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18/01/2010 11:42 | |
ho ricevuto su facebook questi versi molto intensi del poeta bolognese
davide ferrari.
ve li invio,
alioscia
un film sottile di calce
altra non se ne possiede.
sepolti -dicevano- in fossa comune
ma braccia, gambe spezzate
sono bianche al vento
a diventare ossa alla vista dei figli.
nemmeno coprire le fosse si può fare,
haiti dove i sassi hanno valore
dove la calce ha un prezzo,
e i corpi sono nemmeno più merce
irrigiditi, innumeri, come
nei mucchi di aushwitz.
davide ferrari
bologna, 15 gennaio 2010 |
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