In un paesino della Sardegna, spesso mi intrattenevo in una piccola trattoria familiare che portava lo stesso nome: "Il Covo". L'atmosfera era sempre familiare e rilassante. Alloggiavo al "Marini2" a Sassari e con piacere mi rifocillavo in questa piccola trattoria.
Il covo a cui fai riferimento, caro Filippo, non possiamo paragonarlo ad un luogo dove si respira aria familiare, ma ad una sala d'attesa di una megera. Conosciamo alcuni abituali frequentatori mentre altri sono stati smascherati mentre raccontavano le loro false "esperienze". Chi frequenta questa gente deve, come minimo, condividerne gli ideali, quelli dei frustrati.
Chi ha inviato le informazioni agli anziani della congregazione dove si associa questa ragazza, sicuramente ha fatto benissimo. Ha voluto aiutarla e non potendolo fare personalmente, ha invitato gli anziani, più adatti a questo genere di situazioni, a fare come la Bibbia consiglia: "
C’è fra voi qualcuno che soffre il male? Preghi. C’è qualcuno in buono spirito? Canti salmi. C’è qualcuno malato fra voi? Chiami gli anziani della congregazione presso [di sé], e preghino su di lui, spalmando[lo] d’olio nel nome di Geova. E la preghiera della fede farà star bene l’indisposto e Geova lo desterà. E se ha commesso dei peccati, gli sarà perdonato." Giacomo 5:13-15
Che bel consiglio! Cosa non si farebbe per aiutare una persona malata spiritualmente.
Le accuse immotivate di certa gente sanno di aria putrefatta. Chi ha scritto alla betel, non aveva scopi nobili e non ha pensato minimamente al consiglio del discepolo Giacomo; lo ha fatto al solo scopo di vendetta perché ne conosciamo gli intenti e gli obiettivi.
Purtroppo per lei, come sappiamo, le cattive compagnie corrompono le utili abitudini e questa ragazza ha scelto le compagnie sbagliate. Una sorta di paese dei balocchi (il covo) o hosteria degli illusi, dove il primo Lucignolo le offre gratuitamente una "vera cuccagna". La ragazza, che non sa resistere alla tentazione, si associa a Lucignolo e a tutta la cricca e sale su un carro tirato da alcuni asini e guidato dall'Omino di burro. In questo Paese dei balocchi, la ragazza si è sentita realizzata per poi svegliarsi, una mattina, con una brutta sorpresa: è diventata asino. La storia di Pinocchio si ripete spesso in certi ambienti seppur virtuali.
Stendiamo un velo pietoso di pietra lavica su questa vicenda...
[Modificato da csssstrinakria 28/02/2013 09:51]