I fuoriusciti e gli apostati non sono credibili
Mi sono chiesto perché alcuni fuoriusciti e apostati volontari se ne vanno profondamente inaciditi e altamente critici nei confronti della loro precedente appartenenza religiosa e attività.
Un sociologo spiega che "La dinamica della separazione dal gruppo religioso che una volta amavano è analoga a un’aspra separazione o divorzio. Sia il matrimonio sia la religione richiedono un notevole grado d’impegno. Maggiore il coinvolgimento, più traumatica sarà la rottura. Più lungo è stato il coinvolgimento, più impellente è la necessità di biasimare l’altro per questo rapporto finito male".
Questi fuoriusciti che hanno avuto un coinvolgimento profondo e di lunga durata e che con il tempo si sono stancati della loro religione, spesso addossano alla loro precedente affiliazione religiosa e attività la colpa di ogni cosa.
Amplificano piccoli errori trasformandoli in enormi malvagità. Trasformano delusioni personali in tradimenti malvagi. Arriveranno anche al punto di raccontare falsità incredibili per danneggiare la loro ex religione. Non è una sorpresa che queste persone spesso facciano appello, dopo il fatto, a scenari di lavaggio del cervello, di solito invocati per giustificare la loro separazione o allontanamento.
Ebbene, tutti coloro che studiano seriamente questi fenomeni sono concordi:
i fuoriusciti NON SONO CREDIBILI.