Saluto ai disassociati?

Di recente i nostri oppositori hanno mostrato molto nervosismo e strana inquietudine. È un'inquietudine che viene da fuori, non un'attività liberatrice che scaturisce da dentro. Per un essere umano è la cosa più umiliante che possa capitarle.
Alcuni hanno tirato giù la maschera dimostrando tutta la loro ipocrisia. Gli intenti non sono quelli di amore cristiano. Non vogliono nessun cambiamento, fomentano un malessere che porta in certi casi alla violenza.
Mi dispiace questo atteggiamento che non è d'aiuto a quelle persone che soffrono veramente per una disassociazione subita.
Le ultime nostre pubblicazioni hanno virato verso una rigidità che è, credo, il frutto degli attacchi di alcuni fuoriusciti a livello mondiale. Queste persone non creano danno alla nostra Organizzazione ma agli aderenti che hanno dei familiari disassociati.