventi erano considerati dal Tdg cannibalismo. Bere sangue o mangiare parti umane non è come trasfondersi il sangue nelle vene. Altrimenti un alcolista potrebbe tranquillamente trasfondersi l’alcool nelle vene se non sapesse che ne morrebbe. E’ poi inutile stare a generalizzare sul male della Chiesa, come fa Dispensa in un altro post, quando sappiamo benissimo che regna sovrano nel mondo anche all’interno delle congregrazioni dei Testimoni di Geova, a questo punto se proprio si deve generalizzare potrebbe diventare un atto oggettivo, finalizzato a se stesso anche la bibliolatria, il culto estremo per la Bibbia, diverrebbe tale tipo di manifestazione d’amore per essa, una di quelle convinzioni strumentalizzanti, di mercificazione di massa, un amore male indirizzato e mal vissuto. E come diceva Paolo tutto è lecito ma non tutto è utile ed edifica. Donare il sangue non solo è un atto d’amore nei confronti della vita, ma anche nei confronti di Dio, poiché sarebbe un gesto utile, giusto ed edificante.
    [SM=g7302]



    24/06/2009 11:06



    Dispensa si riferisce all’idolatria di tutto ciò che è considerato di valore oggettivo da gran parte della società, sarebbe idolatria la trasfusione, perché è solo un tentativo dell’uomo di trasformarla in un atto d’amore e invece dovrebbe essere un atto egoistico agli occhi di Dio, sarebbe idolatria allora, qualsiasi relazione personale e sociale umana.




    Mi stai stravolgendo tutto quello che ho scritto, e se lo fai in questo, mi chiedo quante volte lo ripeti in altro ambito.

    La relazione tra un uomo e una donna che si prostituisce vende, mercifica il suo corpo, annulla la sua anima identità è idolatria..


    Colossesi 3:5.Mentre L'amore vissuto nel contesto come persona..no.

    la persona che dona il suo corpo volente o nolente toglie il significato individuale della sua anima.
    ne fa un oggetto di ricambio macrocellulare.

    Se considera poi la sua irreale sopravvivenza nel corpo di un altro, anche in questo caso diventa violenza, ne più e nemmeno dell'alieno che si trapianta nel tuo corpo per riavere quella vita carnale che rimpiange a nome dei capricci...nefilim...e che in questo caso è un caso di possessione soprannaturale.
    innaturale nel caso umano, che viola la sacralità dell'individualità che è posta a immagine di Dio...Dio non è una cosa di sopravvivenza o come fonte di vita.


    Paolo ci invita a mangiare tutto quello Dio ci ha donato con la libera coscienza, a considerare l’idolatria come un atto appartenente ai pagani, poiché l’idolo in sé non è niente, in quanto è semplicemente materia inanimata e i dei per un cristiano che si astiene dall’idolatria vera, non esistono, ma esiste un solo Dio, il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, perciò io penso che è piuttosto il contrario di quello che afferma Dispensa. Dire che” Certo che se della vita ne facciamo un valore oggettivo, allora ha ragione TiTTi che dice che è amore un certo modo di applicare la sacralità della vita, ma è un tipo di amore in rapporto a questa idea oggettiva o idolatra della sacralità della vita “ varrebbe a dire far intendere in quanto tdg se tdg si tratta, che la bibbia non attribuisce tale sacralità alla vita, eppure era proprio ciò che intendeva Jahvè sin dall’inizio. Persino Dispensa dice che “Questo era il punto che volevo far osservare quando dicevo che detta sacralità posta sull'altare era vissuta in rapporto a questo valore conferito alla vita che è nel sangue. Non mi si venga a dire che sull'altare veniva posta la vita fine a se stessa, come se fosse stata la vita in se del peccatore il peccato.” Proprio per questo per Dio la vita è sacra ma non è la vita del peccatore che è peccato ma il peccatore stesso che deve espiare per aver ucciso una vita, asperdendo il sangue sgorgato sul terreno. A che pro vietare di bere il sangue che rappresenta proprio la vita se non fosse sacra? E paragonare l’amore idolatra del fedele al cospetto di un idolo, rappresentativo di un dio qualsiasi che non sia Dio Creatore e il Figlio, che possono essere lecitamente adorati anche dagli Angeli, all’amore della sacralità della vita, questo è a mio parere, strumentalizzante, riduttivo a dir poco anche per il semplice fatto che sarebbe amore non per la sua sacralità ma per la vita stessa. L’esempio degli aminoacidi si potrebbe applicare anche al trapianto di midollo osseo, degli organi, del cuore, del plasma, e nel passato questi interventi erano considerati dal Tdg cannibalismo. Bere sangue o mangiare parti umane non è come trasfondersi il sangue nelle vene. Altrimenti un alcolista potrebbe tranquillamente trasfondersi l’alcool nelle vene se non sapesse che ne morrebbe.



    trovo molta confusione in tutto questo.


    Ti risulta che una persona che uccideva il nemico, o una persona per sbaglio doveva sgozzarla per spargere il suo sangue a terra.?.

    La vita posta sull'altare era la vita intesa essenzialmente vita come persona, ciò che fa sacra la vita o il dono è l'altare, l'altare umano, cioè la sua persona che in termini neutrali di male e di bene è comunque una immagine cosciente di Dio.

    Il rispetto per la vita come persona non consiste nel non metterlo a morte, lo faceva Dio rispetto a Cora, e ad altri, e perfino lo stesso ebreo in guerra uccidendo il nemico.

    Il rispetto richiesto da Dio, è che di quella persona non se ne facesse del sale per condire la minestra, vivo o morto che sia.

    Perchè anche se il malvagio viene distrutto da Dio, non viene considerato una cosa da possedere a uso e consumo, consenziente o no che si è.

    Perchè questo sarebbe idolatria...

    Per essere idolatrici non è necessario farsi la statuina davanti.

    Si è idolatri ogni qualvolta si vive un rapporto umano, come oggetto di amore, contemplazione, di desiderio, di sopravvivenza fisica...usandolo per ricambio organico, scopo identico per la quale ci cibiamo di sostanze organiche.


    Se facciamo distinzione formale, allora se mia moglie si facesse una operazion e tale che alle vie naturali sessuali se ne aggiungesse una altra, e mia moglie userebbe questa altra via creata chirurgicamente per avere rapporto con un altro uomo, quello non sarebbe tradimento?.

    Ma per cortesia, non siamo puerili suvvia.


    E’ poi inutile stare a generalizzare sul male della Chiesa, come fa Dispensa in un altro post, quando sappiamo benissimo che regna sovrano nel mondo anche all’interno delle congregrazioni dei Testimoni di Geova, a questo punto se proprio si deve generalizzare potrebbe diventare un atto oggettivo, finalizzato a se stesso anche la bibliolatria, il culto estremo per la Bibbia, diverrebbe tale tipo di manifestazione d’amore per essa, una di quelle convinzioni strumentalizzanti, di mercificazione di massa, un amore male indirizzato e mal vissuto. E come diceva Paolo tutto è lecito ma non tutto è utile ed edifica. Donare il sangue non solo è un atto d’amore nei confronti della vita, ma anche nei confronti di Dio, poiché sarebbe un gesto utile, giusto ed edificante.




    Ma per me tu puoi donare il tuo intero corpo, ma va da se che stai applicando una oggettivazione dell'anima umana, ne stai facendo un idolo.
    E non intendere per idolo il dio pagano, ma idolo come oggetto di amore, o di uso e consumo, anche se con consenso reciproco.
    E di cui l'idolo pagano ne è soltanto una sua delle tante manifestazioni di questo concetto idolatrico.

    Tieni presente che per le scritture anche satana è il dio di questo sistema di cose, e che per le scritture.. "vi sono molti Signori e molti dei"...e se è la bibbia a definirli dei nel loro forse che la bibbia insegna ad essere idolatri facendoci credere delle loro esistenza, ovviamente come dei minori? Daniele.."L'Iddio degli dei" Rivelazione..cioè il Padre il cui nome è sarà bestemmiato dai capi di questi regni terreni.

    Questo ti fa capire che non vi è nessun dio nella pratica della fornicazione, o adulterio...Colossesi 3:5, ma che è comunque idolatria..perchè dell'altro ne fai comunque un idolo oggetto di amore, a prescindere di considerarlo un dio..nessuno considera un dio l'amante con cui fornica.

    Il tuo dono di amore passa comunque per la distruzione di te stessa nel corpo quanto nel significato.

    Questa filosofia di violenza ha portato a forme mascherate di eutanasia, praticate con l'inganno a motivo degli espianti.-

    Informati su questo prima di pronunciarti avventatamente o superficialmente.

    Per altro devi sapere che gli stessi scienziati a livello chirurgico e genetico riconoscono il trapianto come forma di cannibalismo, solo che sostiene qualcuno di loro, capostipite di tale scienza < che l'uomo in passato era cannibale...e questo non dovrebbe urtare voi cattolici..> In pratica sarebbe stato il buon Dio ad averci creato con questo istinto di sopravvivenza.....(oggettivo).. l'uomo è così..pelle per pelle...


    Chi ha mai genralizzato riguardo la chiesa? ( scrivo di una certa chiesa nella chiesa)
    Io mi sono limitato a fare la differenza tra uno stolto tg, e uno cattolico.

    Che poi per me Dio raccoglierà le sue pecore anche tra i cattolici dalla buona coscienza, facendo una distinzione tra il loro credo mentale, e quello che in realtà mostrano di essere come persona umana e amorevole.

    Signore quando ti vedemmo..? Non sapevano nemmeno cho fossero i suoi minimi fratelli, perchè non ne possedevano la conoscenza che li poteva aiutare a identificarli.

    Quello che dici credo sia stato adottato dal solito bunker,riguardo all'usare la medesima bibbia come strumento per mercificare ed altro ma non ci vedo completamente la tua anima.
    Poi che significherebbe che siccome posso usare la bibbia come mezzo di strumentalizazione, questo mi trasformerebbe chissà come e perchè in lecito l'uso della vita come persona, in chiave oggettiva?

    Non è una contraddizione la tua quella di saper riconoscere l'immoralità dell'idolatria nell'uso impuro della medesima vivificante conoscenza delle scritture, e dimostrare una concreta assenza per tutto il resto?

    cari saluti







    [Modificato da dispensa. 24/06/2009 11:12]
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    24/06/2009 15:30

    Credo che Dispensa e Titti siano andati oltre quello che si sta trattando.

    Filippo ha esposto egregiamente il "casus belli".
    Giacomo, pur rifacendosi alla Legge mosaica che menzionava nello specifico il "mangiare" sangue, usò il semplice ASTENERSI DAL SANGUE non ponendo alcuna condizione e non limitando il comando al "mangiare" o al "bere", come per il cibo. Cosa ha voluto trasmetterci?
    Giacomo sottolinea l'importanza del fatto che si considerino attentamente i diversi usi del sangue che potrebbero violare il comandamento di Dio di astenersi da esso.
    La nostra posizione (testimoni di Geova) non può essere liquidata con semplicità in quanto priva di fondamento biblico. Qui si stanno dicendo cose che portano in tutt'altra direzione.
    Trasfondersi o trasfondere è un atto d'amore? No, è una violazione della legge di Dio. Giacomo, in questo è categorico: ASTENETEVI DAL SANGUE. Non è il corpo direttivo dei testimoni di Geova a stabilire questo e nemmeno prende decisioni per nessun testimone di Geova; piuttosto, spiega al meglio la Parola di Dio in armonia al Vangelo di Matteo cap. 24 vers. 45.

    Se vogliamo fare esegesi, rimaniamo in questo ambito.

    Qui nessuno sta criticando la scelta della chiesa cattolica e non è giusto che si approfitti di questo spazio per accusare i testimoni di Geova di tutto quello di cui non se ne condividono le scelte.

    Se sappiamo argomentare in merito, allora possiamo continuare a confrontarci con obiettività e serietà.

    [Modificato da csssstrinakria 13/01/2014 10:08]
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    24/06/2009 17:59

    Trasfusioni di sangue è una tecnologia vecchia. e lentamente sta sostituenda con la nuova tecnologia, perché è quello così dura da accettare?
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    24/06/2009 18:25

    titti non lai visto!?

    tv.repubblica.it:80/home_page.php?playmode=player&cont_...

    29mila 200storie.

    238bambini

    Trasfondersi o trasfondere è un atto d'amore? no,no! E'una rulletta Russa......

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    25/06/2009 13:34

    Re:
    csssstrinakria, 24/06/2009 15.30:

    Credo che Dispensa e Titti siano andati oltre quello che si sta trattando.

    Delemme ha esposto egregiamente il "casus belli".
    Giacomo, pur rifacendosi alla Legge mosaica che menzionava nello specifico il "mangiare" sangue, esclude un particolare usando il semplice ASTENERSI DAL SANGUE. Non ponendo alcuna condizione e non limitando al "mangiare" o al "bere", come per il cibo, cosa ha voluto trasmetterci?
    Giacomo sottolinea l'importanza del fatto che si considerino attentamente i diversi usi del sangue che potrebbero violare il comandamento di Dio di astenersi da esso.
    La nostra posizione (testimoni di Geova) non può essere liquidata con semplicità in quanto priva di fondamento biblico. Qui si stanno dicendo cose che portano in tutt'altra direzione.
    Trasfondersi o trasfondere è un atto d'amore? No, è una violazione della legge di Dio. Giacomo, in questo è categorico: ASTENETEVI DAL SANGUE. Non è il corpo direttivo dei testimoni di Geova a stabilire questo e nemmeno prende decisioni per nessun testimone di Geova; piuttosto, spiega al meglio la Parola di Dio in armonia al Vangelo di Matteo cap. 24 vers. 45.

    Se vogliamo fare esegesi, rimaniamo in questo ambito.

    Qui nessuno sta criticando la scelta della chiesa cattolica e non è giusto che si approfitti di questo spazio per accusare i testimoni di Geova di tutto quello di cui non ne condividiamo le scelte.

    Se sappiamo argomentare in merito, allora possiamo continuare a confrontarci con obiettività e serietà.

    C. E. Maccarone

    Concordo con voi, ma avrei un quesito non ancora non chiarito che ho posto in un’altra discussione: dal momento sembra, che eseguite il comando biblico di ASTENERVI dal sangue, come mai accettate le singole frazioni del sangue e non il sangue intero? In base a quale criterio scegliete le modalità della cura con tali componenti sanguigni? [SM=g7422]


    [Modificato da F.Delemme 10/10/2010 13:13]
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    25/06/2009 14:47

    Re:
    dom@, 24/06/2009 18.25:

    titti non lai visto!?

    tv.repubblica.it:80/home_page.php?playmode=player&cont_...

    29mila 200storie.

    238bambini

    Trasfondersi o trasfondere è un atto d'amore? no,no! E'una rulletta Russa......


    Caro dom@, il problema è il principio che viene applicato. Personalmente in caso di urgenza se mi dovessi sottoporre ad una trasfusione e se non avessi alternative a quest'ultima, mi farei trasfondere il sangue dei miei parenti più prossimi, i miei genitori ad esempio, per non correre alcun rischio. E comunque il rischio è molto più basso rispetto a prima degli anni '90 quando era molto diffusa l'epatite c, perchè ora sono molto più rigorosi i controlli del sangue. Come dicevo il problema di fondo è: perchè vietare una trasfusione in caso di pericolo di morte quando l'applicazione del principio è un po' contraddittoria? Perchè assumersi una responsabilità così grave anche dal punto di vista morale quando sono in gioco delle vite umane? [SM=g7304]


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    25/06/2009 17:36

    Re: Re:
    (titti75), 6/25/2009 2:47 PM:

    Caro dom@, il problema è il principio che viene applicato. Personalmente in caso di urgenza se mi dovessi sottoporre ad una trasfusione e se non avessi alternative a quest'ultima, mi farei trasfondere il sangue dei miei parenti più prossimi, i miei genitori ad esempio, per non correre alcun rischio. E comunque il rischio è molto più basso rispetto a prima degli anni '90 quando era molto diffusa l'epatite c, perchè ora sono molto più rigorosi i controlli del sangue. Come dicevo il problema di fondo è: perchè vietare una trasfusione in caso di pericolo di morte quando l'applicazione del principio è un po' contraddittoria? Perchè assumersi una responsabilità così grave anche dal punto di vista morale quando sono in gioco delle vite umane? [SM=g7304]





    [SM=g7304] E' sbagliato e ti dico perche'! Io dopo 13 operazioni pericolose, ancora godo un ottima salute, e ancora lavoro a 75anni, se.... avesse ricevuto 13 trasfusione di sangue... [SM=g10179] [SM=g7233] Byebye! Dom@!!!

    Un altro vattaggio del paziente tdG, E', prendiamo i migliori Dottori. Nella mia vita di paziente. Ho scoperto che essere tdG, e' una benedizione mascherata.

    In quasta vita niende e sicuro, ne garantito, e qualungue persona puo morire, noi testimoni di GEOVA siamo intessati di della vita eterna eterna, che e' vera.

    titti ho scritto la mie storie ospidaliere prossimamente le publiche qui nel sito [SM=g7422]

    Luca,17:33Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la salverà.

    Ma perche' essere vero cristiano e cosi difficile!?


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    25/06/2009 18:31

    Re: Re: Re:
    dom@, 6/25/2009 5:36 PM:



    [SM=g7304] E' sbagliato e ti dico perche'! Io dopo 13 operazioni pericolose, ancora godo un ottima salute, e ancora lavoro a 75anni, se.... avesse ricevuto 13 trasfusione di sangue... [SM=g10179] [SM=g7233] Byebye! Dom@!!!

    Un altro vattaggio del paziente tdG, E', prendiamo i migliori Dottori. Nella mia vita di paziente. Ho scoperto che essere tdG, e' una benedizione mascherata.

    In quasta vita niende e sicuro, ne garantito, e qualungue persona puo morire, noi testimoni di GEOVA siamo intessati di della vita eterna eterna, che e' vera.

    titti ho scritto la mie storie ospidaliere prossimamente le publiche qui nel sito [SM=g7422]

    Luca,17:33Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la salverà.

    Ma perche' essere vero cristiano e cosi difficile!?





    PER titti

    [SM=g7304] Questo fatto e' successo a un'amico mio. cattolico paura delle malattie del sangue, E andato in ospedale e doveva operasi, il professoreMedico, non si sentiva bene, quel giorno; cosi ha fatto operare a un suo studente. un taglio sbagliato. E il mio amico stava morendo. Il medico dice se non faccio trasfusioni muori. ECCO HO PORTATO I MIEI FIGLI VOGLIO IL SANGUE DEI MIEI FIGLI! Il dott. dice non possiamo usare il sangue dei tuoi figli e' contra il regolamento. Ha dovuto prendere il sangue di chi che sia.
    rullettarussa


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    25/06/2009 18:33

    Re: Re: Re:
    dom@, 25/06/2009 17.36:



    [SM=g7304] E' sbagliato e ti dico perche'! Io dopo 13 operazioni pericolose, ancora godo un ottima salute, e ancora lavoro a 75anni, se.... avesse ricevuto 13 trasfusione di sangue... [SM=g10179] [SM=g7233] Byebye! Dom@!!!

    Un altro vattaggio del paziente tdG, E', prendiamo i migliori Dottori. Nella mia vita di paziente. Ho scoperto che essere tdG, e' una benedizione mascherata.

    In quasta vita niende e sicuro, ne garantito, e qualungue persona puo morire, noi testimoni di GEOVA siamo intessati di della vita eterna eterna, che e' vera.

    titti ho scritto la mie storie ospidaliere prossimamente le publiche qui nel sito [SM=g7422]

    Luca,17:33Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la salverà.

    Ma perche' essere vero cristiano e cosi difficile!?



    Sono molto contenta per te. Ma può darsi che sei stato un caso fortunato. E' probabile che avevi delle alternative possibili alla trasfusione di sangue e infatti tutti i tuoi interventi, in base a quanto mi dici, sono riusciti bene. Ma esistono tanti altri casi di tdg che si sono lasciati morire per aver rifiutato l'emotrasfusione. C'è un utente dell'infotdg malato di talassemia che conduce una vita praticamnte normale grazie alle periodiche trasfusioni di sangue che se non fosse per queste sarebbe già morto. Come vedi ci sono casi di fronte ai quali non si può stare in silenzio soprattutto ben sapendo che ci sono contraddizioni come il fatto che il globulo rosso ( componente che non può essere accettato) ed emoglobina ( questo viene accettato dal tdg) sono la stessa cosa. Capisci il punto? [SM=g1876835]


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    Re: Re: Re: Re:
    (titti75), 6/25/2009 6:33 PM:

    Sono molto contenta per te. Ma può darsi che sei stato un caso fortunato. E' probabile che avevi delle alternative possibili alla trasfusione di sangue e infatti tutti i tuoi interventi, in base a quanto mi dici, sono riusciti bene. Ma esistono tanti altri casi di tdg che si sono lasciati morire per aver rifiutato l'emotrasfusione. C'è un utente dell'infotdg malato di talassemia che conduce una vita praticamnte normale grazie alle periodiche trasfusioni di sangue che se non fosse per queste sarebbe già morto. Come vedi ci sono casi di fronte ai quali non si può stare in silenzio soprattutto ben sapendo che ci sono contraddizioni come il fatto che il globulo rosso ( componente che non può essere accettato) ed emoglobina ( questo viene accettato dal tdg) sono la stessa cosa. Capisci il punto? [SM=g1876835]





    Il punto e'
    Ero pronto a morire da buon soldato di cristo! come morino i miei antenati cristiani.



    E tu titti se ai bisogno di una trasfusione in emergenza porta i tuoi parendi, dopo vedrai....

    Adesso lo dico a te.... [SM=g1876835] [SM=g7422]


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    25/06/2009 20:38

    Re: Re: Re: Re:
    (titti75), 25/06/2009 18.33:

    Sono molto contenta per te. Ma può darsi che sei stato un caso fortunato. E' probabile che avevi delle alternative possibili alla trasfusione di sangue e infatti tutti i tuoi interventi, in base a quanto mi dici, sono riusciti bene. Ma esistono tanti altri casi di tdg che si sono lasciati morire per aver rifiutato l'emotrasfusione. C'è un utente dell'infotdg malato di talassemia che conduce una vita praticamnte normale grazie alle periodiche trasfusioni di sangue che se non fosse per queste sarebbe già morto. Come vedi ci sono casi di fronte ai quali non si può stare in silenzio soprattutto ben sapendo che ci sono contraddizioni come il fatto che il globulo rosso ( componente che non può essere accettato) ed emoglobina ( questo viene accettato dal tdg) sono la stessa cosa. Capisci il punto? [SM=g1876835]





    Io credo che tu stia facendo disinformazione.
    Noi testimoni di Geova non accettiamo trasfusioni di sangue intero dei quattro componenti principali del sangue, cioè globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma.
    Tu affermi cose che non si possono liquidare semplicisticamente con un Voi dite, Voi fate.
    Se parliamo di frazioni del sangue, la Bibbia non contiene informazioni specifiche. Molte frazioni sono estratte da sangue donato per scopi medici. Ciascun cristiano deve decidere in coscienza se accettare o no l’impiego di queste sostanze a scopo terapeutico.

    Pertanto non puoi dire che ci contraddiciamo. Devi essere onesta e più chiara.

    Se leggi le nostre pubblicazioni con più attenzione noterai che noi non ci contraddiciamo, semmai, per evitare di essere dogmatici e farisaici, DICIAMO ONESTAMENTE: "Nel prendere queste decisioni, ponetevi le seguenti domande: Sono consapevole del fatto che rifiutare tutte le frazioni del sangue significa non accettare certe cure, ad esempio certe terapie per combattere i virus e le malattie o favorire la coagulazione del sangue per fermare le emorragie?"

    Viste così le cose, pur rispettando il comando di "ASTENERCI DAL SANGUE", (COMANDO DIRETTO E SPECIFICO) non possiamo dire con certezza se le frazioni estratte dal sangue sono ancora sangue.
    E qui mi rifaccio al discorso che non ti è stato chiaro. Se uno dei componenti principali del sangue, il PLASMA è composto di ACQUA per un 92% circa, quest'ACQUA è DA CONSIDERARSI ANCORA SANGUE? Se la risposta è no, allora gli altri componenti, singolarmente non possono essere considerati sangue.

    Ma aldilà della semplice disquisizione, non avendo delle basi per stabilire questo, il corpo direttivo dei testimoni di Geova, si è astenuto dal prendere decisioni. Ha dato delle SEMPLICI indicazioni.

    Sei ancora convinta che ci contraddiciamo o hai fatto semplicemente disinformazione?

    [SM=g7341]
    [Modificato da F.Delemme 10/10/2010 13:20]
    [SM=x1061966] Stop à la désinformation
    26/06/2009 07:29

    Re: Re: Re: Re: Re:
    Amministrazione Forum., 25/06/2009 20.38:




    Io credo che tu stia facendo disinformazione.
    Noi testimoni di Geova non accettiamo trasfusioni di sangue intero dei quattro componenti principali del sangue, cioè globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma.
    Tu affermi cose che non si possono liquidare semplicisticamente con un Voi dite, Voi fate.
    Se parliamo di frazioni del sangue, la Bibbia non contiene informazioni specifiche. Molte frazioni sono estratte da sangue donato per scopi medici. Ciascun cristiano deve decidere in coscienza se accettare o no l’impiego di queste sostanze a scopo terapeutico.

    Pertanto non puoi dire che ci contraddiciamo. Devi essere onesta e più chiara.

    Se leggi le nostre pubblicazioni con più attenzione noterai che noi non ci contraddiciamo, semmai, per evitare di essere dogmatici e farisaici, DICIAMO ONESTAMENTE: "Nel prendere queste decisioni, ponetevi le seguenti domande: Sono consapevole del fatto che rifiutare tutte le frazioni del sangue significa non accettare certe cure, ad esempio certe terapie per combattere i virus e le malattie o favorire la coagulazione del sangue per fermare le emorragie?"

    Viste così le cose, pur rispettando il comando di "ASTENERCI DAL SANGUE", (COMANDO DIRETTO E SPECIFICO) non possiamo dire con certezza se le frazioni estratte dal sangue sono ancora sangue.
    E qui mi rifaccio al discorso che non ti è stato chiaro. Se uno dei componenti principali del sangue, il PLASMA è composto di ACQUA per un 92% circa, quest'ACQUA è DA CONSIDERARSI ANCORA SANGUE? Se la risposta è no, allora gli altri componenti, singolarmente non possono essere considerati sangue.

    Ma aldilà della semplice disquisizione, non avendo delle basi per stabilire questo, il corpo direttivo dei testimoni di Geova, si è astenuto dal prendere decisioni. Ha dato delle SEMPLICI indicazioni.

    Sei ancora convinta che ci contraddiciamo o hai fatto semplicemente disinformazione?


    Guarda che invece è contraddittorio affermare che i tdg non accettano non solo le trasfusioni di sangue intero ma anche le frazioni principali del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma) perché la Bibbia lo dice, ( si tratta di sangue per la bibbia o no?) mentre le altre frazioni possono essere accettate perché la WT DICE:
    «Le frazioni rientrano anch'esse nel comando biblico di astenersi dal sangue? Non possiamo dirlo con certezza. La Bibbia non contiene informazioni specifiche sulle frazioni del sangue. Certo, molte frazioni sono estratte da sangue donato per scopi medici. Ciascun cristiano deve decidere in coscienza se accettare o no l'impiego di queste sostanze a scopo terapeutico».
    Non capisco perché l’emoglobina deve avere una maggiore valenza rispetto al globulo rosso, lo dice la bibbia? In base quale criterio? E quando dici “il corpo direttivo dei testimoni di Geova, si è astenuto dal prendere decisioni. Ha dato delle SEMPLICI indicazioni” sei proprio sicura che siano semplici indicazioni e che non seguendole i tdg non vengono dissasociati? Se devo essere sincera e ONESTA dovrei dire anche che tanti tdg (specialmente i talassemici) si fanno trasfondere all’insaputa degli altri fratelli tdg per salvarsi, questa è la verità dura e cruda, inutile girarci intorno. E cosa ancora più assurda è sbagliato per la WT anche farsi prelevare e conservare il proprio sangue per un suo successivo impiego. Mi pare assolutamente insensato…. [SM=g27993]



    [Modificato da F.Delemme 10/10/2010 13:21]
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